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IL CALCIO AD UNA SVOLTA EPOCALE

IL CALCIO AD UNA SVOLTA EPOCALE

Le decisioni assunte influenzeranno tutti i campionati italiani per cui si deve fare in fretta ma con il pendolino per non sbagliare nulla, o, quantomeno, il meno possibile.

In Lega Serie A, non c’è un fronte unico tra i club in merito al futuro del campionato

Sono giornate di apprensione e incertezza quelle vissute dal mondo del calcio italiano. Le decisioni che assumerà la Lega di Serie A influenzeranno non solo la massima serie ma anche per le categorie inferiori. Si sta vivendo una situazione inedita nella storia del calcio; i massimi dirigenti, e non solo loro, si  interrogano su quali misure adottare per salvare, come si dice “capra e cavoli”, ovvero per garantire la sicurezza dei giocatori e degli staff tecnici, ma anche, e  soprattutto, per cercare di dare credibilità ad una stagione difficile quanto mai.

Il rinvio ormai certo dell’Europeo al 2021 offre qualche spazio di manovra nel caso di ripresa (a maggio?) del campionato anche se, al momento, parlare di cose diverse dal coronavirus, è difficile a causa del perdurare del propagarsi (negli ultimissimi giorni in maniera meno pesante) di questa pandemia che ci ha investiti in maniera così violenta.

È volontà di tutti quella di potere tornare il prima possibile a parlare di calcio giocato, stando però molto attenti alle scelte da operare per evitare di avvantaggiare o sfavorire alcuni club rispetto ad altri.

Lo stato dell’arte del campionato è rappresentato da una classifica (pur con alcune partite non giocate, perché rinviate,  e già tre giornate neppure iniziate) cristallizzata alla 26^ giornata.

A dodici turni dal termine naturale della stagione, la Juventus guida la classifica della Serie A, la Lazio insegue a distanza ravvicinata mentre l’Inter è più distaccata mentre sul fondo della graduatoria il discorso salvezza è del tutto aperto con più squadre interessate ad evitare la terza scomoda poltrona. Malgrado tutte le riunioni fatte, una decisione potrebbe arrivare, più o meno, per la metà del mese di aprile.

Diverse le ipotesi da adottare, una è quella, appunto, del cristallizzare l’attuale graduatoria non assegnando lo scudetto, è attribuendo alle squadre che al momento occupano uno dei posti che danno diritto ad accedere ai tornei europei stagione 2020/2021.

In fondo alla graduatoria tutto da valutare con l’ipotesi di blocco delle retrocessioni che potrebbe diventare inevitabile.

A pioggia gli effetti cadrebbero sugli altri campionati, in primo luogo su quello “cadetto”

Difficile ed ingiusto sarebbe non concedere il salto di categoria al Benevento che sinora è come se avesse giocato un torneo a parte, enorme ed incolmabile il suo vantaggio sul terzo posto. Più o meno simile la situazione del Crotone che allo stato attuale rappresenterebbe la seconda formazione ammessa in Serie A.

Con le promozioni delle due formazioni e il contestuale blocco delle retrocessioni si andrebbe ad aprire uno scenario di Serie A 2020-2021 con ben 22 squadre ai nastri di partenza. In questo caso si andrebbero ad annullare lo svolgimento dei Play-Off con contestuale annullamento anche delle retrocessioni, situazione che di fatto andrebbe a influenzare anche i verdetti del torneo di serie C.

In definitiva una situazione abbastanza intricata che però, per i motivi di interesse economico sociale deve essere risolta abbastanza velocemente e in modo da non scontentare nessuno. Ci si riuscirà? Dimao tempo al tempo e poi vedremo.

Eugenio Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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