ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di oggi Martedì 07 Luglio 2020
Ventottesima settimana dell’anno 2020
Giorni dall’inizio dell’anno: 189 * giorni alla fine dell’anno 177
Il sole sorge a Roma alle 4.43 e tramonta alle 19.47 (ora solare)
Il sole sorge a Lecce 4.39 e tramonta alle 19.22 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: San Claudio
ACCADDE OGGI: 2005 – Attentato terroristico a Londra:
Un duro attacco al cuore della City. Una mattinata di terrore inizia per Londra, con una serie di esplosioni che colpiscono tre treni della metropolitana e un autobus.
Cinquantacinque le vittime, compresi i quattro attentatori, oltre 700 i feriti in quello che è considerato il più grave attacco alla capitale britannica dalla Seconda guerra mondiale e il secondo attacco terroristico più sanguinoso verificatosi nel Regno Unito, dopo quello di Lockerbie. Altri ordigni esplodono due settimane dopo sempre su convogli della metropolitana e solo il malfunzionamento dei detonatori evita ulteriori vittime.
Gli attacchi sono rivendicati dal movimento fondamentalista islamico di Al Qaida, appoggiatosi a cellule locali.
AVVENIMENTI SPORTIVI: 1990 – L’Italia terza ai Mondiali:
I tanto attesi e chiacchierati Mondiali di calcio organizzati in Italia nel 1990 sono alle finali. Nello stadio San Nicola di Bari si affrontano, con in palio il terzo posto, l’Italia, sconfitta in semifinale dall’Argentina, e l’Inghilterra, esclusa dalla corsa al titolo dalla Germania Ovest, futura vincitrice.
Il terzo posto è degli azzurri, grazie alle reti di Roby Baggio e, su rigore, di Totò Schillaci (miglior giocatore e capocannoniere di Italia ’90); di Platt il gol degli inglesi.
NACQUERO OGGI:
1901 – Vittorio De Sica (+ 1974) – attore/regista
1940 – Ringo Star (Richard Parkin Starkey) – batterista/cantante/compositore
1973 – Totò Cotugno – cantautore
1984 – Alberto Aquilani – ex calciatore
LA FRASE CELEBRE:
La gallina che cammina torna a casa colla pancia piena. (G. Verga)
IL PROVERBIO:
Chi vuole un buon rapuglio, lo semini in luglio.
I DOODLE DI GOOGLE: Lo scrittore croato Miroslav Krleza:
Petrica Kerempuh, musicista di ballate popolari, è il personaggio meglio riuscito di Miroslav Krleza, stimato come il più importante scrittore croato del Novecento. Nativo di Zagabria, per tutta la vita e con la sua poliedrica attività di poeta, drammaturgo, saggista e critico letterario, si dimostrò insofferente a qualsiasi forma di controllo della cultura da parte dell’autorità, dall’Impero asburgico al bolscevismo sovietico.
Perseguitato per le sue idee anticonformiste dal regime di Tito, che tuttavia lo stimava come intellettuale, venne rivalutato dopo la presa di distanza della Jugoslavia dall’URSS. Scomparso nel 1981, è stato ricordato da Google nel 2011, nel 118° della sua nascita, con un doodle locale (visibile in Croazia) che riprende il personaggio di Petrica Kerempuh.