DEF: DOVREBBE ESSERE VIETATO FARE CAMPAGNE ELETTORALI CON PROMESSE ANTICOSTITUZIONALI
Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo
Quello che viviamo in questi giorni dà l’idea di un’Italia di quaquaraquà!
La Costituzione, sulla quale giura il Presidente del Consiglio, i Ministri, i vice-ministri e i sottosegretari all’art. 97 sancisce: “Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l’ordinamento dell’Unione europea, assicurano l’equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico”. Altro: chi se ne frega dell’Europa! La verità è che sarebbe opportuno che già nelle campagne elettorali fossero censurate quelle promesse incompatibili con l’equilibrio di bilancio, la sostenibilità del debito pubblico e con la coerenza all’ordinamento dell’Unione Europea. E, invece, il Movimento 5 Stelle e la Lega di Salvini crescono nelle urne e nei sondaggi con propaganda che viola l’art. 97 della Costituzione, mentre le altre forze politiche responsabili e rispettose perdono consensi.
E’ vero, il presidente Mattarella è intervenuto per chiamare la Costituzione, ma io mi chiedo: cosa potrebbe succedere se non dovesse firmare la Manovra finanziaria che prevede l’insostenibilità del debito pubblico? E’ probabile che Di Maio e Salvini aizzerebbero i propri sostenitori contro il Presidente della Repubblica e la Costituzione. Ma se dovesse firmare l’Italia rischia il default e Mattarella ne diventerebbe il primo responsabile.
Ecco perché occorrerebbe valutare i programmi elettorali dei partiti prima delle elezioni per comprenderne la compatibilità con la Costituzione. Troppo facile per Salvini e Di Maio acquisire consensi promettendo mari e monti mentre l’Italia fallisce nell’incoscienza dei propri sostenitori. Facile e immorale!