AL VIA DOMANI LA SESTA EDIZIONE DEI COLLOQUI DI MARTINA FRANCA
Interrogare la complessità, scoprire quale rapporto lega l’innovazione e la resilienza, definire i confini dei cambiamenti, quali schemi si ripetono, cosa potremo aspettarci dal futuro. I Colloqui di Martina Franca giungono quest’anno al secondo giro di boa, concludendo con l’edizione 2019 il triennio intitolato “Imprese Possibili” durante il quale si è cercato di indagare il rapporto tra territorio e cultura, il rapporto tra industria e automazione e, quest’anno, quello tra innovazione e resilienza. Al centro della due giorni di dibattito ci sarà il futuro dei sistemi complessi, come la società e le città. Queste devono fronteggiare, infatti, problemi sempre più complessi che possono minare alla base il loro funzionamento con enormi risvolti sul benessere dei cittadini.
Un giorno e mezzo di dialoghi, da domani 31 maggio a sabato 1 giugno, nella Biblioteca Comunale di Martina Franca, coordinati dal Consorzio Costellazione Apulia, organizzatore dell’evento, quest’anno saranno presenti come relatori personalità accademiche, del mondo dell’impresa e della cultura, di spessore nazionale e internazionale: con Ugo Bardi, ricercatore esperto di questioni energetiche e membro del Club di Roma, si entrerà nel tema delle complessità delle società umane e il principio dei “ritorni decrescenti”; con Ilaria Losa ed Emanuele Ciapessoni del RSE – Ricerca sul Sistema Energetico – analizzeremo le complessità del sistema elettrico e le dipendenze delle nostre società dell’energia elettrica che la rende molto fragile di fronte al verificarsi di blackout; le complessità e le resilienze delle città è il tema che sarà introdotto da Paolo Pellizzaro, dirigente Comune di Milano; con Marica Di Pierri, che opera con la ONG “A Sud”, ci confronteremo sul tema dei conflitti sociali; con Marco Cabassi, presidente della Bastogi, la più antica azienda italiana quotata in borsa, partendo dalla storia della sua impresa, ci confronteremo sulla resilienza delle imprese, sulla capacità di adattarsi al cambiamento; Massimo Lettieri, fondatore delle cooperativa sociale Rimaflow ci introdurrà quindi il tema del sacrificio, la fatica, l’entusiasmo, la riscoperta, la novità, la determinazione, la volontà, la bellezza del lavoro e attraverso il lavoro. La complessità delle lingue sarà il tema affrontato da Giovanni Semeraro, ricercatore esperto di sistemi in grado di interpretare il contenuto di testi attraverso tecniche di Intelligenza Artificiale. I Big Data, troppo complessi per poter essere compresi ed analizzati dall’uomo, è il tema che affronteremo con Roberto Bellotti, ricercatore esperto di tecniche di Intelligenza Artificiale per elaborare dati medici e scientifici. La complessità nell’arte sarà il tema introdotto da Boian Videnoff, giovanissimo direttore della orchestra filarmonica del Mannheim.
L’evento rientra nelle iniziative del Festival della Sostenibilità organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis)per quanto riguarda l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 Onu, industria e innovazione ed è sostenuto da numerose imprese del territorio: Berwich, Happy Network, D’Arcangelo assicurazioni, eMinds, Finsea, GrafiSystem, Mangini, Irigom, Massaboutique.com, Planetek Italia, Plastec, Progeva, Serveco, Sudsistemi, Tecnoacciai, Zanzar, Fiveup, Ingenium, Social key, Ethicasystem e Officine Tamborrino.
I Colloqui sono inoltre organizzati in partenariato con la Camera di Commercio di Taranto che sostiene la partecipazione all’evento di ben venti imprese del territorio e godono del patrocinio e del sostegno del Comune di Martina Franca. Anche quest’anno, infatti, il Comune di Martina Franca al fine di favorire la partecipazione dei giovani studenti, ne sostiene l’iscrizione attraverso la formula Robin Hood. Per tutte le informazioni: www.colloquidimartinafranca.it.