OPEN SCIENCE E BIG DATA PER LE SCIENZE AMBIENTALI E DELLA TERRA
Ricercatori e studenti da tutta Europa a Lecce per la Summer School organizzata da Lifewatch Eric assieme a Envriplus e Università del Salento
Sono a Lecce fino al 5 luglio 2019 per partecipare alla Summer School internazionale su “DATA FAIRness per le scienze ambientali e della terra”, organizzata da LifeWatch ERIC assieme al cluster europeo di infrastrutture ENVRIplus e all’Università del Salento: 25 studenti e 7 docenti provenienti da 11 paesi europei sono riuniti a UniSalento (edificio 6 del complesso Studium 2000) per questa iniziativa che, alla seconda edizione, si propone di formare personale delle infrastrutture di ricerca, giovani ricercatori e dottorandi sui temi dell’Open Science e dei BIG DATA.
«Gestire e interrogare grandi moli di dati provenienti da diversi settori disciplinari rappresenta una delle grandi sfide delle scienze ambientali e della terra», sottolineano gli organizzatori, «Molti gli approcci e gli strumenti che sono stati sviluppati per rispondere a questa sfida: tra questi la semantica che, agendo sull’intero ciclo di vita del dato (dall’acquisizione all’utilizzo), appare come la soluzione più promettente per superare le barriere alla scoperta, utilizzo, integrazione e condivisione dei dati su biodiversità ed ecosistemi e migliorare le nostre capacità di comprendere le grandi questioni ecologiche e proporre approcci innovativi e soluzioni basate sulla scienza. Superare la frammentazione tra i saperi, promuovere una maggiore complementarietà e sinergia tra le discipline attraverso lo sviluppo di nuovi paradigmi comuni, che sostengano l’innovazione e mettano al centro i giovani ricercatori e la società civile, sono i primi passi necessari per migliorare l’attuale livello di conoscenza e quindi rispondere all’emergenza ecologica in atto, che è già oggi una delle cause più rilevanti di povertà, diseguaglianze sociali, crescente incertezza economica, nonché elemento scatenante di conflitti per l’accesso a risorse naturali fondamentali, come acqua e aria pulita, cibo e risorse energetiche».
LifeWatch ERIC (https://www.lifewatch.eu), l’hub internazionale per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi, vuole comprendere e approfondire la conoscenza delle complesse interazioni che intercorrono tra le specie e l’ambiente in cui sono immerse, mettendo a disposizione di ricercatori, istituzioni e manager ambientali sistemi computazionali avanzati e distribuiti per la gestione e analisi dei Big Data e strumenti per la modellistica e l’implementazione di misure per la preservazione della vita sulla terra. LifeWatch ERIC è la risposta europea e italiana ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità che, attraverso il continuo sviluppo di tecnologie informatiche di nuova generazione e reti web, attrae le comunità scientifiche e mette a sistema i centri di ricerca internazionali in un’unica infrastruttura online. Una delle tre sedi europee di LifeWatch ERIC, il suo Centro Servizi, è ospitato a Lecce dall’Università del Salento, con una sua sede operativa presso l’edificio 5 del complesso Studium 2000.
ENVRIplus (https://www.envriplus.eu) è un progetto Europeo Horizon 2020 che, mettendo assieme infrastrutture di ricerca, progetti e reti operati nel campo delle scienze ambientali e della terra, costituisce un cluster di 26 infrastrutture in Europa. La collaborazione generata da ENVRIplus costituisce un esempio di multidisciplinarietà che supera i tradizionali domini della scienza e incentiva la cooperazione riducendo frammentazione e duplicazione degli sforzi, riuscendo così a incrementare il livello di sinergia tra le diverse infrastrutture e aumentare il loro potenziale innovativo. ENVRIplus è organizzato intorno a 6 temi: innovazione tecnica, dati per la scienza, accesso alle infrastrutture di ricerca, impatto sociale, trasferimento di conoscenza, comunicazione e disseminazione.