DEIOLA: “DA FAVOLA LA GIOIA PROVATA AL GOL CONTRO IL TORINO”
Un altro sardo oggi si racconta ai canali ufficiali della società in questi giorni di isolamento domiciliare per tutti. I giorni in famiglia. I ricordi recenti di un’esperienza avviata bene ma interrotta dalla pandemia del coronavirus. Passando ha ciò che è avvenuto sul campo, come si può dimenticare il primo gol segnato in “A”. È il turno di Alessandro Deiola, motorino sempre acceso del centrocampo giallorossso.
I rapporti familiari:
“Vivo questa situazione in modo tranquillo, prima ero preoccupato, come un po’ tutti. Ora si spera stia risolvendo tutto. Sono a Lecce con la mia famiglia e sento i parenti, in Sardegna, con chiamate e videomessaggi. Stiamo affrontando l’emergenza nel modo giusto”.
La donazione fatta:
“Abbiamo contribuito all’iniziativa benefica aiutando i medici in prima linea. Personalmente, ho fatto altre donazioni personali per Cagliari, il mio paese (San Gavino Monreale ndr) e per la Regione Puglia”.
Le legittime speranze:
“Mi manca poter allenarmi, correre sul terreno verde tutte le domeniche e lottare coi compagni. Spero di tornare a farlo il prima possibile e divertirci tutti insieme. Mi manca anche la passeggiata con mia moglie e mia figlia in questo periodo di belle giornate. Dobbiamo tener duro, speriamo arrivi presto il momento del ritorno”.
GIORNATA TIPO:
“Mi alzo la mattina, preparo la colazione per tutta la famiglia, gioco con mia figlia e aiuto mia moglie. Nel pomeriggio faccio allenamento con gli attrezzi che ci ha dato la società, gioco con la bimba fino all’ora di cena e poi, dopo cena, si va a letto. L’alimentazione? Seguo la dieta che ci ha dato il nutrizionista di squadra e ogni tanto mi metto ai fornelli. Un po’ me la cavo, faccio qualche dolce ma al primo tentativo lo butto. Forse è meglio non insistere. Mi piace il tennis, ogni tanto ci giocavo. Ora non posso fare neanche quello. Le serie tv? Ho finito ‘Il trono di Spade’, finalmente, e ho visto ‘La casa di carta’”.
Il futuro della squadra:
“Il Lecce se la può giocare a viso aperto con tutti da qui alla fine. Lo abbiamo dimostrato e dobbiamo farlo sempre. Nel ruolo che il mister mi dà mi trovo benissimo. Cerco di essere a disposizione dell’allenatore e dare il meglio in qualsiasi posizione. Mi trovo bene in entrambi i ruoli della mediana. Liverani cerca di farci tirare sempre il meglio, ogni giorno”.
I ricordi più belli:
“Il 4-0 col Torino mi ha entusiasmato. E’ arrivato il mio primo gol e la prima vittoria casalinga del Lecce. A Napoli, poi, è stata una grande soddisfazioni”.
Ernesto Luciani