MESSUTI ATTACCA MA POLI BORTONE E SALVEMINI RISPONDONO PER LE RIME
Gaetano Messuti si è detto amareggiato per la discesa in campo della senatrice Poli Bortone soprattutto sulla posizione che potrebbe assumere qualora ci fosse un ballottaggio tra Salvemini e Messuti. La Poli Bortone non lascia cadere nel vuoto e risponde per le rime con qualche opportuna precisazione: Ma stai scherzando?…fatti le tue primarie… pur se farsa… hai ripetuto che ti volevo nel 2017 ma non hai ricordato che hai detto di essere pronto a fare un passo indietro se fossi stata io la candidata. Io nel 1998 tolsi la città a Salvemini Padre mentre, continua Adriana Poli Bortone, oggi sono in campo per togliere la città a quella sinistra alla quale la giunta Perrone, di cui facevi parte, la ha voluta consegnare. Pensa ai temi e spiegate il palleggiamento del Pug per dieci anni”.
E sempre a Messuti risponde anche Carlo Salvemini a sua volta accusato da Messuti di “amnesia amministrativa” a proposito della reintroduzione della tassa sui passi carrabili; tassa che per Messuti potrebbe essere ritirata in autotutela dal commissario prefettizio. Per Salvemini, l’accusa dell’ex vice sindaco, secondo il quale, specifica il candidato di Centrosinistra, “non mi sarei ricordato dell’esistenza di una deliberazione del consiglio comunale del 2010 dalla quale scaturirebbe l’esenzione della tassa… doveva essere argomento di approfondimento perché tutti i successivi regolamenti comunali approvati non hanno mai esonerato dal pagamento e senza eccezione per l’ultima modificazione approvata dal consiglio comunale del 2015, e proprio in sua assenza, quella di Messuti, all’epoca assessore comunale, quando l’esenzione dal 2015 al 2017 fu estesa solo per i titolari di passi carrabili se portatori di handicap. Forse, conclude Salvemini, suggerisco a Messuti, incontrando il commissario, di chiedere se non vi siano i presupposti per una segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale procurato al Comune visto che per oltre 14 anni hanno disatteso norme di regolamenti”.