SALENTO BOOK FESTIVAL DOMANI A CASTRO GINO CASTALDO
La rassegna itinerante che quest’anno coinvolge dieci comuni della provincia di Lecce, proseguirà anche ad agosto ospitando complessivamente 50 autori nei borghi dell’entroterra e della costa, tra piazze, castelli, vicoli, palazzi e belvedere sul mare, dall’Adriatico allo Ionio.
Il festival si appresta adesso a vivere un’altra serie di presentazioni, un giorno dopo l’altro, anche con più appuntamenti in contemporanea in diversi comuni.
Domani, sabato 24 luglio protagonista sarà GINO CASTALDO, nel castello di CASTRO alle 20.30. Presenterà il libro “Lucio Dalla” (Mondadori) scritto con il collega Ernesto Assante. La prima grande biografia di Lucio Dalla firmata da due colonne del giornalismo musicale.
Aveva dita troppo corte per suonare il piano, non conosceva abbastanza la musica per comporre, aveva un fisico lontano da ogni canone, aveva collezionato insuccessi discografici, non aveva una cultura da intellettuale. Eppure è diventato uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana.
Ernesto Assante e Gino Castaldo, due autorità del giornalismo musicale, hanno recuperato tutte le tracce e le note di Lucio Dalla per ricostruire il ritratto che non c’era, e che decisamente mancava, dell’artista nato il 4 marzo del 1943. Una biografia umana piena di musica, e una biografia musicale piena di vita.
Popolarissimo eppure mai conforme, sempre in mostra eppure indecifrabile, amatissimo eppure senza amore, Lucio Dalla si muove in queste pagine con tutto il suo fascino e la sua imprevedibilità. Passando dalla canzone dei “parolieri” ai “poeti”, dal jazz alla “canzonetta”, dal pop di consumo al cantautorato, fino a una sorta di teatro musicale di profonda coscienza civile e politica, attraversa col suo modo buffo e beffardo la storia della musica italiana, con quell’aria da giullare stralunato con cui si permetteva di fare quel che gli pareva. E proprio la storia della musica italiana emerge in queste pagine, raccontata in modo magistrale da Assante e Castaldo, con ricchezza di aneddoti e intelligenza critica. Ma emerge soprattutto la figura di un artista unico e imparagonabile, un numero primo irriverente e libero, capace di andare contro tutto e tutti grazie al suo genio e alla sua caparbietà.