IL LECCE NON PUÒ FAREA MENO DI UN “PESANTE” A CENTROCAMPO
Per il bene che voglio a quella maglia “giallorossa” che mi ha dato tante gioie ma anche tante sofferenze, devo dire esattamente quello che ho pensato ieri sera al termine della partita che ci ha visti soccombere nei confronti di un Brescia apparso straripante, anche per colpa(o merito) del Lecce.
La prima considerazione che nasce dopo la partita è che il Lecce non può prescindere dalla presenza in campo di un uomo d’ordine (che per la serie B è un lusso) del valore di Tachtsidis; ergo il “caso” va risolto drasticamente e subito. Le esclusioni dagli allenamenti; le non convocazioni non fanno bene a nessuno, o dentro o fuori ma si deve decidere e presto.
Corino ha fatto di nuovo ricorso a Majer (in rosa non ha individuato, evidente, altro soggetto adatto) ma lo sloveno non ha il passo per assumere quel ruolo; ad ognuno il suo, Majer è bravissimo ad interdire ma se deve costruire e suggerire e dirigere i tempi di gioco diventa meno efficace.
Non è il caso di farne un dramma, per la sconfitta, pur pesante, si è agli inizi e c’è tempo per giocarci le nostre carte sul campo per vincere un campionato per il quale Corvino con grande maestria ha approntato una rosa più che competitiva. Certo. Ho appena detto che manca un uomo di fosforo a centro campo, o meglio che ne abbiamo uno e stiamo rischiando di giocarcelo, ma una sua assenza per motivi diversi si potrebbe sempre registrare e quindi è pensabile che o pescando tra le liste degli svincolati (lunghissime) o appena apre il mercato di riparazione Corvino provveda alla bisogna.
Della partita è inutile parlare scendendo nello specifico; è stata una partita giocata male, con un errore grave da parte dell’assistente dell’arbitro (rete annullata al Lecce) che avrebbe forse potuto cambiare il corso della gara, ma a risultato acquisito a cosa servirebbe?
A questo punto detto quello che ritengo essere il vero motivo della sconfitta, non resta che attendere fiduciosi gli sviluppi della situazione. Già mercoledì sera, contro la Cremonese, il Lecce ha la possibilità di tornare a sorridere anche grazie a qualche gol dei nostri fucilieri che per ora hanno le polveri bagnate e sono ancora zero in fatto di gol realizzati.
Ernesto Luciani