SVILUPPI INTERESSANTI NELL’INDAGINE DELL’OMICIDIO DI LEQUILE
Arrestato albanese 31/enne sull’altro malvivente indagano i Carabinieri
Rilevanti sviluppi nell’indagine sulla rapina sfociata in omicidio avvenuta ieri sera a Lequile, in provincia di Lecce e che è costata la vita a Caramuscio Giovanni, un ex direttore di banca in pensione, sessantanovenne, mentre prelevava ad uno sportello atm.
Uno dei due malviventi, quello che ha sparato alla vittima con una beretta, calibro 9 corto, con matricola abrasa (la stessa rinvenuta successivamente all’interno della sua abitazione dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di lecce), nel pomeriggio odierno è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della repubblica di Lecce, a firma del dott. Alberto Santacatterina.
Si tratta di Mecaj Paulin, albanese, classe 90, che dovrà rispondere, in concorso con altro soggetto in corso di identificazione, dell’omicidio di Caramuscio Giovanni, aggravato dal fatto di aver agito al fine di rapinargli il denaro che aveva appena prelevato allo sportello bancomat del “Banco di Napoli” sito in via San Pietro in Lama, nonché per aver, al fine di commettere il predetto delitto, detenuto e portato illegalmente in luogo pubblico una pistola con matricola abrasa oltre che rispondere di ricettazione dell’arma in questione.
questi i fatti:
alle ore 23:00 del 16 luglio 2021 giungeva sul numero di emergenza 112 del comando provinciale CC di Lecce la segnalazione di una sparatoria in Lequile avvenuta nei pressi del “Banco di Napoli”.
I carabinieri, raggiunto immediatamente il luogo indicato, non potevano fare altro che constatare la presenza, riverso sull’asfalto oramai esanime del pensionato raggiunto mortalmente poco prima da due colpi d’arma da fuoco.
Le indagini affidate al nucleo investigativo del reparto