LOCKDOWN LECCE 2020, LECCE COME NON L’ABBIAMO MAI VISTA.
In uscita il documentario di Roberto Leone girato nella città avvolta dal silenzio.
Una città come non l’abbiamo mai vista, una Lecce sospesa nel tempo e avvolta nel silenzio, pattuglie della Polizia di Stato a sorvegliare i quartieri, anime che si incrociano per sbaglio, le sue bellezze storiche esaltate dalle luci delle notte, una ballerina di pizzica che danza vestita a lutto al centro di Piazza Sant’Oronzo: c’è questo, e tanto altro, nel documentario “Lockdown Lecce 2020”, girato nel mese di aprile dal regista e videomaker salentino Roberto Leone, in uscita nelle prossime settimane.
Il video documentario, di cui al momento è disponibile on line il trailer (https://youtu.be/tgJYD7098L0), autorizzato e supportato dalla Questura di Lecce e nato da un’idea condivisa con la Federazione leccese del FAI (Fondo Ambiente Italiano) e con il Comune di Lecce di cui ha il patrocinio, ha una durata di 16 minuti e racconta di una città inerme, sopraffatta dalla paura, rispettosa delle regole, bellissima nella sua essenza più pura: “Ho girato il video in solitudine, a tutte le ore del giorno, fino a notte fonda, e ho conosciuto una città come non l’avevo mai vista prima”, racconta Roberto Leone. “Ho scelto di inserire solo un leggero sottofondo musicale (e alcuni versi poetici in chiusura), perché si sentissero i suoi suoni originali, tra cui il garrito delle rondini, e perché si potesse rivivere, anche solo guardando il video, le sensazioni più autentiche di quelle ore. Vorrei che questo video ci restituisse un pezzo delle nostre vite che non abbiamo vissuto, chiusi all’interno delle nostre case, con il tempo sospeso e distanti da tutto e da tutti. E raccontasse, invece, ai nostri nipoti e a chi non c’era quello che abbiamo passato. Infine, mi piacerebbe che questo documentario fosse un ringraziamento alla città, alla sua forza, alla sua capacità di rispettare pedissequamente le disposizioni del Governo e regionali, nonostante le difficoltà e i disagi. Un inno alla sua straordinaria bellezza, alla sua storia, alle sue radici e al suo futuro”.
Il documentario, che verrà presentato la prossima settimana insieme al Vicesindaco di Lecce Alessandro Delli Noci, è un condensato di sensibilità, tecnica e professionalità. Roberto Leone è un tecnico cinematografico, specializzato nell’utilizzo di droni da 25 kg al decollo, che ha lavorato in numerosi set cinematografici nazionali ed internazionali, collaborando con registi del calibro di Sergio Castellitto, Ferzan Ozpetek, Giovanni Veronesi e con produzioni come Disney e Paramount. Ha prodotto, ideato e diretto il documentario sulla costa salentina “Salento terra d’incanto” con la voce narrante di Sergio Castellitto.
Le riprese aeree del documentario sono state realizzate insieme alla giovanissima Luisa Rizzo, di San Pietro in Lama, campionessa italiana Drone Racing fpv e Guinness World Record.