I DATI SULLA PANDEMIA IN REGIONE FANNO SPERARE IN UNA PUGLIA “ZONA BIANCA”
I dati relativi all’andamento della diffusione della pandemia nella nostra regione sono in costante miglioramento. Diminuisce ancora il numero degli attualmente positivi per 100mila abitanti (sono 438) e la variazione dei nuovi contagi cala di 38,4 punti percentuali. Buone notizie anche dagli ospedali: l’occupazione dei posti letto dei pazienti Covid in area medica scende dal 13 al 10 per cento, mentre nelle terapie intensive si ferma al 5 per cento (era al 16 per cento due settimane fa). È quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe sull’evoluzione della pandemia, da cui continuano ad arrivare segnali poco confortanti solo in relazione all’attività di screening.
Sono state testate in media 64 persone al giorno per 100mila abitanti: numero che colloca la Puglia all’ultimo posto in Italia.
Quanto alla campagna vaccinale, i dati aggiornati al 9 giugno confermano un’ottima capacità di somministrazione. Secondo Gimbe la percentuale della popolazione pugliese che ha completato l’intero ciclo è del 23,7 per cento (tre punti in più rispetto al precedente rilevamento); l’85,9 per cento degli ultraottantenni ha ricevuto sia la prima che la seconda dose di siero anti-Covid e il 9,7 per cento una. Per le persone d’età compresa tra 70 e 79 anni, invece, le percentuali sono del 43,8 per cento con due dosi e del 47 per cento con una. Mentre per la fascia 60-69 anni, le percentuali sono del 32,9 per cento con due e del 52 per cento con una dose: in entrambi i casi la performance è da primato nel Paese.