HomeSport“ABBIAMO GIOCATO SENZA ENERGIA, LE ASSENZE NON SIANO ALIBI”

“ABBIAMO GIOCATO SENZA ENERGIA, LE ASSENZE NON SIANO ALIBI”

“ABBIAMO GIOCATO SENZA ENERGIA, LE ASSENZE NON SIANO ALIBI”

L’analisi di coach Gennaro Di Carlo dopo la sconfitta di Piacenza

La mancanza di energia con la quale Gennaro Di Carlo spiega la sconfitta di Piacenza, la quinta consecutiva, è la formula sintetica per dire probabilmente molto altro. Se con Udine, Forlì, Trieste e Bologna Hdl Nardò Basket ha perso senza sfigurare, anzi sfiorando il colpaccio almeno in tre di queste partite, ieri sera ha giocato senza determinazione e freschezza, commettendo molti errori per superficialità e disattenzione. Perdendo, insomma, senza dare mai, dal secondo quarto in poi, l’impressione di essere in partita. La fotografia di tutto questo le due palle rubate nel finale da Smith e Baldasso, con la sfida ancora aperta sul fronte della differenza canestri, e restituite con cortesia agli avversari. Assigeco, dal canto suo, brava a tirare con buonissime percentuali e a difendere con grande intensità, soprattutto su Russ Smith. L’americano è stato sì autore di una prova da 26 punti, ma ha sofferto moltissimo la pressione fisica di Bonacini e dei suoi compagni. Anche qualche eccesso di nervosismo del numero 3 culminato nel fallo antisportivo nel finale e nel malcontento post match sulla direzione arbitrale troppo permissiva. Le assenze di Iannuzzi e Parravicini e la condizione approssimativa di Nikolic al rientro spiegano solo in parte la debacle prenatalizia. Che non diventa un cataclisma solo per le contestuali sconfitte di Rimini e Cividale.

“Piacenza ha meritato di vincere – ha detto con onestà coach Gennaro Di Carlo – ha giocato una partita molto superiore alla nostra sul piano dell’energia. Il secondo quarto, secondo me, è stato decisivo, ma siamo stati tutta la partita in affanno. Loro in difesa sono stati molto bravi, per esempio hanno raddoppiato costantemente Smith e noi non siamo riusciti a trovare soluzioni alternative. Non è questo il basket che vogliamo giocare, soprattutto in una partita che era importante per il sesto posto”.

Sulle assenze il tecnico di Santa Maria Capua Vetere non si è soffermato più di tanto. “Iannuzzi e Parravicini sono due giocatori importanti – ha aggiunto – ma noi da tempo siamo in difficoltà e siamo sempre riusciti a cavarcela, facendo vittorie e punti senza Smith, Nikolic o altri. Oggi abbiamo giocato senza energia, non ci sono alibi. Bisogna solo voltare pagina e tornare al lavoro in vista del prossimo impegno, che è importante quanto questo”.

Ora, appunto, serve staccare la spina un paio di giorni e poi tornare a pensare al campionato e a Cividale, ma con testa e carburante diversi.

 

luciani.2006@libero.it

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