HomeSportA BERGAMO RATTOPPATI MA DECISI A DARE BATTAGLIA

A BERGAMO RATTOPPATI MA DECISI A DARE BATTAGLIA

A BERGAMO RATTOPPATI MA DECISI A DARE BATTAGLIA

Per affrontare questa trasferta, che al momento si presenta come l’impegno più difficile da affrontare per gli indubbi meriti dell’avversario, il Lecce dovrà profondere il massimo dell’impegno pur dovendo rinunciare ad uno dei suoi calciatori più rappresentativo, Samuel Umtiti.

Bergamo non è una piazza favorevole al Lecce che, tra serie A e B, ci ha giocato già 23 partite vincendone solo un, ormai avvolta dalla nebbia del tempo trascorso, e poi talvolta qualche pareggio. La vittoria risale alla stagione 93-94 risultato 4-3 per il Lecce di Marchesi con reti di Biono, Gerson, Gazzani ed Ayew; gli otto pareggi risalgono alle stagioni 83/84; 87/88; 94/95 (Serie B); 88/89; 97/98; 04/05; 08/09 e 11/12  (Serie A) poi solo sconfitte (14) con qualche risultato clamoroso come il 5.0 della stagione 1930/1931 in serie B e quattro 3-1 sempre in favore degli orobici. Le due avversarie di oggi non hanno mai giocato contro per una gara valevole per la Coppa Italia.

Certo oggi Baroni dovrà rinunciare ad Umtiti e Gonzalez oltre che trovarsi con uno Strefezza non al meglio e quindi tenuto prudenzialmente in panchina, ma questo, secondo il tecnico può essere una spinta in più per chi andrà in campo per difendere con i denti i colori giallorossi.

In pratica mancherà un elemento per ogni singolo reparto ma giustamente il tecnico carica i suoi a non fasciarsi la testa prima che ce la rompano ed anzi li spinge a dare il meglio non solo a chi andrà dal primo minuto in campo Tuia o Romagnoli o Ceccaroni x Umtiti; Askildsen o Maleh o Helgason per Gonzalez; Oudin o Balla per Strefezza dichiarando, ieri in conferenza stampa “sì ci sono dei ballottaggi ma non è che chi parte dall’inizio è più bravo, si tratta solo di valutare la convinzione dei singoli all’inizio della gara”.

La conclusione, unica e vera, è che il Lecce oggi dovrà scalare una montagna resa ancora più aspra per tante coincidenze. Lo deve fare con la stessa fiducia in se stesso che gli ha permesso di fare sempre bella figura contro le big del campionato cui ha inferto diverse battute d’arresto, come proprio all’Atalanta nella gara d’andata conquistando così la prima vittoria davanti ai propri tifosi.

Ernesto Luciani

luciani.2006@libero.it

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