HomeCronaca e AttualitàA LECCE GLI INCIDENTI COME VERI PER UNA “MOBILITÀ RESPONSABILE”

A LECCE GLI INCIDENTI COME VERI PER UNA “MOBILITÀ RESPONSABILE”

A LECCE GLI INCIDENTI COME VERI PER UNA “MOBILITÀ RESPONSABILE”

L’iniziativa, ideata dallo stuntman Didi Bizzarro insieme ad Aci Lecce, Polizia Locale, Vigili del Fuoco

ed operatori sanitari, che ha coinvolto centinaia di studenti in un’eccezionale simulazione dinamica

con l’obiettivo di sensibilizzare ad una corretta guida salvavita.

Da un’idea di Didi Bizzarro, stuntman di livello internazionale che in questi giorni è a Lecce per uno spettacolo con automobili e moto, l’Automobile Club Lecce ha organizzato l’iniziativa “Mobilità responsabile”, una giornata sulla sicurezza stradale realizzata in collaborazione con la Polizia Municipale di Lecce, i vigili del Fuoco di Lecce e diversi operatori sanitari. L’iniziativa si è svolta questa mattina a Lecce, in largo Settelacquare, e ha coinvolto i ragazzi delle scuole superiori Banzi Bazoli e Grazia Deledda. Sono state effettuate delle simulazioni di incidenti dinamici, quindi non con scene statiche ma con autovetture e moto in movimento e con impatti reali, possibili grazie all’esperienza professionistica di Didi Bizzarro e della sua squadra. Il risultato è stato uno scenario fortemente coinvolgente e gli studenti hanno assistito stupefatti a tre dimostrazioni seguite dagli interventi di pronto soccorso di tutti gli operatori, dalla polizia municipale ai vigili del fuoco fino ai sanitari.

Nel primo incidente, è stato realizzato uno scontro tra un’auto condotta da un pilota ed uno scooter con in sella un manichino con il casco slacciato. L’impatto ha fatto vedere come il manichino abbia perso il casco che si è sfilato subito dalla testa, con gravissime conseguenze per il motociclista. Il secondo incidente era identico ma questa volta il manichino aveva allacciato il casco che, nello scontro, è rimasto sulla testa del motociclista e quindi, in caso di incidente è stato fatto notare che avrebbe potuto salvare la vita, anche se il

malcapitato avrebbe subito diverse fratture. Nel terzo esempio protagonista è stata una macchina che si è cappottata, c’è stato l’intervento di primo soccorso con chiamata di emergenza, l’arrivo della polizia municipale, dei vigili del fuoco e degli operatori sanitari, per le operazioni di decarcerazione del conducente

dell’auto.

“Ben vengano queste iniziative – ha tenuto a sottolineare l’Ing. Francesco Saverio Sticchi Damiani, Presidente dell’AC Lecce -, e soprattutto in presenza di giovani, per fare capire quanto è importante utilizzare in maniera corretta il casco e anche quali possono essere le conseguenze di un incidente. Con le simulazioni sono state spiegate e dimostrate in maniera particolarmente efficace le pericolosità del cellulare alla guida, della distrazione, dell’eccesso di velocità e della guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive.

Proprio indirizzato ai giovani – aggiunge il presidente-, in questi giorni è entrato nel vivo il progetto Pit Stop,

sono attivi dieci totem multimediali, un’app, un sito ed invito tutti alla massima partecipazione al contest  ‘Frazioni di secondo”.

“Pit-Stop: Lust for life! It;s top” è il progetto di comunicazione e sensibilizzazione rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni ideato e realizzato dal Comune di Lecce – Settore Polizia Locale e Protezione Civile, Mobilità e Viabilità in collaborazione con ACI Lecce, finanziato dal Fondo contro l’incidentalità notturna della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle politiche antidroga. Nell’ambito del progetto sono previsti strumenti di comunicazione online (totem multimediali, il sito www.pitstoplecce.com, (PITSTOP Lecce) e offline, il video “L’esperimento” che ne racchiude il senso, il contest “Frazioni di secondo”, un’iniziativa partecipativa per la creazione di reel da divulgare sul web, e un ciclo di appuntamenti e seminari di formazione e sensibilizzazione all’educazione stradale.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment