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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: domenica 09 ottobre 2022

Quarantesima settimana dell’Anno 2022

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 282 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 83

A Roma il sole sorge alle 6.16 e tramonta alle 17.38 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 6.00 e tramonta alle 17.28 (ora solare)

OGI SI FESTEGGIA: San Ferruccio

LE GIORNATE MONDIALI/INTERNAZIONALI: Giornata Mondiale della Posta

L’UPU, agenzia delle Nazioni Unite per il settore postale, si è costituita nel 1874, quando i rappresentanti di 22 nazioni hanno firmato a Berna il trattato istitutivo dell’Unione Generale delle Poste, diventata quattro anni più tardi Unione Postale Universale, con il compito di assicurare e gestire il sistema mondiale degli scambi postali, finanziari ed elettronici nei 192 Paesi membri riconosciuti dalle Nazioni Unite.

In occasione della ricorrenza, Poste Italiane ha realizzato degli annulli speciali con il logo dell’UPU e della Giornata Mondiale della Posta, che saranno disponibili nei dieci Spazio Filatelia di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona, la mattina del giorno 9 ottobre, dalle ore 8:30 alle ore 13:30.
Consulta l’elenco degli uffici dove puoi trovare gli annulli speciali

Anche quest’anno sarà possibile visitare su prenotazione il Museo Storico della Comunicazione nei giorni 8-12 ottobre in tre turni, alle ore 10, 12 e 15. Le prenotazioni possono essere effettuate via mail all’indirizzo: museo.comunicazioni@mise.gov.it  o telefonicamente contattando i seguenti numeri telefonici: 065444/3000-7792-2988-2125-4088.
Il Museo, istituito nel 1891, custodisce e tutela il patrimonio postale e delle telecomunicazioni e raccoglie gli strumenti e gli oggetti che hanno consentito all’uomo di dialogare a distanza.

Da quest’anno inoltre è possibile partecipare alle visite guidate all’Archivio Storico di Poste Italiane e visitare liberamente la sala espositiva, normalmente accessibile solo su appuntamento.

L’Archivio offre uno spazio espositivo in cui, attraverso una selezione di oggetti simbolo, è possibile raccontare e mostrare visivamente l’intrecciarsi della storia di Poste con quella del nostro Paese, anche attraverso proiezione di foto e filmati.

L’archivio offre inoltre la consultazione della serie storica delle Relazioni di Bilancio dall’Unità d’Italia, fascicoli attinenti gli uffici postali nelle colonie, Bollettini Postali che consentono di ricostruire la storia delle Poste dal 1862 in poi.

Le visite verranno effettuate a intervalli di un’ora dalle ore 10 alle ore 18 di martedì 9 ottobre.
Basterà presentarsi all’ingresso del Palazzo delle Poste di piazza Bologna a Roma negli orari indicati.

E per finire anche a Trieste il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa sarà visitabile su prenotazione da lunedì a venerdì, ore 9-13, il sabato dalle 9 alle 12.30 chiamando il numero 040/6764293 – 264.
Il Museo è stato istituito nel 1995 per valorizzare le testimonianze della “cultura postale” della Regione Friuli-Venezia Giulia e delle nazioni limitrofe appartenenti allora al bacino dell’Europa centrale.

ACCADDE OGGI: anno 1963 – Disastro del Vajont:

È un tranquillo mercoledì autunnale a Longarone, piccolo centro della valle del Vajont (nel bellunese), con tutti gli abitanti raccolti nelle case e nei bar davanti alla TV, per il match di Coppa dei Campioni tra il grande Real Madrid di Puskas e Di Stefano e gli scozzesi dei Glasgow Rangers.

Passate le 22 succede qualcosa 200 metri più su che mette in allarme il guardiano della diga: un pezzo del Monte Toc sta franando, ma nessuna comunicazione arriva a valle. Le lancette segnano un quarto alle 23 e un sordo boato scuote la tranquillità delle popolazioni locali. In pochi attimi una fiumana di fango e detriti si abbatte sui centri abitati di Longarone, Erto e Casso cancellandoli e trascinando corpi e cose per decine di metri.
Duemila le vittime di quella che nei giorni successivi si profilerà come una tragedia annunciata, fatta di dati occultati, perizie abbandonate nei cassetti, voci e denunce di giornalisti e cittadini colpevolmente ignorate.

La diga costruita alla fine degli anni Cinquanta dalla SADE, uno dei colossi elettrici più potenti e influenti dell’epoca, si era rivelata un progetto folle fin dai rilievi effettuati prima dell’inizio dei lavori. Tuttavia che quel terreno fosse franoso i contadini della valle lo sapevano da sempre.

Emblematico il caso di una perizia in cui veniva simulato l’effetto di una frana sulla diga: non era mai arrivata al Ministero dei Lavori Pubblici e l’autore, Lorenzo Rizzato dell’istituto d’idraulica di Padova, la recupererà dal cassetto il giorno dopo la tragedia, consegnandola alla stampa.

Il processo farà emergere la triste verità di omissioni e complicità tra impresa, funzionari pubblici e periti, concludendosi con la condanna a 21 anni di galera per tutti gli imputati (uno si suiciderà prima del verdetto). Alla tragedia saranno dedicati due film nel 1997 e nel 2001.

EVENTO SPORTIVO: anno 1988 – Serie A 1988-89:

Le 18 squadre di serie A sono pronte per una nuova avvincente stagione. Entrata in vigore una nuova regola sui trasferimenti, ogni squadra può tesserare un terzo giocatore straniero. Così il Milan ha completato il terzetto olandese, ingaggiando dagli spagnoli del Saragozza il centrocampista Frank Rijkaard. Il Napoli si è rinforzato con il mediano Alemão, prelevato dall’Atletico Madrid.

La Juventus ha scelto come allenatore Dino Zoff, coadiuvato da Gaetano Scirea. La Fiorentina ha puntato sul centravanti Stefano Borgonovo, acquistato dal Como. La Roma ha preso dal Cesena il giovane attaccante Ruggiero Rizzitelli. Dopo undici stagioni con la maglia dell’Inter, Alessandro Altobelli è passato alla Juventus, mentre Roberto Pruzzo, dopo dieci campionati con la Roma, è andato alla Fiorentina.

La squadra campione d’Italia sarà l’Inter. Il primo nella classifica marcatori sarà il neroazzurro Aldo Serena con 22 reti.

NACQUERO OGGI:

anno 1964 – Guillermo Del Toro

anno 1973 – Caparezza (Michele Salvemini)

anno 1986 – Laure Maudou

LA FRASE CELEBRE (Aforisma)

Spesso, nei rapporti con gli uomini, è necessario fingere benevolmente di non indovinare i motivi delle loro azioni. (Friedrich Nietzsche)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Ogni grano ha la sua semola

luciani.2006@libero.it

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