OBIKE ITALIA SOSPENDE IL SERVIZIO IN CITTÀ PER CAUSE RELATIVE AL RAPPORTO CON LA CASA MADRE
Con una lettera indirizzata al Settore Mobilità e trasporti, firmata dal procuratore speciale di Obike Italia, la società ha annunciato la sospensione del servizio di bike sharing a flusso libero nella città di Lecce. Una iniziativa che, da notizie di stampa, si apprende essere in corso in tutte le città italiane nelle quali oBike Italia è presente come fornitore del servizio di bike sharing a flusso libero (tra le quali Roma e Torino):
“Per cause esclusivamente relative al rapporto tra oBike Italia s.r.l. e le aziende asiatiche proprietarie delle licenze e delle piattaforme su cui si basa il servizio di bike sharing offerto da oBike in Italia – si legge nella lettera – non siamo più in grado di garantire gli standard minimi di attività richiesti dall’Avviso pubbliche inerente al bike sharing a flusso libero. La mancanza di supporto da parte di oBike Asia, soprattutto per quanto riguarda i servizi digitali di front e back end, ci costringe a sospendere il servizio della Città di Lecce, la presente ne rappresenta una comunicazione ufficiale. Ci scusiamo per la notizia inaspettata e per il disservizio”.
Di seguito dichiarazione del sindaco Carlo Salvemini:
“Siamo rammaricati da questa notizia che dipende da motivazioni non legate allo specifico della nostra città e che interessa un servizio verso il quale i cittadini hanno mostrato da subito un alto gradimento e il cui utilizzo è crescente. Stiamo verificando ogni forma di tutela per l’amministrazione. È nostra intenzione adoperarci perché il bike sharing a flusso libero, ormai entrato nelle abitudini dei leccesi, possa al più presto essere ripristinato”.