.. E ADESSO PARLO IO. OGGI SERVONO SCELTE CORAGGIOSE.

I voti dati ai Cinque Stelle, campioni di preferenze al Sud e solo terzi al Nord, certificano un’Italia nettamente spaccata in due (anzi, in tre, contando le regioni centrali che parteggiano un po’ per la destra e un po’ per la sinistra).

C’è un Nord, appagato nel lavoro e soddisfatto socialmente, che ha scelto chi li governa bene da decenni. C’è un Sud, dove i giovani non avranno un futuro quando tra qualche anno i genitori smetteranno di mantenerli, che ha voluto dare un calcio nel sedere alla vecchia politica.

Nulla da ridire, il popolo ha sempre ragione: tanto di cappello sia al Movimento 5 Stelle meridionale sia al CentroDestra settentrionale.

Mi dispiace che in tutta questa situazione ci sia andato di mezzo Erio Congedo, di gran lunga il miglior esempio politico di cui Lecce dispone e che, sono sicuro, diventerà parlamentare alle prossime (vicinissime) nuove elezioni politiche: ma si sa, noi del centrodestra siamo bravi a farci male da soli.
ADESSO PERÒ BISOGNA AVERE CORAGGIO.

Bisogna avere il coraggio di dire le cose per come stanno, senza peli sulla lingua.

Bisogna avere il coraggio di riconoscere che a Lecce esiste un centrodestra che si è suicidato già un anno fa alle elezioni comunali, scegliendo un candidato sindaco umanamente bravo ma che è stato visto come “imposto” dall’alto: dovevamo fare le primarie ed oggi ne paghiamo politicamente il prezzo.

Bisogna avere il coraggio di capire che certe storie politiche e certe personalità sono ormai anacronistiche, lontane da questi tempi e dal gradimento dei cittadini.

Bisogna avere il coraggio di riflettere sulla scelta del futuro candidato sindaco del centrodestra: deve essere una persona pulita e spendibile, forse un giovane o una donna, o addirittura qualcuno di totalmente nuovo. Al candidato sindaco si dovranno accompagnare liste genuine, fresche, piene di giovani intraprendenti e con poche facce note.

Bisogna avere il coraggio di rinnovare, il coraggio di osare, il coraggio di fare la scelta giusta anche se questa possa minare certi “equilibri”.

Adesso è il momento di rinnovare, è il momento di dare una svolta politica.

Incontrerò tutti voi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: insieme proveremo a fare del bene per questa città, all’interno delle commissioni e del consiglio comunale.

Ve lo prometto già da ora: se queste ridicole dinamiche del centrodestra locale non cambieranno, sarò pronto a non candidarmi più ed a ritenere la mia esperienza politica conclusa.

O rinnoviamo, o andiamo tutti a casa: non vedo alternative.

Giorgio Pala

Consigliere Comunale di Lecce