PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO QNEST
Percorsi di turismo sostenibile e network transnazionale
Sabato 22 febbraio, alle 15, nell’ambito della Fiera BTM – Business Tourism Management Puglia, in Piazza Palio a Lecce, si terrà la tavola rotonda promossa in merito al Progetto Transfrontaliero QNEST – Quality Network on Sustainable Tourism.
Durante l’incontro, il prof. Gianluca Tagliamonte (Direttore del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento), la prof.ssa Anna Trono (Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e responsabile scientifica del progetto) e il dott. Angelo Mingiano (progettista) presenteranno: il marchio QNeST; i percorsi e gli itinerari transnazionali realizzati al fine della promozione di un turismo sostenibile; i risultati del progetto e le opportunità offerte dalla realizzazione di un network turistico transfrontaliero. Al termine dell’evento verranno consegnati i certificati e i kit promozionali per i membri di qualità che hanno aderito al network QNeST.
Il progetto QNeST, finanziato nell’ambito del programma ADRION INTERREG V-B 2014-2020, ha come obiettivo principale la valorizzazione a fini turistici del patrimonio culturale (natura, arte, artigianato, cibo, tradizioni, riti, pratiche, consuetudini) dei territori della Regione Adriatico-Jonica e favorirne l’accessibilità.
Si propone la creazione di una rete di attori operativi nella promozione del turismo sostenibile e la realizzazione di un marchio di qualità da attribuire per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale locale, in particolare dell’artigianato storico e tradizionale e della Dieta Mediterranea, focalizzandosi soprattutto sulla filiera dell’olio, del vino e dei prodotti della pesca.
La definizione e l’attribuzione del marchio QNeST ad operatori e stakeholders locali di tali filiere mira a promuovere e a premiare la comune identità culturale delle comunità della Regione Adriatico-Jonica. Questo, attraverso la promozione dei beni culturali, soprattutto quelli immateriali, che costituiscono l’elemento cardine di un sistema di esperienze di sviluppo comuni, in grado di far emergere gli aspetti più qualificanti del turismo sostenibile.