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SALENTINO BLOCCATO IN ARGENTINA A CAUSA DEL CORONAVIRUS

SALENTINO BLOCCATO IN ARGENTINA A CAUSA DEL CORONAVIRUS

Per lavoro all’estero, è rimasto bloccato dallo scoppio della pandemia. Ora chiede l’intervento della Farnesina. “Paura di non riuscire a tornare. Si attivi anche la Farnesina”

Da marzo è bloccato a Buenos Aires e a causa dell’emergenza sanitaria non riesce a rientrare in Italia. Si tratta di Roberto Paglialunga, 49 anni di Leverano, tecnico del settore chimico e petrolchimico, che dal 3 febbraio si trova in Argentina per effettuare dei lavori presso la raffineria Axion. Il 28 dello stesso mese sarebbe dovuto rientrare, ma visto che ancora il lavoro non era stato ultimato, il volo è slittato al 15 marzo. Ma purtroppo a causa del covid 19 non è stato possibile prendere quell’areo e da settimane si ritrova a vivere in albergo con un collega e altri italiani.

Le spese sono a carico della sua ditta, ma vivere lì non è semplice. I controlli sono serrati e nonostante i 2mila casi accertati di positività al covid, secondo Roberto, ce ne sono molti di più. All’interno dell’albergo c’è gente che si trova in quarantena e quotidianamente assistono ad un via vai continuo di medici e ambulanze, tanto da esser costretti a seguire limitazioni nella stessa struttura.

In queste settimane, in cui la preoccupazione cresce e la possibilità di rientrare sembra allontanarsi, Roberto ha iniziato a imparare ad utilizzare i vari social, come Twitter e i vari collegamenti via internet, riuscendo ad attirare l’attenzione del Consolato. Purtroppo però dei voli promessi non c’è nessuna notizia certa, si parla di un possibile aereo per dopo Pasqua, ma Roberto è ancora incredulo. La situazione non è semplice, ma la speranza è dura a morire: da qui il suo appello affinchè si attivi anche la Farnesina per  sbloccare la situazione e così dargli l’opportunità di tornare in Italia e  riabbracciare la sua famiglia.

(Fonte Telerama)

redazione.lecceoggi@gmail.com

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