ALL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO LA SOLIDARIETÀ TRA COLLEGHI PASSA ANCHE DALLE FERIE
Firmato all’unanimità l’accordo per le “ferie solidali” durante la contrattazione sindacale. L’Ateneo salentino è tra le prime Università italiane ad attuare questo provvedimento.
Ieri 6 giugno 2017 è stato firmato all’unanimità l’accordo per le “ferie solidali”, il contratto collettivo integrativo per la “cessione a titolo gratuito di riposi e ferie maturati dai lavoratori dipendenti a favore dei propri colleghi, al fine di consentire di assistere i figli minori”. In base a quanto stabilito dal Decreto legge 151/15 che prevede l’istituto della “Cessione dei riposi e delle ferie”, i lavoratori possono cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie da loro maturati ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti.
«È un traguardo del quale siamo orgogliosi» dichiara Emanuele Fidora, Direttore Generale dell’Università del Salento. «Ci auguriamo che i colleghi accolgano con entusiasmo questa iniziativa, che ha visto l’adesione unanime dell’Amministrazione e di tutte le sigle sindacali, e partecipino in modo massivo».
L’Università del Salento è tra le prime in Italia a dotarsi di questo istituto, i cui dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni. Un esempio di buone prassi su come la solidarietà tra colleghi possa passare anche attraverso le ferie, per creare uno spirito di comunità e migliorare la qualità del lavoro.
Esprime la sua soddisfazione anche il Rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara: «La solidarietà tra colleghi, la collaborazione, l’aiuto reciproco sono le basi per una vita lavorativa più sana, per una società più equa e per una Università che sappia far fronte da comunità coesa alle esigenze di tutti. Sono orgoglioso» conclude Zara «di far parte di un Ateneo che sappia essere di esempio in tutta Italia».