ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Mercoledì 7 dicembre 2016
Quarantanovesima settimana
Giorni dall’inizio dell’anno: 342 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 24
A Roma il sole sorge alle 07:25 e tramonta alle 16:39 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 07.07 e tramonta alle 16:29 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA
Sant’Ambrogio
ACCADDE OGGI
1941– Il Giappone attacca la base di Pearl Harbor: L’aria di festa di una tranquilla domenica mattina nella base aeronavale americana di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii, viene bruscamente interrotta dal rombo di oltre 300 caccia giapponesi. Lancette sulle 7.40, è l’inizio di un attacco a sorpresa tra i più drammatici della storia mondiale, non preceduto da alcuna dichiarazione di guerra.
Il raid di fuoco, concepito dall’ammiraglio Isoroku Yamamoto, va avanti per due ore e alle 9,45 lo scenario della baia consegna solo morte e distruzione: 2.400 vittime (in maggioranza militari) e circa 1.700 feriti.
I danni rilevati dal segretario alla Marina William Franklin Knox sono ingentissimi: 8 corazzate affondate o danneggiate; 3 incrociatori, 3 cacciatorpediniere, 2 navi ausiliarie, 1 posamine e 1 nave-bersaglio colati a picco; 188 aerei abbattuti. Da parte nipponica si tratta di una vittoria cruciale nel grande scacchiere dell’Oceano Pacifico, la cui conquista aveva portato l’Impero giapponese a sposare il progetto nazista di Hitler.
L’indomani il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt si rivolge al Congresso parlando, a proposito del 7 dicembre 1941, di una data da ricordare come «giorno dell’infamia»e chiedendo il sostegno alla dichiarazione di guerra contro il Giappone, votato poi all’unanimità (ad eccezione della deputata repubblicana Rankin).
È un evento destinato a cambiare le sorti del secondo conflitto mondiale, rispetto al quale, all’inizio delle ostilità, l’88% degli americani era per il non intervento. Inizia da qui quella feroce Guerra del Pacifico che vedrà l’utilizzo delle armi più disumane, a cominciare dai kamikaze nipponici fino all’apocalisse delle due atomiche lanciate su Hiroshima e Nagasaki.
Nel frattempo, non saranno in pochi, tra gli analisti, a sospettare che l’amministrazione Roosvelt fosse al corrente dell’attacco a Pearl Harbor, partendo dal presupposto che era impossibile non accorgersi in tempo dell’avvicinamento di due corazzate, tre incrociatori, nove sottomarini e sei portaerei con l’insegna del Sol Levante.
Le diverse commissioni d’inchiesta istituite dal Congresso accerteranno, comunque, le gravi responsabilità delle alte cariche militari e di governo, Roosevelt incluso, nell’aver sottovalutato la minaccia. Nella memoria del popolo americano resterà indelebile il «giorno dell’infamia», attraverso il rituale del 7 dicembre che vede issare bandiere a mezz’asta davanti alle scuole e alle sedi istituzionali.
Ricca la produzione cinematografica sull’episodio, tra cui vanno ricordati il pluripremio Oscar Da qui all’eternità (1953) di Fred Zinnemann, Tora! Tora! Tora! (1970) di Richard Fleischer (premiato con una statuetta per gli effetti speciali) e più recentemente Pearl Harbor (2001) di Michael Bay.
AVVENIMENTO SPORTIVO
2007 – Coppa FIFA per club 2007: La quarta edizione della FIFA Club World Cup (la competizione che dal 2005 ha sostituito la Coppa Intercontinentale) è iniziata in Giappone con la partecipazione di sette squadre, tra queste il Milan, in quanto vincitore dell’UEFA Champions League.
Dopo la vittoria in tre edizioni dell’Intercontinentale, i rossoneri, primo club europeo, il 16 dicembre vinceranno il titolo iridato per club, battendo in finale per 4 a 2 gli argentini del Boca Juniors. I marcatori: doppietta di Pippo Inzaghi, Nesta e Kaká per il Milan; per gli argentini Palacio (che in Italia giocherà nel Genoa e dal 2012 nell’Inter) e Ledesma (farà quattro stagioni al Catania dal 2008 al 2012).
NACQUERO OGGI
1944 – Mino Reitano – cantautore
1984 – Luca Rigoni – calciatore
FRASE CELEBRE
Meglio un ragazzo povero ma accorto, che un re vecchio e stolto che non sa ascoltare i consigli. (Ecclesiaste)
IL PROVERBIO
Amici cari e borsa del pari
IL SEGNO ZODIACALE
Sagittario – (23/11 – 21/12)
Personalità
Il Sagittario ama gli spazi aperti, gli ampi orizzonti, il vento, il sole, il mare. L’amore per la vita e per il prossimo gli conservano la giovinezza, alimentando l’ottimismo e il buonumore. La piena libertà di pensiero e di azione è ciò a cui aspira di più, mentre la generosità, la sincerità e l’onestà sono le virtù che maggiormente apprezza negli altri. Il suo comportamento infatti è sempre schietto, franco e leale. Il carattere è energico, combattivo, ma anche impulsivo ed ingenuo. Ambisce a posizioni di prestigio, ma una volta raggiunto il potere, sa essere magnanimo, saggio e caritatevole con i meno fortunati. La sua indole gentile ed amabile, sempre sensibile ai problemi e alle sofferenze altrui, gli conquista con facilità simpatie, rispetto ed ammirazione. Quando però si sente tradito o ingiustamente offeso, si lascia andare a collere terribili, ma è molto improbabile che serbi rancore.
Lavoro
Dinamico, intraprendente, cordiale e dotato di un eloquio scorrevole e incantatore, non gli mancano certo le doti per trovare un’occupazione che gli permetta di dispiegare con profitto le sue multiformi capacità e di raggiungere quel benessere economico e quella posizione di prestigio cui aspira. Le professioni nelle quali potrà dare il meglio di se stesso sono diverse, e vanno benissimo pertanto tutte quelle che richiedono contatti frequenti con l’estero: viaggiare è infatti il suo sogno e lavorare viaggiando è davvero un modo stupendo di unire l’utile al dilettevole. Grazie alla sua straordinaria propensione per le lingue straniere, sarà poi un bravissimo interprete, traduttore o insegnante. La sua facile comunicativa lo rende adatto per le relazioni pubbliche, le attività promozionali, la pubblicità, per fare lo scopritore di talenti e il sindacalista. Il bisogno di esprimere le sue idee, può indirizzarlo ad una carriera nel giornalismo, nella prosa narrativa o nell’editoria, mentre il suo desiderio di apprendere ed insegnare può incoraggiarlo a cercare una professione nel campo dell’istruzione superiore o accademica. Se è attratto dal mondo dello sport, potrà occuparsi a qualsiasi livello di equitazione, pallacanestro, atletica e ciclismo. Il suo bisogno continuo di muoversi gli fa preferire l’attività fisica allo studio; l’intelligenza vivace e curiosa, tuttavia, lo porta ad approfondire le materie per lui più interessanti. Potrà brillare negli studi filosofici e di giurisprudenza, nelle discipline socio-umanistiche, nell’educazione fisica e nelle lingue straniere.
Salute
Robusto, sportivo, vero fanatico del moto e della vita all’aria aperta, si distingue per vitalità e resistenza fisica. La sua salute quindi è decisamente buona, ma il suo ottimismo ad oltranza può portarlo a trascurare sintomi e disturbi che invece meriterebbero di essere indagati. Ghiotto com’è, mangia spesso in modo eccessivo, né si priva del buon vino, ma col passare degli anni il fisico si appesantisce, gli acidi urici raggiungono il livello di guardia, ed il fegato, uno degli organi associati al suo segno, viene messo a dura prova. Gli altri punti vulnerabili del suo organismo sono il sistema muscolare, specie quello delle gambe, e la struttura ossea rigida degli arti inferiori e superiori, le anche ed il bacino. Il sale cellulare è l’ossido di silice, indispensabile per i tessuti muscolari, ma presente anche nelle ossa e nelle guaine che proteggono i nervi. Tale elemento è un buon isolante termico e perciò facilita la ritenzione del calore nell’organismo durante la stagione fredda.
In amore
Il Sagittario è esuberante, estroverso, disponibile, molto vitale e sempre pronto a tuffarsi in nuove avventure amorose. Per lui l’amore è anzitutto un piacere, intenso e coinvolgente ma pur sempre un piacere e, come tale, deve risultare divertente, brioso, spensierato. Il suo amante è anche il suo migliore amico, il suo confidente, il suo compagno di viaggio, con cui dividere i momenti più piacevoli dell’esistenza (a quelli tristi non ci pensa). Non gli piace sentirsi troppo condizionato, ha bisogno di spazi liberi, e chiunque voglia legare la propria vita alla sua, dovrà tenere sempre in mente questo lato del suo carattere. Con coloro che ama, comunque, è molto generoso e vuole che alla famiglia non manchi mai nulla. Come piace corteggiare al nostro simpatico “arciere”? La sua dialettica affascinerebbe per ore un intero auditorio, figuriamoci una sola persona. E aggiungendo calore ed entusiasmo il quadro è perfetto! Peccato quell’impulsività che spesso gli fa sbagliare bersaglio. Come vuole essere invece corteggiato? Poiché detesta la monotonia, colui che lo vuole conquistare farà bene ad essere pieno di vita e pronto a sorprenderlo una volta di più. Dovrà inoltre essere leale, altruista e generoso: tutte doti a cui non sa rinunciare. E se scopre che c’è un altro? In genere non ha mai dubbi sulla sincerità del partner, e proprio per questo motivo il tradimento lo ferisce profondamente; ma poiché è indulgente, un dialogo chiarificatore riporterà la pace.