MELUSO: COL SASSUOLO PER LUCIONI SI CHIUDE SOLO ALLE NOSTRE CONDIZIONI
Dopo la presentazione dell’ultimo arrivato in casa Lecce, il direttore sportivo Mauro Meluso ha fatto il punto sul calcio mercato di gennaio. Un fatto reso necessario dalle notizie esplosive circa la possibile cessione di alcuni elementi cardine della squadra. Meluso ha parlato a cuore aperto, forse come poche ha fatto, proprio per evitare che l’ambiente esterno possa essere influenzato da notizie false o solo parzialmente vere.
Ed ecco quanto detto dal DS leccese su Lucioni, Mancosu, Falco ed Arrigoni, oltre che sul mercato in entrata.
Capitolo Lucioni: “Premesso che fa piacere l’interessamento da parte della Serie A per i nostri calciatori, vuol dire che c’è un valore tecnico in questa squadra, grazie al lavoro fatto da Liverani e dal suo staff che hanno trasformato in oro quel che hanno toccato sin qui a Lecce. Ma è altrettanto giusto che, oltre a queste attenzioni, i nostri calciatori li gestiamo noi. Sono calciatori che firmano un contratto con una società che per questo ha tutto il diritto di gestirne il valore patrimoniale. Lucioni ha quattro anni di contratto, l’abbiamo preso in un momento della carriera non felicissimo per lui ed anche se non vogliamo trattenere nessuno per forza, è vero che ci sono dei valori patrimoniali da rispettare, e dei diritti che stabiliamo noi. Per questo ho parlato con il Sassuolo, ho risposto alla loro richiesta formulando una proposta economica che non è stata accolta. Non saremo disponibili ad offerte sul finale di mercato, il Lecce che uscirà da queste prime ore di operazioni di mercato sarà quello che andrà avanti per i suoi obiettivi stagionali senza operazioni di mercato all’ultimo minuto che possono stravolgere la squadra. Non abbiamo necessità di vendere a tutti i costi, dunque dobbiamo rimanere quanto è più possibile equilibrati nelle nostre valutazioni nella gestione di questo mese: a ridosso della fine del mercato non accetteremo nessuna offerta. Per noi Lucioni è incedibile, non è un elemento sul mercato”.
Ma qual è la volontà del calciatore: “Fabio è un ragazzo straordinario, maturo e anche rispettoso del Lecce, trovo semplicemente normale che ci rifletta, è una squadra di A che avanza una proposta interessante. Mi sembra del tutto normale che il calciatore ci rifletta”.
Sugli altri presunti partenti qual è la situazione: “Per Mancosu abbiamo solo ricevuto una telefonata, del tutto interlocutoria, niente di concreto e reale. Stessa storia per Falco al Frosinone? Non ho sentito nessuno, non ci sono al momento interessamenti reali. Ma ripeto, nel finale di mercato non si muoverà nessuno, o facciamo qualcosa di importante prima o niente”.
Capitolo cessioni: “Sono sul mercato, e sotto l’aspetto umano ne sono dispiaciuto ed a loro resterò per sempre grato per quello che tutti loro hanno fatto per riportare il Lecce nella serie cadetta, Arrigoni, Cosenza, Di Matteo, Torromino, Megelaitis, Dubickas e Doumbia. Per loro ci sono diverse società che stanno premendo per portarli da loro. Ci sarà da lavorare con diversi incontri e qualcosa di sicuro andrà a dama, come si suole dire”
Finito invece il mercato in entrata?: “Siamo attenti a quanto accade intorno a noi e stiamo lavorando anche su profili che non conoscete. Siamo partiti con un acquisto importante a centrocampo e due cessioni (Tsonev e Chiricò) siamo attenti se capita il giocatore giusto per rinforzare l’attacca. Dovrà essere però un vero rinforzo perché tanto per prendere non prenderemo nessuno”.
Una riserva di Calderoni?: “ Possibile, un under sì, sto pensando di fare un buon investimento”.
Ernesto Luciani