NUOVO PALAZZETTO, I LAVORI SONO PARTITI
Mentre la Pallacanestro Andrea Pasca si gioca l’accesso alla A2, via al cantiere di via Cuoco
Una giornata storica per Nardò. Sono iniziati questa mattina, infatti, i lavori di realizzazione del nuovo palazzetto dello sport di via Cuoco. Uomini e mezzi della De Nuzzo & C. Costruzioni s.r.l. hanno aperto il cantiere, spianando subito l’area a ridosso della zona 167, legata da un punto di vista funzionale all’adiacente impianto sportivo polivalente, in corso di ristrutturazione. Una notizia straordinaria per il mondo sportivo neretino e che non poteva arrivare in un momento migliore della vigilia della finale per la serie A2 che la Pallacanestro Andrea Pasca Nardò giocherà con la Pallacanestro Roseto. Non a caso, lo “stato maggiore” della società cestistica neretina con in testa il patron Carlo Durante e il presidente Ivan Marra, oltre a quello della Dream Volley Nardò con il presidente Alessandro Buccarella, hanno voluto accompagnare il sindaco Pippi Mellone che ha dato il “via” ai lavori.
“Lo sport neretino – dice il sindaco Pippi Mellone – merita un impianto come questo, una struttura da serie A, come quella che sta inseguendo l’Andrea Pasca in questi giorni e che ci vede tutti strenui tifosi. Costruiamo il nuovo palazzetto e riqualifichiamo l’ex Gerontocomio, altro monumento allo spreco e simbolo della vecchia politica. Ancora una volta manteniamo le promesse e smentiamo chi fino a stamattina ha tifato perché l’opera non vedesse mai la luce”.
Il progetto della struttura porta la firma del raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Sit&A s.r.l. (capogruppo), dall’architetto Giacomo De Candia, dall’ingegnere Nicola Papeo, dal geologo Domenico Iasiello e dall’ingegnere Gennaro D’Amanzo. Un impianto da 2 milioni 470 mila euro complessivi, adeguato da un punto di vista tecnico agli standard dei tornei più importanti, che sorgerà su un’area di 4800 metri quadri, di cui 2024 coperti, potrà ospitare 800 spettatori e avrà una copertura in legno di forma paraboloide. Le funzioni utili agli atleti e le tribune saranno sul lato ovest, mentre gli spazi di fruizione dedicati al pubblico (biglietteria, punto ristoro e servizi igienici) a nord. L’area di gioco sarà funzionale e perfettamente regolamentare per le partite di basket e volley, con una superficie a parquet elasticizzato. Il progetto prevede quattro locali per spogliatoi destinati agli atleti, due per gli ufficiali di gara, un locale antidoping, uno per l’infermeria, un deposito, un’area relax. L’impianto sarà dotato di un sistema organizzato di vie di uscita per il deflusso rapido e ordinato degli spettatori. All’esterno è prevista un’area parcheggio per il pubblico e una per atleti e operatori.
Alla ditta esecutrice dei lavori il Comune di Nardò trasferisce la proprietà dell’ex Gerontocomio, nell’ambito dunque di una operazione complessiva in cui viene anche riqualificata un’opera abbandonata da qualche decennio.
“Ci tengo ad evidenziare – dice l’assessore al Patrimonio Gianpiero Lupo – che dietro questo cantiere tanto atteso, dopo i tentativi infruttuosi delle passate amministrazioni, c’è una soluzione tecnica, economica e patrimoniale che ci ha consentito finalmente di cogliere il doppio obiettivo di risolvere il nodo del Gerontocomio e di costruire il nuovo palazzetto”
“Sta per nascere in quest’area una vera e propria cittadella dello sport – chiude il consigliere con delega allo Sport Antonio Tondo – che diventerà il centro nevralgico delle attività sportive a Nardò. Un investimento gigantesco per un settore vitale, come mai nessuna amministrazione prima di questa aveva fatto”.