TARANTO: SEQUESTRATI 250 CHILI DI ALIMENTI E 33MILA LITRI DI VINO
Di seguito un comunicato diffuso da Asl Taranto:
Il direttore della Struttura Complessa Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione S.I.A.N. della Asl di Taranto, a seguito di verifica eseguita da personale del Nucleo Anti Sofisticazioni del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Taranto e da quello del Dipartimento di Prevenzione – S.I.A.N. Asl TA, ha emesso ordinanze contingibili e urgenti con carattere restrittivo dell’attività, con sospensione immediata di un esercizio di commercio al dettaglio e di una attività di deposito e imbottigliamento vini della provincia jonica.
I provvedimenti, a tutela della salute pubblica, si sono resi necessari in quanto, dalle verifiche eseguite, sono state riscontate gravi criticità igienico-strutturali per la mancanza dei requisiti minimi d’igiene previsti dalla normativa vigente e per l’assenza dei titoli propedeutici all’esercizio delle attività.
Nel corso delle verifiche presso una della attività sono stati sottoposti a sequestro circa 250 kg di alimenti vari detenuti in cattivo stato di conservazione, in stato di alterazione o invasi da parassiti, mentre nella seconda sono stati sottoposti a fermo di commercializzazione 33mila litri di prodotto vinoso.
Le attività potranno riprendere non appena eliminate le criticità oggetto dei provvedimenti.
Nella circostanza, per una delle attività si è anche constatato il non rispetto delle disposizioni previste dal D.P.C.M del 13 ottobre 2020 e dal D.P.C.M. del 18 ottobre 2020, “Nuovo Coronavirus SARS-CoV-2 – Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” la totale assenza delle misure di prevenzione e di contenimento previste dal suddetto D.P.C.M. e relative linee guida e, pertanto, il personale del NAS Carabinieri di Taranto operante ha disposto il contestuale provvedimento di chiusura provvisoria del punto vendita al dettaglio per una durata di 5 giorni.