A GALLIPOLI ZEROMECCANICO TEATRO CON BABELE FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE D’EMERGENZA
dal 17 al 24 settembre 2022
Due nuove serate, mercoledì 21 e giovedì 22 settembre, con cambio di location per la seconda edizione della manifestazione organizzata a Gallipoli sino a sabato prossimo da ZeroMeccanico Teatro, sostenuta dal Comune di Gallipoli – assessorato alla cultura, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità Provinciale, con la direzione artistica di Ottavia Perrone.
Questi appuntamenti e gli altri finali del Festival si terranno all’interno di Spazio.Zero, la sede di ZeroMeccanico Teatro, in via Francesco Petrarca a Gallipoli (di fronte al Vittoria Palace Hotel) per motivi legati all’instabilità meteo.
In entrambe le sere, ingresso libero sino a esaurimento posti.
Info e prenotazioni: 3483819266 –zeromeccanicoteatro@gmail.com
Mercoledì 21, sipario ore 19 debutta “S-Madonne”, nuova produzione di ZeroMeccanico Teatro con la regia di Ottavia Perrone e i testi Giulia Maria Falzea. In scena Elisabetta De Martino, Elsa Indiano, Claudia Marcianò De Blasi
Un’azione performativa diffusa, nel corso della quale tre madonne laiche e pop danno voce e corpo alle donne di ieri e di oggi soffocate dalle dinamiche del patriarcato, schiacciate dal lavoro, a quelle che hanno superato lo stereotipo della giovane guerriera.
Una narrazione femminile plurale in cui sarà il pubblico a scegliere chi far parlare attraverso un gioco di carte.
Alle 20, è un dialogo a più voci quello di “Donne di Parola”.
Una mappa di parole utili per oltrepassare i preconcetti intorno alla narrativa femminile, troppo spesso identificata con la letteratura “sentimentale”. A tessere i fili dell’incontro saranno tre scrittrici salentine, Cristina Carlà, Roberta Di Seclì, Patrizia Francioso, che cercheranno un terreno comune di scambio e confronto con il pubblico partendo dalle loro ultime pubblicazioni.
Giovedì 22, dalle 19, spazio talk con “Your Body Is A Battleground”.
Qual è la condizione della donna nel campo dell’arte in Italia? In quale modo incide sulle nuove generazioni la sistematica esclusione femminile nel contesto della produzione artistica? Quale ruolo viene attribuito al corpo della donna in campo artistico? È possibile una decolonizzazione dei corpi femminili?
Queste le domande di partenza per un incontro nel corso del quale si alterneranno interventi, punti di vista, domande e risposte.
Alle 20, la serata prosegue con “Parole chiave”, la raccolta poetica di esordio di Adriana Polo edita da Musicaos.
Scritta nei lunghi mesi del primo lockdown. “Parole chiave” è una collezione di passaggi e cambiamenti. La dimostrazione che è possibile vincere lo sconforto e spargere semi di bellezza anche nei momenti complicati che la pandemia ha fatto vivere.
Un alternarsi di parole recitate accostate a melodie originali, intermezzate da canti inediti della cantautrice, che creano nello spettatore empatia ed immedesimazione.
Uno spettacolo che dimostra come si può ricomporre una rinascita senza smarrire le radici, attraverso parole guida ricche di rimandi e suggestioni.
Un melting pot di linguaggi artistici. Questo è Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza, per una settimana ombelico di una narrazione declinata al femminile plurale e capace di accogliere una molteplicità di linguaggi, dal teatro alla musica e alle arti visive.
Un festival che funziona da catalizzatore culturale capace di mettere insieme artisti, pubblico e territorio, in una visione di necessità reciproca.
Un festival d’emergenza perché l’arte in Italia ne vive una perenne: è necessario raccontare e interrogarsi sulle dinamiche sociali che la limitano toccando spesso anche le libertà di espressione individuali.
L’arte e la bellezza strumenti per dare vibrazioni alla città, tra spettacoli, concerti, incontri e momenti di riflessione condivisi.
Babele come sinonimo di pluralità, possibilità, scambio e confronto.
Nelle giornate del Festival, Spazio.Zero sarà attraversato da una mostra di arti visive dedicata alle opere di Isabella Bersellini, illustratrice emiliana dai cromatismi accesi e creature surreali che ha lavorato con Les Echos, Intercom, Freeda, Big Mamma, Twix, Feltrinelli e Lipu per citarne alcuni; Luisa Carlà, con il suo ultimo lavoro “Like for like” tra pittura, provocazione e partecipazione; Cinzia Miccoli, artista pugliese al debutto con il progetto fotografico “(im)Moto di rivoluzione”; Lucia Olivieri, visual artist e autrice di immagini oniriche; Margherita Ragno, pittrice barese che attraverso l’uso sapiente dei colori a matita decanta la bellezza non stereotipata da modelli standard di gioventù e perfezione; Francesca Lolli, performer, regista e video artist, e i suoi racconti di donne archetipe forti, stanche di essere assorbite dalla retorica delle guerriere.
ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio pugliese dal 2013, con un progetto artistico fondato sul rapporto osmotico tra il materiale umano, emergente in fase laboratoriale, e la messa in scena, incavo in cui risiede il fulcro della ricerca: interrogarsi e interrogare circa le dinamiche sociali, estrarre l’essenziale e raccontarlo con un linguaggio la cui grammatica è in costante divenire.
Le principali aree di azione di ZeroMeccanico riguardano: laboratori, produzioni teatrali, festival. Da nove anni è attivo “MòVIMENTO, laboratorio teatrale permanente per bambini, ragazzi e adulti”; dal 2017 al 2020 si svolgono le rassegne indipendenti “ContaminAzioni” e “Piccole ContaminAzioni”. Nell’estate 2021, si avvia “AGORART” rassegna esperienziale per le nuove generazioni, con il sostegno del Comune di Gallipoli. Nel 2021, nasce la prima edizione di “Babele | Festival multidisciplinare d’emergenza” con il sostegno del Comune di Gallipoli, del Teatro Pubblico Pugliese e il contributo di Fondazione Nazionale Comunicazioni. Nel 2022 si struttura il progetto “Babele, linguaggi contemporanei”, un percorso per accorciare le distanze tra artisti, pubblico e spazi urbani, che si realizza attraverso Babele Off, rassegna indipendente e il Festival. Nel 2019 cura, per il Comune di Gallipoli, la direzione artistica del Gallipoli in Poesia Festival.
Uno spazio particolare è dedicato a percorsi e progetti in collaborazione con le scuole in favore di bambini e ragazzi, e con enti pubblici e privati a sostegno di persone con disabilità psichica e sensoriale.