CAVALLINO: INAUGURAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE «GINO RIZZO»
Di recente ampliata e ammodernata la biblioteca vedrà il taglio del nastro domenica 14 ottobre alle ore 16.30. Presenzierà l’Assessore alla Cultura della Regione Puglia Loredana Capone
Domenica 14 ottobre 2018, alle ore 16.30, sarà inaugurata la Biblioteca Comunale «Gino Rizzo», di recente ampliata e ammodernata. Ad aprire la cerimonia saranno i saluti del Sindaco di Cavallino Avv. Bruno Ciccarese Gorgoni, cui seguiranno gli interventi del Professor Antonio Lucio Giannone, Pro Rettore dell’Università degli Studi del Salento con delega al Sistema Bibliotecario e Museale e Presidente del Centro Studi «Sigismondo Castromediano» e il professor Alessandro Laporta, già Direttore della Biblioteca Provinciale «Bernardini» di Lecce. Alla cerimonia di inaugurazione presenzierà l’Assessore all’Industria culturale della Regione Puglia Loredana Capone. Sarà presente anche la Professoressa Giuliana Iaccarino, vedova del Professor Gino Rizzo. In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà nella Galleria del Palazzo Ducale, in Piazza Castromediano, che sarà collegata ala Biblioteca da un servizio navetta.
La Biblioteca Comunale viene intitolata a Gino Rizzo nell’ottobre 2007. L’edificio, privo di barriere architettoniche, si sviluppa in un unico piano terreno e attualmente dispone di 180 metri lineari di scaffalature, postazioni di lettura, postazioni audio-video-internet. L’adesione, nel 2007, al Polo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) di Brindisi e dal 2012 di Lecce, oggi di competenza della Regione Puglia, consente alla biblioteca di partecipare al Piano Operativo di sviluppo SBN in Puglia, finanziato dal MIBACT e cofinanziato dalla Regione Puglia. Dal 2007, la Biblioteca partecipa al catalogo collettivo del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), costituito dalla Rete di Biblioteche raggruppate in Poli Locali, che consente di mettere a disposizione degli utenti i patrimoni librari e documentari pubblici mediante un sistema integrato di riferimento delle informazioni bibliografiche e di circolazione di documenti, garantendo il supporto alla programmazione dei servizi e delle linee di sviluppo della biblioteca, il coordinamento delle politiche di incremento delle raccolte, l’aggiornamento dei bibliotecari, il prestito interbibliotecario e il “document delivery”. Il catalogo della biblioteca è accessibile on line da remoto all’URL: http://opac.sbn.it, ciò consente agli utenti, regolarmente iscritti, di consultare da casa in ogni momento l’intero catalogo della biblioteca, accertarsi della presenza e della disponibilità di un libro e prenotarne il prestito, visionare l’elenco delle novità, richiedere e ricevere informazioni.
L’offerta della biblioteca civica di Cavallino è ampliata grazie al prestito intersistemico (ovvero effettuato tra biblioteche appartenenti allo stesso polo bibliotecario, nel nostro caso quello leccese) e interbibliotecario (tra biblioteche aderenti al Servizio Bibliotecario Nazionale) servizi particolarmente apprezzati dagli utenti che svolgono attività scientifiche (docenti, ricercatori, studenti universitari) e in virtù dei quali sono giunte richieste di prestito dalla Sorbona di Parigi e dalla Turchia.
La Biblioteca dispone di un patrimonio di più di 40.000 volumi, costantemente aggiornato con nuovi acquisti e alimentato grazie ai finanziamenti pubblici e alle donazioni di privati cittadini. Negli ultimi 10 anni numerose sono state le donazioni di privati che hanno visto nella biblioteca comunale di Cavallino un luogo di conservazione e fruizione dignitoso e competente; oltre all’acquisizione, dell’intero patrimonio librario del professore Gino Rizzo, solo per citarne alcune, ricordiamo quelle dell’onorevole Gaetano Gorgoni , del professore Giorgio Soranzo, di don Giuseppe Baldassarre, dei professori Luigi Tondo, Lina Iannuzzi, Leandro Ghinelli, Ennio Gatto, Marcella Mazzeo, del dr. Aldo Faiolo; a queste che sono le donazioni più cospicue, si vanno ad aggiungere i doni di libri (narrativa e saggistica) che quotidianamente giungono dagli utenti della biblioteca.
Nella sua specificità di biblioteca di pubblica lettura, in linea con quanto previsto dal Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche, essa persegue l’obiettivo di promuovere, attraverso la partecipazione, una crescita culturale attenta e consapevole della comunità, garantendo accesso pubblico al materiale bibliografico, valorizzando la cultura locale e potenziando le strutture e gli strumenti che accrescono e diffondono la cultura, la conoscenza e l’informazione. Dal 2007 ad oggi le attività culturali di promozione dei servizi della Biblioteca e di valorizzazione del patrimonio, curate dalla Bibliotecaria dr.ssa Giovanna Rosato, si articolano in proposte strutturate con la finalità di educare all’uso del libro e degli strumenti di ricerca, diffondere la conoscenza e la fruizione del patrimonio documentario in vista di un utilizzo che vada oltre gli obblighi scolastici. Le singole iniziative culturali sono sostenute da un’attenta attività di cooperazione e di coinvolgimento degli altri attori della rete territoriale. La Biblioteca partecipa, dal 2008, con un progetto locale a Nati per Leggere (NpL), progetto nazionale di promozione della lettura da 6 mesi a 5 anni promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso: l’Associazione Culturale Pediatri – ACP, l’Associazione Italiana Biblioteche – AIB e il Centro per la Salute del Bambino – ONLUS – CSB. In virtù dell’impegno assunto con NpL, nel 2014 il Comune ha sottoscritto un protocollo con l’ASL di Lecce in attuazione del quale la Biblioteca è presente nei programmi dei corsi di accompagnamento al parto, presso i consultori di San Cesario e di Lecce, e coordina un gruppo di lettori volontari che hanno attivato periodici appuntamenti di lettura presso i pediatri di libera scelta del territorio. Il costante impegno profuso nel progetto NpL ha fatto meritare alla Biblioteca di Cavallino il ruolo di centro di riferimento per l’intero Salento, ospite, presso altri comuni, di numerose iniziative sia di formazione che di promozione della lettura; nel 2015, la Biblioteca è presente a Roma per le celebrazioni del 15° anno di Nati per Leggere, in rappresentanza della regione Puglia (gruppo AIB Biblioteche per ragazzi e Nati per Leggere).
Un impegno riservato esclusivamente alla scuola, è rappresentato dalle visite guidate, i cui diversi percorsi – letture animate per i più piccoli, presentazione dei servizi offerti, orientamento e guida all’uso della biblioteca, information literacy – sono articolati in maniera tale da far percepire la biblioteca come istituzione in grado di offrire più risposte a esigenze variegate, sia di studio e ricerca sia di evasione, grazie ad un utilizzo efficace del patrimonio librario e dei cataloghi.
Attraverso il movimento New Page in store, dal 2012, la Biblioteca si è fatta promotrice di percorsi di scrittura creativa presso le scuole del Salento dando vita ad una branca del movimento denominata “New Page under 20”: ogni anno gli studenti partecipano entusiasti e consegnano alla biblioteca le loro produzioni letterarie ispirate al movimento. Nel 2015 (8 Maggio-11 Giugno) l’intera produzione New Page under 20 siglata Biblioteca Comunale di Cavallino, è stata ospitata a Genova presso Former Cultura, dove è stata presentata l’esperienza leccese di “New Page”, all’interno dell’esposizione dedicata a Rolando Mignani e curata da F. S. Dodaro, F. Aprile e V. Lagalla.
La collaborazione del maestro Giancarlo Montelli (illustratore) ha consentito di offrire agli utenti la possibilità di partecipare a mostre-laboratorio delle tavole originali da cui sono state tratte le illustrazioni per i due volumi, Pinocchio e Dalla chioma di Athena, pubblicati dalla casa editrice Odradek di Roma.
Incontri di formazione, laboratori di scrittura, di illustrazione, di giornalismo, incontri con gli autori, la partecipazione costante a iniziative nazionali (Maggio dei Libri, settimana Nazionale NpL, Giornata della Memoria, ecc.) l’adesione al progetto MIUR di Alternanza Scuola Lavoro, sono espressione dell’ impegno primario della Biblioteca comunale di Cavallino, ben oltre l’erogazione dei servizi tradizionali di prestito, consultazione e studio in sede, (queste sono le caratteristiche della grande maggioranza delle biblioteche e sicuramente le più note per tradizione) al fine di offrire un “servizio di accesso all’informazione” per un utilizzo di promozione sociale della cultura, per inserirsi nel tessuto vitale del territorio e in fine per collaborare con tutte le realtà presenti in una rete di relazioni ispirate a principi di cooperazione e progresso sociale.