ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Domenica 02 Febbraio 2020
Quinta settimana dell’anno 2020
Giorni dall’inizio dell’anno: 33 * giorni alla fine dell’anno 333
Il sole sorge a Roma 7.22 e tramonta alle 17.26 (ora solare)
Il sole sorge a Lecce 7.02 e tramonta alle 17.12 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: Presentazione al Tempio di Gesù
OGGI È: La Candelora:
Candelora è il nome con cui è popolarmente nota in italiano (ma nomi simili esistono anche in altre lingue) la festa della Presentazione al Tempio di Gesù. Nella celebrazione liturgica si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.
Fino alla riforma liturgica successiva al Concilio Vaticano II, e tuttora nella forma straordinaria del rito romano, la festa era (ed è) chiamata Purificazione della Beata Vergine Maria. La riforma volle riportare la festa all’originale evento: la celebrazione della Presentazione al tempio del Signore, rimasta invariata nella chiesa ortodossa.
La festa viene osservata anche dalla Chiesa Ortodossa e da diverse chiese protestanti. In molte zone e in diverse confessioni è tradizione comune che i fedeli portino le proprie candele alla chiesa locale per la benedizione.
ACCADDE OGGI: 2007 – L’ispettore Raciti vittima del tifo violento:
Morire a quarant’anni compiendo il proprio dovere nell’arginare la violenza e la barbarie che inquinano da sempre lo sport. E’ il tragico destino cui andò incontro un poliziotto catanese, padre di due figli, colpevole di trovarsi a prestare la propria attività di servizio d’ordine, in un maledetto venerdì di febbraio.
La città etnea aveva atteso dall’inizio del campionato questo match. Il Derby di Sicilia, con i rivali di sempre del Palermo, si era giocato l’ultima volta in serie A nella stagione ’62-’63. Il ritorno del Catania nella massima serie dopo 36 anni aveva riacceso i riflettori sulla sfida, e non solo quelli di tifosi e media. Messo in calendario al 4 febbraio, la concomitanza con la festa di Sant’Agata (santa patrona della città) aveva spinto le istituzioni cittadine a chiederne il rinvio, per evitare disordini.
Alla fine si optò per
l’anticipo al venerdì, alle 18.30, rispetto agli altri incontri della III
giornata di ritorno del campionato 2006-07. Fin dalle prime battute del match,
all’esterno dello stadio “Angelo Massimino”, s’iniziarono a
registrare i primi scontri tra gli ultras catanesi e la tifoseria ospite, divisi
da un cordone di centinaia di agenti in assetto antisommossa. Tra loro
l’ispettore capo di polizia Filippo Raciti, catanese doc, che aveva da
poco compiuto quarant’anni.
Mentre fuori il clima si faceva sempre più incandescente, all’interno gli
spettatori, ignari, continuavano a seguire la partita fino ai primi lanci di
lacrimogeni: a questo punto si scatenò il panico ed iniziò una fuga in massa
verso i cancelli, con l’arbitro costretto a sospendere la gara per 40 minuti.
Nel frattempo si rincorsero le notizie sui primi feriti tra gli agenti. Il peggio, però, doveva ancora venire. Finito l’incontro all’esterno dello stadio si scatenò la guerriglia, con 1.200 agenti impegnati a contenere la furia devastatrice di 250 ultras locali.
Verso le 22 si apprese della morte di Raciti. L’agente, colpito violentemente da un corpo contundente (nelle prime ore si era parlato erroneamente di una bomba carta), era stato trasportato al vicino ospedale Garibaldi ferito gravemente e qui, dopo tre quarti d’ora di agonia, era spirato.
La notizia fu scioccante per gli addetti ai lavori, considerando che soltanto il sabato precedente un altro tragico episodio si era verificato nell’ambiente calcistico, con la morte di un dirigente di una squadra dilettantistica, aggredito a calci e pugni dai calciatori della squadra avversaria.
In quel momento il mondo del calcio, attraverso la voce della FIGC, decise di fermarsi per mandare un messaggio forte contro la violenza nello sport. A livello governativo si presero importanti misure per prevenire e punire gli episodi di intemperanza tra i supporter. Tra queste la scelta, demandata all’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale, di autorizzare o meno le trasferte delle tifoserie più “calde”.
Sul piano delle indagini, grazie alle riprese del circuito di videosorveglianza dello stadio, fu possibile ricostruire, in poco tempo, la dinamica dell’accaduto e risalire all’identità degli autori dell’aggressione omicida.
In pratica, a causare la ferita mortale allo sfortunato agente era stato un sottolavandino, scardinato dai bagni dello stadio e lanciato con violenza da due individui. Questi ultimi vennero identificati in Antonio Speziale, principale indiziato e all’epoca minorenne, e Daniele Micale, entrambi ultras del Catania.
Nonostante avesse continuato fino all’ultimo a professarsi innocente, il primo venne condannato a 14 anni di carcere per omicidio preterintenzionale, condanna poi ridotta a 8 in Corte d’Appello e confermata in Cassazione. Undici anni in via definitiva per il secondo.
La tragedia, che valse a Raciti la medaglia d’oro al valor civile alla memoria, non impedì alla moglie Marisa Grasso di impegnarsi attivamente come ambasciatrice di una cultura dello sport estranea a qualsiasi forma di violenza, in campo e sugli spalti. La stessa presenziò al derby di Sicilia del 2011, tornato a giocarsi nuovamente al Massimino a quattro anni dalla morte di Raciti.
EVENTO SPORTIVO: 2004 – Federer n° 1 al mondo:
Lo svizzero Roger Federer è primo nel Ranking ATP, il sistema per stilare una classifica dei tennisti più bravi. Rimarrà numero 1 al mondo fino al 17 agosto 2008, stabilendo l’ancora imbattuto record di 237 settimane consecutive; seguono altri due miti del tennis mondiale Jimmy Connors con 160 settimane (luglio ’74 – agosto ’77) e Ivan Lendl con 157 settimane (settembre ’75 – settembre ’78).
Altre due volte Federer sarà primo (luglio 2009 – giugno 2010 e luglio/novembre 2012), con un totale di 302 settimane, superando il precedente record di 286 raggiunto nel 2000 da Pete Sampras.
NACQUERO OGGI:
1925 . Raimondo D’Inzeo – campione olimpico equitazione
1936 – Carlo Delle Piane – attore
1959 – Gabriella Golia – presentatrice TV/attrice
1982 – Filippo Magnini – ex nuotatore
1994 – Caterina Bosetti – pallavolista
LA FRASE CELEBRE:
Parlo in spagnolo con Dio, in italiano con le donne, in francese con gli uomini, in tedesco col mio cavallo (Carlo V)
IL PROVERBIO:
Se febbraio non febbreggia, marzo campeggia.
I DOODLE DI GOOGLE: Gaston Julia e i frattali:
Numeri e note trovarono una
geniale sintesi nella figura del matematico franco-algerino Gaston Maurice
Julia. Dopo esser stato tra i primi ad essere ammesso ad entrambe le più
prestigiose istituzioni universitarie, École Normale e Polytechnique,
fu costretto a interrompere i suoi studi per servire la patria francese nella
Prima guerra mondiale.
La notorietà arrivò nel 1918 con la pubblicazione di un articolo nel Journal de
Mathématiques Pures et Appliquées dal titolo “Memoria sull’iterazione
delle funzioni razionali”. Considerato un pioniere per lo studio sui frattali (oggetti
geometrici spesso descritti da algoritmi o equazioni molto semplici), fu
ricordato da Google nel 2004, con un doodle globale in occasione del 111°
anniversario della sua nascita (è nato, infatti, il 3 febbraio del 1893).