ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di oggi Mercoledì 24 Giugno 2020
Ventiseiesima settimana dell’anno 2020
Giorni dall’inizio dell’anno: 176 * giorni alla fine dell’anno 190
Il sole sorge a Roma alle 4.37 e tramonta alle 19.48 (ora solare)
Il sole sorge a Lecce 4.34 e tramonta alle 19.26 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: Natrività San Giovanni Battista
ACCADDE OGGI: 1497 – Vespucci sbarca in America:
La palma del primo europeo a mettere piede sul suolo americano, Amerigo Vespucci la contende al collega e connazionale Giovanni Caboto, che nello stesso giorno toccò le sponde della Nuova Scozia, scoprendo di fatto il Canada; il primo, più a sud, sbarcò molto probabilmente in quella che è oggi la Colombia.
Cristoforo Colombo li aveva anticipati entrambi, ma pensava di essere sbarcato nel continente asiatico. Infatti il vero grande merito di quella prima spedizione di Vespucci, commissionata dal re Ferdinando II d’Aragona, fu di prendere coscienza, per la prima volta, che ci si trovava di fronte a un Nuovo Mondo non collegato al continente asiatico.
Un merito che gli valse l’onore di veder attribuito il proprio nome a quel continente inesplorato e ricco di fascino: l’America!
EVENTI SPORTIVI: 2010 – Finisce la partita di tennis più lunga:
La partita più lunga della storia del tennis professionistico si è disputata nel torneo di Wimbledon 2010. John Isner e Nicolas Mahut hanno giocato per 11 ore e 5 minuti, dalle 18.18 del 22 giugno alle 16.48 del 24 giugno. Isner ha vinto 3-2 e in particolare il quinto set è terminato 70-68 (8 ore e 11 minuti, altro primato), ovvero 138 game, punteggio più alto del precedente record di 48, risalente agli US Open del 1969.
NACQUERO OGGI:
1937 – Renzo Arbore – showman
1983 – Gianni Munari – ex calciatore (ex Lecce)
1987 – Lionel Andre Messi – calciatore
LA FRASE CELEBRE:
Meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica. (Siracide)
IL PROVERBIO:
Carnevale o quaresima, per me è la medesima
I DOODLE DI GOOGLE: Festa Junina:
Durante la colonizzazione portoghese, insieme alla lingua e alla cultura dei conquistatori, la popolazione brasiliana fece sua un’antica tradizione dei contadini lusitani: la festa di Sao Jao o festa junina. Festeggiata in Portogallo in corrispondenza del solstizio d’estate, dall’altra parte dell’oceano segna l’inizio della stagione dell’inverno e l’arrivo delle piogge, che per la parte nord-orientale del paese (caratterizzata da un clima arido) è un evento assai gradito, in primis per i contadini del posto. A partire da questo giorno e per due settimane è un trionfo di costumi, piatti tipici e danze, in particolare la “quadrilha”, ballata da uomini che indossano grandi cappelli di paglia e donne con lunghe trecce e lentiggini sul viso. Tradizioni raffigurate nel doodle locale (visibile in Brasile), pubblicato da Google per l’edizione 2011 della festa.