CI SARÀ UNA PATRIMONIALE ANTI DEFICIT ITALIANO?
Si parla di una “Patrimoniale” del 14% sui risparmi degli italiani
Come è spesso accaduto in passato per dare una sistemata al deficit lamentato dal bilancio dello Stato si è pensato di ricorrere ad una “patrimoniale” così ora questa possibilità torna di moda e turba i sonni dei risparmiatori italiani.
L’Europa sa bene che per quanto il bilancio nazionale italiano presenti un deficit terribilmente alto (2.369.780.650 euro) con un debito pro capite di 39.384 è anche una delle Nazioni con un monte risparmio privato piuttosto interessante che fa gola a molti.
Un dato quest’ultimo che suscita qualche risentimento nei confronti degli italiani come se ci si dovesse vergognare di ciò. Dicono, gli italiani, rispetto alla generalità degli altri Stati membri dell’Unione hanno un debito pubblico tra i più alti ed hanno un risparmio privato da primato.
Per questo motivo, in periodi di crisi economica e finanziaria, insieme alle pensioni, è proprio il risparmio a finire nelle ipotesi di più drastiche di soluzione anti crisi.
In pratica si parla proprio di risparmio per risollevare il bilancio nazionale ipotizzando uno scenario terribile che ha il nome di patrimoniale.
In poche parole si potrebbe arrivare a mettere le mani sui conti degli italiani per reperire o soldi da usare per quella che a tutti gli effetti, deve essere una ricostruzione post-coronavirus.
Era il 1992 quando il governo di Giuliano Amato, al potere solo da pochi mesi, prese una decisione senza precedente: applicare una patrimoniale sui conti correnti degli italiani, nella misura del 6 per mille sui capitali che, in realtà, erano già al netto delle imposte.
Di recente, Graziano Del Rio ha parlato di prelievo forzoso sui conti degli italiani. Del Rio, attuale capogruppo dei deputati PD a Montecitorio, parlò di un prelievo forzoso mascherato da contributo di solidarietà sulla parte eccedente gli 80.000 euro sui conti correnti. Poi ne ha parlato diverse volte la Professoressa Fornero, durante le sue comparsate in TV, aprendo anche lei a una soluzione simile. Infine, il Premier Giuseppe Conte, sabato scorso, durante la presentazione del nuovo Dpcm su riaperture e spostamenti, in risposta ad una domanda da parte di un giornalista, ha detto testualmente: «siamo tutti consapevoli che in Italia c’è un grande risparmio privato, e sicuramente questa è una delle ragioni di forza della nostra economia. Ci sono tanti progetti, a tempo debito vedremo». A molti è sembrata una apertura ad una specie di patrimoniale.
Ernesto Luciani