ALL’INDOMANI DEL SINODO DEI GIOVANI A LECCE IL CORPO DI SANTA MARIA GORETTI ESEMPIO DI INNOCENZA E FEDELTÀ
Dal 7 al 9 novembre sarà esposto alla pubblica venerazione a Lecce il corpo di Santa Maria Goretti, la giovane martire uccisa a dodici anni a seguito di un tentativo di stupro da parte di un suo vicino di casa che da lei prima di morire ricevette anche il perdono. Fu canonizzata da Pio XII nel 1950.
I fatti avvennero nel 1902 ma la tragica fine di Maria Goretti sembra essere proprio una storia scritta ai nostri giorni.
La reliquia giungerà in città direttamente da Nettuno dove è ordinariamente conservato. Un segno da cogliere soprattutto per le nuove generazioni vista la giovane età della martire, proprio all’indomani del Sinodo sui giovani: Marietta – come la chiamavano tutti – è un esempio concreto di santità semplice: la purezza e la dignità al di sopra di tutto.
Secondo il programma dell’evento, mercoledì 7 alle 17 le spoglie della santa saranno accolte presso la parrocchia di S. Giovanni Battista e, dopo la processione verso la parrocchia di S. Massimiliano Kolbe l’arcivescovo mons. Michele Seccia celebrerà l’eucaristia .
Alle 20 Padre Giovanni Alberti, maggior biografo della santa, guiderà la veglia di preghiera intitolata “Notte di guardia a Marietta”.
L’8 novembre, alla celebrazione eucaristica delle 9, seguirà “Marietta incontra gli studenti”. Le scuole della città faranno visita alle reliquie. Alle 15,45 Padre Alberti farà memoria del beato Transito della santa.
Alle 19 dopo la messa vespertina un corteo accompagnerà il corpo presso la parrocchia S. Maria Goretti a Frigole, dove il 9 novembre si terrà alle 9 la celebrazione eucaristica e alle 10 l’incontro con gli ammalati. Dopo l’Adorazione Eucaristica, alle 18 i resti mortali della santa ripartiranno per il Santuario di Nettuno.
Per due giorni i confessori saranno a disposizione nella “Tenda del Perdono” allestita a San Massimiliano Kolbe.