VERSO LECCE vs JUVENTUS – LA SFIDA AI GIGANTI

Dopo Inter, Napoli, Roma e Atalanta ecco scendere in campo il nostro Lecce contro il più forte avversario di tutti (i numeri lo dicono) nell’ennesima sfida difficile proposta ai nostri campioni contro avversari di sicuro con maggiori doti tecniche. Quando si parla di questo genere di partite, convinti in cuor nostro della forza dell’avversario, cerchiamo una scappatoia col dire “tutte le partite però si devono giocare, e il pallone è rotondo…”.  Un modo come un altro per farci coraggio e cercare di contagiare i calciatori che poi saranno i veri attori della sfida.

Importante in queste partite, contro le grandi, non accusare paura dell’avversario, rispetto sì, paura no mai; in definitiva si tratta di una partita e se vogliamo il saper di partire già battuti (ma non lo penso) può essere un’arma in più. Bisogna sorprendere l’avversario lasciando da parte quel senso di tremore nelle gambe che il dover affrontare celebrati campioni di sicuro prima della gara potrebbe essere avvertito dai nostri calciatori.

A sostenere i giallorossi ci sarà, quasi per intero, uno stadio pieno come un uovo; e  per Mancosu e compagni già questo deve essere un valido motivo di fiducia in se stessi. Sono loro che nel giro di due stagione, dopo sei di inferno, sono riusciti a riportare il Lecce a poter affrontare gli squadroni italiani.

Certo questa gara avrà un fascino particolare e mentre andremo allo stadio, domani pomeriggio, in ognuno di noi ci sarà una ridda di sentimenti mescolati ai tanti ricordi che ci torneranno in mente ricordando le vittorie, anche se solo tre, ottenute sui bianconeri soprattutto ricordando la crisi nervosa che un leccese doc come Checco Moriero fece provare ad un campione come Cabrini. Chissà alle volte i miracoli si ripetono e questa volta potrebbe essere Falco il protagonista di un nuovo successo giallorosso.

Ernesto Luciani