ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di oggi: martedì 31 gennaio 2023
Quinta settimana dell’Anno 2023
Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 31 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 334
A Roma il sole sorge alle 7.23 tramonta alle 17.24 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 6.56 tramonta alle 17.05 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: San Giovanni Bosco
LE GIORNATE MONDIALI/INTERNAZIONALI: Giornata mondiale per i malati di lebbra
Nel 1954, si celebrava la prima Giornata mondiale dedicata ai malati di lebbra. L’aveva ideata Raoul Follereau, giornalista e scrittore francese, ma soprattutto instancabile apostolo dei lebbrosi e “ambasciatore dei poveri presso i poveri”. Fu infatti Follereau a risvegliare l’opinione pubblica internazionale sulla disumana condizione di milioni di malati del morbo di Hansen, ancora relegati nei ghetti dei lebbrosari nonostante esistessero già cure efficaci e di basso costo. Fu lui, vero «vagabondo della carità», a visitare instancabilmente i lazzaretti in cui erano confinati i lebbrosi, abbracciandoli per dimostrare anche visivamente che la malattia non era così contagiosa e che poteva essere sconfitta. Fu lui a ideare clamorose iniziative, come la richiesta alle superpotenze Usa e Urss dell’equivalente di due bombardieri atomici per sconfiggere definitivamente la malattia, e a lanciare slogan contro la «lebbra peggiore di tutti»: l’egoismo, perché «La civiltà è amarsi. Nessuno ha il diritto di essere felice da solo». A lui si debbono in grandissima parte i risultati ottenuti nel secolo scorso nella lotta contro una malattia che era considerata più infamante della peste.
Raoul Follereau è morto nel 1977 ma la sua eredità vive sotto la bandiera di numerose Fondazioni a lui ispirate, poiché i nuovi casi di lebbra sono tuttora 200.000 all’anno. La battaglia continua.
«Il tesoro che vi lascio, è il bene che io non ho fatto, che avrei voluto fare e che voi farete dopo di me» (Le trésor que je vous laisse, c’est le bien que je n’ai pas fait, que j’aurais voulu faire, et que vous ferez après moi).
ACCADDE OGGI: anno 1958 – Domenico Modugno canta Volare (Nel blu dipinto di blu)
La canzone di Sanremo cambia la storia della musica leggera
Johnny Dorelli, in coppia con Domenico Modugno, interpreta la canzone “Nel blu dipinto di blu” scritta dallo stesso Modugno con Franco Migliacci. Ma è la versione eseguita da Modugno a imporsi nella storia della musica leggera italiana e internazionale. Il giorno seguente, il primo febbraio, durante la serata finale del Festival, la canzone vince la competizione.
AVVENIMENTO SPORTIVO: anno 2010 – Quarto Australian open per Federer:
Nel prestigioso Australian open di tennis il torneo maschile è stato vinto per la quarta volta (2004, 2006 e 2007 sono i precedenti) dal campione svizzero Roger Federer, che ha battuto in finale Andy Murray (che sarà finalista anche nel 2011, dove perderà contro il serbo Novak Đoković).
Nel singolare femminile è arrivato il quinto successo (dopo il 2003, 2005, 2007 e 2009) di Serena Williams, che con la sorella Venus ha vinto anche il doppio femminile.
In quello maschile hanno prevalso i gemelli statunitensi Bob e Mike Bryan, giunti al loro quarto successo (dopo il 2006, 2007, 2009 e prima del quinto e del sesto vinti nel 2011 e 2013).
NACQUERO OGGI:
anno 1910 – Giorgio Perlasca (+1992)
anno 1963 – Manuela Di Centa
anno 1983 – Fabio Quagliarella
anno 1984 – Alessandro Rosina
LA FRASE CELEBRE (Aforisma):
Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia. (Madre Teresa da Calcutta)
IL PROVERBIO DEL GIORNO:
In tempo di ristrettezze si accetta tutto quello che capita
I DOODLE DI GOOGLE: Atahualpa Yupanqui:
Parlare di musica folclorica in Argentina, significa parlare di Atahualpa Yupanqui, unanimemente riconosciuto quale suo principale rappresentante. Cresciuto nelle campagne di Buenos Aires (per la precisione a Campo de la Cruz), è qui che sbocciò l’amore per la musica, quella dei canti dei contadini. Da questi ultimi derivò un amore viscerale per la chitarra acustica che lo accompagnò per tutta la vita artistica.
In Italia gli hanno reso omaggio illustri cantautori come Paolo Conte (nel 1981 con la canzone Alle prese con una verde milonga) e Vinicio Capossela (nel 2012 con il brano Abbandonato). Google lo ha ricordato nel 2012, a 104 anni dalla nascita, con un doodle locale (visibile in Argentina), dove un tipico paesaggio rurale argentino, con bovini e gauchos, fa da sfondo a un’enorme chitarra acustica.