VERSO ROMA vs LECCE – La Parola ai tecnici
PAULO FONSECA: “Col Lecce un solo risultato la vittoria. Noi alla Champions ci crediamo”
Dopo aver battuto, se pur con qualche difficoltà la formazione belga del Gent, andata dei Sedicesimi di Finale di Europa League, il tecnico della Roma ha già in testa il Lecce e la corsa alla Champions League. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
“Dopo la sconfitta di Bergamo in campionato abbiamo fatto una buona prima parte di lavoro settimanale. In coppa abbiamo ottenuto una gratificante vittoria ma ora dobbiamo concentrarci sul Lecce, nostro avversario di domani. Confermo che con la squadra c’è un ottimo rapporto e nessuna tensione, purtroppo quando le cose non vanno bene è facile parlare di finti rapporti tesi tra tecnico, giocatori e società. Abbiamo lavorato sempre tutti con onestà, con voglia di discutere e anche confrontarci quando ci sono stati dei problemi. Questo è un gruppo sano. So che in pochi adesso credono nella qualificazione Champions attraverso il campionato, ma io ci credo ancora. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi e pensare impegno dopo impegno, dal Lecce in poi: dobbiamo vincere e riprendere il nostro cammino per raggiungere la qualificazione in Champions. Noi ne siamo convinti”.
FABIO LIVERANI: “CONTARE SU UNA ROMA STANCA ERRORE SUICIDA”
Il Mister ha presentato la sfida di domani pomeriggio allo Stadio “Olimpico” contro la Roma. I giallorossi salentini saranno infatti privi di 4 pedine (Falco, Saponara, Babacar e Farias), ma il tecnico non si scompone e confida nell’apporto di quei giocatori che potranno ovviare per caratteristiche tecniche alle assenze che falcidiano il reparto offensivo leccese: “A Roma saremo in emergenza in attacco? Ormai la difficoltà a livello numerico nel reparto avanzato sta diventando una costante. Lì davanti disponiamo solo di Lapadula, ma comunque in organico abbiamo alcuni giocatori con caratteristiche offensive che torneranno utili. Dispiace per gli infortunati e per noi che dobbiamo fare a meno di loro. Domani con la Roma sarà una gara sicuramente difficile e impegnativa, andiamo lì con le nostre certezze e umiltà per fare una partita gagliarda, di sostanza. Dovremo ripetere la prestazione di Napoli e di altre gare, difendendo quando ci sarà da farlo e cercando di fare gioco quando sarà possibile. Pensare ad una Roma stanca per l’impegno europeo sarebbe il più grave errore. Loro hanno grande qualità e sono abituati a disputare tre impegni in sette giorni”.