ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Lunedì 23 gennaio 2017
Quarta settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 23 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 342
A Roma il sole sorge alle 07.30 e tramonta alle 17:14 (ora solare)
Lecce il sole sorge alle 07.09 e tramonta alle 17:04 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA
Sant’Emerenziana
ACCADDE OGGI
1932 – Primo numero della Settimana Enigmistica: Dall’America passando per Vienna, sbarcò in Italia la mania di cruciverba e rebus entrando tutti i fine settimana nelle case di milioni di italiani. Ebbe inizio la storia della Settimana Enigmistica, la storia cioè della «rivista di enigmistica prima per fondazione e per diffusione» (dicitura in copertina nei numeri dispari del periodico).
Galeotto fu l’amore di un nobile sardo, Giorgio Sisini, Conte di Sant’Andrea, per una giovane austriaca, sbocciato nella Vienna post imperiale. Il nobiluomo, dopo averla condotta sull’altare, decise di portala con sé a Milano e insieme a lei tradusse nel Bel Paese la moda per i giochi linguistici e di logica, giunta da oltreoceano e assai in voga nella società viennese degli anni Trenta. Di qui l’idea di fondare una rivista specifica, che si concretizzò il penultimo sabato di gennaio del 1932.
Un giornale in bianco e nero di sedici pagine arricchite con parole crociate, rebus, passatempi, vignette e spazi umoristici. S’iniziava a giocare fin dalla copertina dove le caselle nere del cruciverba mostravano l’immagine dell’attrice messicana Lupe Vélez. Costo 50 centesimi di lire. La redazione fu organizzata presso il Palazzo Vittoria, in piazza Cinque Giornate, dove tuttora si trova.
Fu amore a prima vista tra il periodico e i lettori, che con ansia aspettavano l’uscita successiva per testare le proprie conoscenze linguistiche e di cultura generale unitamente alle capacità logico matematiche. Una fiamma destinata a rimanere accesa per generazioni, rinfocolata dall’arguzia dello stesso Sisini, che fino alla sua morte ideò enigmi per la rivista. Dopo di lui si alternarono i più valenti enigmisti italiani, come Piero Bartezzaghi e Giancarlo Brighenti, considerati gli artefici storici della Settimana Enigmistica.
Diversi i punti di forza che costruirono nel tempo un solido legame con i lettori di ogni età e di cultura medio-alta. In primis, la conservazione della storica veste grafica, ritoccata marginalmente con l’aggiunta qua e là del colore nelle immagini (dal 1995), e del giorno di uscita, il sabato (in realtà compare in edicola qualche giorno prima, ma copre l’intero territorio nazionale al sabato). In secondo luogo, la scelta, che la rende unica nel settore, di non accogliere pubblicità nelle sue pagine.
E a seguire: rubriche e giochi pubblicati ognuno in una pagina fissa e con una numerazione progressiva; la personalità famosa associata al cruciverba in copertina; le risposte pubblicate nel numero successivo. Anche la cadenza settimanale restò immutata con una sola interruzione, nel luglio del 1945, dovuta alle vicende belliche.
Oltre alle tradizionali parole crociate (proposte nelle diverse varianti, ossia crittografate, a schema libero, etc.) e ai rebus, tra i passatempi più noti ai fan di ieri e di oggi: quelli basati sullo spirito di osservazione come “Che cosa manca?” o “Aguzzate la vista”; gli spazi di notizie e curiosità di storia e attualità come “Forse non tutti sanno che…”, “Spigolature”; i quiz di cultura generale “Vero o falso?” e “L’Edípeo enciclopedico”.
Altrettanto popolari sono i personaggi ad essi associati, come Anselmo e la sua famiglia in “Come fareste, voi?” e la folta schiera di investigatori protagonisti dell’enigma poliziesco (da Rufus a Commodoro).
Tra le pochissime e più recenti introduzioni, il sudoku (popolare gioco di logica, costituito da un quadrato suddiviso in nove riquadri da completare con altrettante serie di numeri da 1 a 9, incrociandole tra di loro verticalmente e orizzontalmente) comparso a partire dal 2005.
NACQUERO OGGI
1832 – Eduard Manet – maestro di pittura
1970 – Moreno Torricelli – ex calciatore
FRASE CELEBRE
Destino per ognuno è il suo carattere. (Eraclito)
IL PROVERBIO
La neve di gennaio diventa sale, e quella d’aprile farina
IL SEGNO ZODIACALE
Acquario – Dal 21/01 al 19/02
Personalità
Niente potrebbe definire meglio la sua personalità che il titolo di un noto romanzo di fantascienza: “Il cittadino dello spazio”. Il passato e le tradizioni, infatti, non lo interessano molto, il suo spirito è invece diretto verso il futuro, verso i confini dello spazio e del tempo. I suoi ideali sono l’amicizia, la fratellanza e l’umanitarismo, mentre odia la grettezza, la falsità e l’egoismo. È una persona di ampie vedute e sa facilmente interpretare il ruolo di “riformatore” dello Zodiaco. Da perfetto individualista, ama tutto ciò che va al di là dell’ordinario, cosicché l’anticonformismo cattura la sua attenzione, dovunque gli capiti di scorgerlo: nella gente, nella musica, nell’arte o nelle idee. Ignora cosa siano l’orgoglio, la suscettibilità, l’avarizia, l’opportunismo, anche se sa bene come trarre vantaggio da una situazione che gli sembri interessante. I suoi rapporti con gli altri non sono mai banali, ma sempre intelligenti e costruttivi. Gelosissimo della sua indipendenza, è, in egual misura, rispettoso di quella altrui, e proprio questa solidarietà spontanea lo spinge talvolta a manifestare uno spirito di rivolta alle ingiustizie.
Amore
Il caleidoscopico mondo delle novità esercita sull’Acquario un fascino irresistibile, e ciò vale anche in campo sentimentale. Il suo spirito anticonformista si apre a qualsiasi tipo di rapporto e lo spinge ad interessarsi a persone molto diverse tra loro. Apparentemente semplice e spontaneo, è in realtà inafferrabile; non si capisce mai quello che pensa ed ha sempre qualcosa da fare. Ciò che più lo stimola comunque, è l’intelletto, lo scambio mentale, i giochi psicologici che inventano l’amore giorno per giorno con entusiasmo. Le convenzioni sociali e i principi morali, che legano due esseri sotto il pretesto di una comune vita affettiva, gli sembrano ipocriti e falsi. Quello che per lui conta, invece, è l’impulso del momento, lo slancio sincero, la “corrente” che passa tra due persone che si attraggono, senza inibizioni o tabù. Il corteggiamento per un Acquario rappresenta la parte più bella di una storia d’amore. All’inizio di ogni rapporto manifesta un grande entusiasmo, diventa dolcissimo, affezionato, e apre al partner le porte di un mondo fantastico, ma finita l’esaltazione della novità, il suo bisogno di libertà riprende il sopravvento. Se lo si vuole corteggiare, basterà fargli capire chiaramente, e senza sotterfugi le proprie intenzioni, al resto penserà lui, l’importante è non scivolare mai nella banalità né mostrarsi abitudinari o possessivi. Il suo concetto di fedeltà lascia al partner ampia facoltà di movimento, così di fronte al tradimento, previa confessione del reo, si comporterà con generoso altruismo e comprensione. Se però questi dovesse ricorrere a bugie per nascondere le sue avventure, allora mostrerà di che pasta è…
Lavoro
Il lavoro riveste un ruolo centrale nella sua esistenza, esso significa indipendenza economica, vita interessante e varia, e quindi libertà. Quello che per lui conta è un’occupazione che possa svolgere in assoluta autonomia, senza dover rendere conto a nessuno dei suoi movimenti, e che gli dia modo di sviluppare la sua creatività e la sua inventiva. Inoltre sarà molto più produttivo se il lavoro è mentalmente stimolante; campi scientifici come l’elettronica, l’informatica, la meteorologia, la matematica teoretica, gli sono infatti molto congeniali. L’aeronautica e l’industria spaziale poi, sono due settori che soddisfano il suo bisogno di proiettarsi verso nuove frontiere, di realizzare nuove scoperte, di andare sempre più lontano, fino a raggiungere gli spazi siderali. Ma svolgerà un ottimo lavoro anche nel campo delle relazioni pubbliche, nella pubblicità, nella televisione, nella radio, nel cinema. Se possiede invece un talento innato per le arti e per la musica, applicherà ad esse la tecnologia più avanzata. A scuola è un allievo vivace, attivo, curioso, dai mille interessi ed intellettivamente molto dotato. È benvoluto dai suoi compagni, perché simpatico e socievole, e perché ama condividere con loro i suoi entusiasmi e le sue scoperte. Gli studi a lui più congeniali sono quelli scientifici e tecnico-industriali: l’elettronica, l’informatica, la fisica quantistica, l’ingegneria, la genetica, la biochimica, tutte discipline, in sostanza, che gli permettano di indagare i misteri della vita e dello spazio.
Salute
Per natura tende a dar fondo a tutte le sue energie, piombando talvolta in stati di tensione nervosa che gli provocano quello che viene considerato il suo disturbo classico: l’insonnia. Tuttavia, gode di una buona salute, ma è molto discontinuo nella cura del corpo. Entusiasta della medicina alternativa ed omeopatica, vuole sperimentare ogni nuovo rimedio, purché sia diverso da quelli della terapeutica tradizionale, ma difficilmente porta a termine un ciclo di trattamenti. Il suo segno è collegato ai polsi, mani, caviglie, polpacci e quindi è soggetto a slogature, strappi o fratture in tali aree. Anche la circolazione sanguigna, specie quella degli arti inferiori, è sotto la “giurisdizione” dell’Acquario, per cui il nativo potrà soffrire di vene varicose, flebiti e spasmi muscolari alle gambe; quindi sono da evitare i lavori che impongano di restare a lungo in piedi. Il suo sale cellulare è il cloruro di sodio che regola l’assorbimento dell’acqua nell’organismo.
I DOODLE DI GOOGLE
Jože Plečnik: Sulla moneta da 10 centesimi di euro slovena è raffigurata la Cattedrale della libertà, edificio destinato ad ospitare il parlamento nazionale ma che non fu mai realizzato. A progettarlo fu Jože Plečnik, tra i più noti architetti dell’ex repubblica jugoslava, cui si devono diverse opere nella capitale Lubiana che le hanno conferito il suo attuale aspetto classicheggiante.
A 140 anni dalla nascita di Plečnik, Google gli ha dedicato nel 2012 un doodle locale (visibile in Slovenia), dov’è riconoscibile uno spaccato di Lubiana con il Tromostovje (in italiano, “triplo ponte”) che attraversa il fiume Ljubljanica.