ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di oggi: martedì 30 agosto 2022
Trentacinquesima settimana dell’Anno 2022
Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 242 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 123
A Roma il sole sorge alle 5.35 e tramonta alle 18.46 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 5.27 e tramonta alle 18.28 (ora solare)
OGI SI FESTEGGIA: Santa Tecla
OGGI È: Giornata internazionale dei desaparecidos
Giornata internazionale dei desaparecidos: la “sparizione forzata”, conosciuta meglio con un termine che dall’America Latina degli anni Settanta si è imposto in tutto il mondo, desaparicià, è un crimine contro l’umanità, ancora praticato in decine di paesi. è una violazione multipla dei diritti umani: di chi è scomparso dopo l’arresto, intanto; e poi dei suoi familiari, che ne attendono invano, per anni, non tanto il ritorno quanto una pur minima notizia, una sottile conferma che sia vivo oppure che sia morto. In Algeria, Marocco, Cecenia, Pakistan, Bosnia ed Erzegovina, Kossovo e tanti altri paesi, i giorni, i mesi e gli anni passano bussando alle porte di un’autorità dopo l’altra, non ricevendo mai una risposta.
L’attesa di anni e anni in questa situazione d’incertezza, significa che la “sparizione forzata” è una violazione dei diritti umani che si protrae nel tempo: un posto vuoto a tavola, un letto che non c’è bisogno di rifare, piccole cose che rimangono intatte (vestiti, lo spazzolino da denti, carta e penna su una scrivania, un libro su un comodino) perché tengano accesa la speranza del ritorno.
Ogni tanto, i desaparecidos ritornano a casa, come è recentemente accaduto in Ciad.
Più spesso, non tornano. L’orrore delle “sparizioni” è tale da associare, a volte, alla conferma del ritrovamento di un corpo un’espressione di sollievo: si può così svolgere il lutto, celebrare un funerale, avere una tomba su cui pregare e portare fiori, provare a riprendere in mano la propria vita, o quello che ne rimane, da orfana o da vedova.
ACCADDE OGGI: anno 1993 – La CBS lancia il David Letterman Show:
Attualità, politica, spettacolo ma soprattutto tantissima ironia in pieno stile americano. Sono gli ingredienti che hanno costruito il ventennale successo del David Letterman Show, il più popolare talk show statunitense trasmesso dalla CBS.
Ideato, anzi cucito addosso a David Letterman, un mago dell’intrattenimento televisivo a “stelle e strisce”, il programma è andato in onda la prima volta, il 30 agosto del 1993, negli studi dell’Ed Sullivan Theater di Broadway. Da allora di fronte al conduttore si sono accomodati star di Hollywood, politici (da presidente lo stesso Barack Obama), artisti di fama internazionale.
Tutti, senza distinzione, si comportano, al tempo stesso, da vittime e complici dello spirito ironico della trasmissione, mettendo a nudo tic, ricordi personali e aspetti critici della propria vita professionale. Premiato con numerosi Emmy Award (gli Oscar della TV), il DLS viene trasmesso in Italia da RAI 5, con sottotitoli in italiano.
Nel maggio 2015, dopo oltre 4mila puntate, Letterman annuncia la sua uscita di scena, lasciando la conduzione dello show al comico e presentatore televisivo Stephen Colbert.
EVENTO SPORTIVO: anno 1991 – Record nel lungo per Powell:
Ai Mondiali di atletica leggera di Tokyo, Mike Powell stabilisce il record mondiale nel salto in lungo: 8 metri e 95 centimetri. È un primato mondiale che dopo più di venti anni resiste ancora e che migliora di cinque centimetri il precedente record di Bob Beamon, stabilito ai Giochi Olimpici di Città del Messico 1968.
Medaglia d’argento è il favorito Carl Lewis, fermatosi “solo” a 8,91 metri, consegnando alla storia dell’atletica la più bella gara di salto in lungo
NACQUERO OGGI:
anno 1972 – Cameron Diaz
anno 1972 – Paul Nedved
anno 1973 – Ilaria D’Amico
LA FRASE CELEBRE (Aforisma):
Tu non devi cercare che le cose vadano a modo tuo, ma volere che esse vadano proprio così come stanno andando; allora tutto andrà bene (Epitteto)
IL PROVERBIO DEL GIORNO:
Mostrano gli alberi nell’agosto quel che daranno poi di frutto.
I DOODLE DI GOOLE: Mary Shelley:
In diversi paesi, tra cui l’Italia, nel 2010 Google ricorda con un doodle la nascita di Mary Shelley, scrittrice nata a Londra il 30 agosto 1797 e morta il 1º febbraio 1851. È nota per il romanzo Frankenstein, che scrisse all’età di soli 19 anni! Frankenstein, che si intravede anche nel doodle, è diventato un forte elemento culturale, per i temi che affronta: la paura del diverso, le conseguenze dello sviluppo tecnologico, l’eticità nel fare certi tipi di esperimenti. Il romanzo sorprese la critica diventando subito un best seller e ispirando diverse trasposizioni in ambito letterario, cinematografico e televisivo.