VERSO PARMA vs LECCE – La parola ai tecnici
FABIO LIVERANI “CON DIVERSI INDISPONIBILI È EMERGENZA, MA LOTTEREMO COME SEMPRE AL MASSIMO”
IL tecnico leccese ha presentato l’impegno che devono affrontare i suoi calciatori contro il Parma a conclusione delle gare previste per l’ultima giornata del girone d’andata.
Prima, però, Liverani ha voluto esprimere un pensiero sulla morte di Giovanni Custodero:
“Voglio, prima di tutto, mandare un pensiero alla famiglia di Giovanni Custodero, che ci ha lasciato, da parte di tutta l’Unione Sportiva Lecce. Credo fosse doveroso prima di iniziare la conferenza stampa”.
Passando poi alle cose di calcio ha aggiunto:
“Abbiamo molti indisponibili: Tabanelli stava bene fino a ieri, per Farias la risonanza ha riportato un problema muscolare, purtroppo l’ennesimo per il ragazzo. Calderoni ha provato a rientrare, ma la caviglia gli ha dato ancora fastidio, Bleve ha avuto anche lui un problema muscolare. L’emergenza continua ed è una grande emergenza, ma tra i convocati abbiamo i giocatori per fare una gara dignitosa, abbiamo la squadra per poter affrontare una partita come quella col Parma, quindi ci prepariamo per fare un’altra battaglia. Dopo la trasferta di Parma si chiude il girone d’andata e tireremo le somme e vedremo cosa migliorare sia da un punto di vista di punti che di prestazioni”.
Anche alla luce dei risultati ottenuti dalle altre concorrenti per la salvezza Liverani sollecita una netta ripresa della corsa:
“Dobbiamo riprendere il cammino e correre perché nel girone di ritorno i punti peseranno ancora di più. Noi siamo questi e dobbiamo fare di necessità virtù, abbiamo la possibilità di fare una buona gara, ma è normale che nella partita bisognerà gestire bene le forze e le energie perché non ho molte alternative per cambiare la gara in corso. Domani affronteremo una squadra che non si può considerare una sorpresa, in quanto in estate ha fatto un mercato importante, quando riesci a prendere in una sessione di mercato Inglese, Kurtic e Darmian dal Manchester United credo che gli investimenti siano importanti. E’ una formazione che sta facendo molto bene, guidata da un tecnico al quale bisogna fare i complimenti perché lavora con grande serenità, umiltà e grandi risultati”.
Sull’eventuale impiego di Deiola ecco il suo pensiero:
“Deiola è pronto dal punto di vista dell’entusiasmo e anche fisicamente, sicuramente un poco di energia positiva nel gruppo è fondamentale, chiaramente manca un po’ di conoscenza col gruppo. Lapadula non può partire dall’inizio, ma potrà entrare a gara in corso. Mancosu credo si porti ancora dietro gli strascichi della stagione scorsa e quando un calciatore come lui non è al 100% fisicamente va un po’ in difficoltà, ma lui è uno generoso in aiuto dei compagni, per noi è un valore aggiunto, ma avrà bisogno ancora di un po’ di tempo per poter, poi, rivedere il calciatore che conosciamo. Babacar ha avuto un piccolo affaticamento, ma nulla di importante, anche Falco si è allenato con continuità ed è disponibile. Meccariello sta recuperando ed è a disposizione per noi è una valida alternativa agli altri due centrali”.
ROBERTO D’AVERSA: “LA PARTITA DI DOMANI È MOLTO IMPORTANTE, FAREMO DI TUTTO PER VINCERE”
Mister D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Centro Tecnico di Collecchio per parlare della sfida di domani, alle 20.45 al Tardini, tra Parma e Lecce.
Ecco le sue parole:
“Gervinho? Dall’inizio no perchè con la squadra ha fatto solo due allenamenti e il percorso che ha fatto non mi permette di utilizzarlo dall’inizio, pur considerandolo un giocatore molto importante: sarebbe controproducente sia per la sua salute ma anche a livello prestativo perchè non ha fatto un percorso per partire dall’inizio; già averlo a disposizione un quarto d’ora, venti minuti è un qualcosa di importante”.
“La situazione in avanti è un po’ similare alla settimana corsa. C’è Roberto Inglese che sotto l’aspetto fisico ha lavorato di più rispetto ad Andreas Cornelius e quindi è più pronto sotto quell’aspetto; sotto quello medico va meglio, è chiaro che dipende molto dai fastidi e dai dolori che ha. Su Andreas sotto l’aspetto medico non dovremmo rischiare niente, ma a livello di allenamenti è la prima settimana dopo l’infortunio che si allena con la squadra e la scorsa ha fatto solo un allenamento con la squadra, quindi la scelta la faremo domani anche in base alle condizioni di entrambi”.
“Kucka in attacco? Dipende dalle caratteristiche e dal tipo di gara che vogliamo fare domani. Kucka in avanti ha giocato e lo ha fatto in passato e anche bene; avendo un terminale centrale tra Inglese e Cornelius poi farò valutazioni anche in base alla gara che vogliamo andare a fare, molto probabilmente ci giocherà qualcun altro in quella posizione e Kucka ricoprirà un altro ruolo, queste ultime decisioni le prenderò domani anche perchè devo valutare anche le condizioni di altri giocatori, non solo quelli che rientrano da un infortunio”.
“Mi preme spendere qualche parola per il Lecce: in loro rivedo il percorso nostro, dove una società e un allenatore hanno lavorato molto bene facendo il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie B e poi alla Serie A, e nel loro campionato di quest’anno rivedo un po’ il nostro Parma dell’anno scorso. Vedendo la loro classifica e il loro percorso principalmente gli manca una vittoria in casa, ma noi dobbiamo pensare che domani non sarà semplice perchè i punti maggiormente li ha fatti fuori casa, quindi è una squadra che si esprime meglio fuori casa sfruttando magari le eventuali ripartenze che gli si possono concedere. Detto questo domani è molto importante, ai ragazzi l’ho paragonata alla gara contro la Spal dell’anno scorso, anche se un po’ in anticipo rispetto al periodo di quella partita della scorsa stagione: dobbiamo andare in campo con l’obiettivo di uno scontro salvezza. Il risultato poi può portare ad affrontare il resto del campionato in maniera diversa. Ci sono quelle 4-5 gare nell’arco di un anno che possono indirizzare un’intera stagione; lo dobbiamo fare perchè prima di tutto ci avvicineremmo di gran lunga al nostro obiettivo che è la salvezza, ma soprattutto per la sconfitta dalla quale arriviamo, una sconfitta pesante nella quale il dispiacere da parte mia e di tutti noi è stato come se fossimo andati in campo già sconfitti, già consapevoli del fatto che l’Atalanta fosse superiore. Certo in questo momento l’Atalanta ha dimostrato di essere forte e in salute, lo sapevamo ma in qualcosa siamo venuti meno. Detto questo, quello che dobbiamo fare domani è cercare di portare a casa un risultato pieno, non è semplice: con equilibrio e intelligenza ma fare di tutto per vincere, è importate in primis per il raggiungimento del nostro obiettivo e in questo momento ripeto è uno scontro salvezza”.
“Il Lecce penso sia ben allenato, credo che Liverani sia un bravissimo allenatore lo ha dimostrato in passato ma anche quest’anno, cerca sempre di giocare anche dal portiere, non disdegnano anche verticalizzazioni immediate sfruttando la struttura di giocatori come La Mantia anche se domani lui non ci sarà, o Babacar, per poi lavorare sulle seconde palle. Detto questo è una squadra che cerca sempre di giocare, chiaro che pagano un po’ lo scotto che abbiamo pagato anche noi lo scorso anno, quando vinci due campionati di seguito poi ci vuole un po’ di tempo per colmare il gap con le squadre avversarie. Dobbiamo essere consapevoli che avremo di fronte una squadra organizzata, una squadra che cercherà di fare il proprio gioco e che a livello difensivo concede anche poco perchè lavora in maniera compatta”.
“Iacoponi si è allenato con la squadra oggi, va molto meglio, anche Bruno Alves si è aggregato alla squadra, quello che mi desta ancora qualche preoccupazione – e queste sono valutazioni che faremo fino all’ultimo considerando anche la rifinitura di domattina – sono i giocatori che rientrano da un lungo infortunio come Grassi e Scozzarella, sono valutazioni che faremo all’ultimo. Ci sono diversi acciacchi, quindi quello che dobbiamo fare domani è cercare di mettere in campo quelli che stanno bene, perchè è una partita importante“.
“Le qualità di Kurtic le conosciamo tutti, ho parlato con lui: oltre ad aver bisogno delle sue qualità tecniche ho bisogno di quelle di spessore e personalità, perchè credo che un giocatore come lui è arrivato a 31 anni dove secondo me poteva fare molto di più, quindi quello che mi auguro ragionando con lui è che lo porti io a cercare di fare la migliore stagione della sua carriera, perchè lui ha davvero delle potenzialità enormi come tanti altri giocatori che ho a disposizione. Quello che mi preme di più è di non considerare il fatto che è arrivato solo ieri, perchè domani quando siamo in campo non c’è una dinastia o una precedenza tra chi è qui da qualche anno e chi è arrivato oggi, i giocatori di personalità lo devono dimostrare fin da subito e credo che lui sia uno di quelli; ripeto che mi aspetto da lui oltre che le qualità tecniche anche quelle di personalità e di spessore”.
“In settimana credo si siano anche usate parole superflue, si è parlato di non umiltà, si tirano fuori tante cose dopo una sconfitta. Io come allenatore per primo dopo la partita ho fatto autocritica, chiaro che è una sconfitta brutta, pesante; credo anche che a una squadra come il Parma che 4 anni fa era in Serie D possa capitare di perdere contro la Lazio o contro l’Atalanta; quello che non ha accettato nessuno e vi garantisco neanche i miei giocatori è una sconfitta così pesante, ci facciamo influenzare dal fatto che si chiami Atalanta, ma nel secondo tempo di ieri ha messo sotto una squadra prima in classifica. Quello che dobbiamo fare noi è lavorare con il massimo equilibrio, chiaro che a differenza delle altre volte dove ho sempre detto di mettere da parte il risultato, un risultato così pesante non lo possiamo mettere da parte, ma ci serve domani per affrontare la partita in maniera più determinata, con più energia, trasformare quella rabbia e anche quell’umiliazione che abbiamo subìto in energie positive per portare a casa un risultato. Noi lavoriamo dal primo giorno di ritiro per fare sì che questo accada il meno possibile, ma può succedere che il Parma di oggi, visto che in settimana ho letto del Parma dei fasti, perda qualche partita”.
“Ci sono 3 partite importantissime, sappiamo quanto ci tiene la piazza sia alla partita di Coppa Italia che a quella contro la Juventus, ma quello che dobbiamo fare è ragionare su un impegno per volta perchè la gara più importante è sicuramente quella di domani sera, perchè poi ti permette di affrontare il resto del campionato non dico in maniera diversa, tanto si lavora sempre sul quotidiano e sul settimanale; sinceramente le scelte per domani sera saranno fatte in base alla condizione dei ragazzi, perchè in qualche ruolo molto probabilmente sarò costretto a far giocare dei giocatori dove ci saranno già dei cambi obbligati. Bisogna ragionare sulla partita di domani, sul tipo di partita, sulle caratteristiche, sull’eventuale possibilità anche di fare qualche cambio tattico, cosa che in questi tre anni e mezzo difficilmente ho potuto fare, mi auguro che domani questo possa accadere”.
(Fonte; Parma Calcio 1913.com)