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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: mercoledì Primo marzo 2023

Nona settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 60 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 305

A Roma il sole sorge alle 6.45 * tramonta alle 18.00 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 6.20 * tramonta alle 17.39 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Albino

ACCADDE OGGI: anno 1961 – L’Aeronautica istituisce le Frecce Tricolori:

Oltre un secolo di storia italiana nei cieli rivive ogni volta che la pattuglia acrobatica entra in azione. Su queste macchine volanti c’è spazio solo per i migliori, scelti per imprimere una “firma” verde-bianco-rossa nell’orizzonte di diverse città del mondo.

La tradizione acrobatica dell’aeronautica militare iniziò negli anni Trenta con la prima scuola di Campoformido, diretta dal colonnello Rino Corso Fougier, comandante del 1º Stormo. Alla guida di cinque Fiat C.R.20 i piloti si esibivano in una figura non dissimile dalla “bomba” d’epoca recente. Nonostante i buoni risultati che cominciavano a intravedersi, lo scoppio della Seconda guerra mondiale segnò una brusca frenata per questo tipo di attività, fino al forzato scioglimento della pattuglia.

Il clima di austerità dell’immediato Dopoguerra, legato in particolare al numero ridotto di velivoli disponibili, impedì la ricostituzione di una squadra ufficiale. All’inizio degli anni Cinquanta ciò favorì la nascita di diversi stormi che guadagnarono la ribalta internazionale, partecipando a numerose manifestazioni di forte richiamo. A fare da apripista fu il 51° stormo, seguito qualche anno dopo dal “Cavallino Rampante” e dal “Guizzo”, più tardi divenuto popolare con il nome “Getti tonanti”, fino alla comparsa nel 1957 di “Diavoli Rossi” e “Lanceri Neri”.

Sul piano delle macchine si passò dai P-51D Mustang agli F-84F Thunderstreak, entrambi made in USA. A cavallo degli anni Sessanta, in vista anche del grande appuntamento con il Centenario dell’Unità d’Italia, si pensò alla formazione di un’unica pattuglia acrobatica, da affidare all’eccellenza dei piloti. In questo clima, il 1° marzo, si arrivò all’istituzione del 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico PAN “Frecce tricolori”, il cui quartier generale venne individuato nell’aeroporto di Rivolto (nel comune di Codroipo, provincia di Udine).

Il gruppo, composto inizialmente da pochi elementi, volò con gli F-86E Sabre fino al 1963. Successivamente si arrivò a nove unità più il solista e alla possibilità di utilizzare fumi colorati, mentre dai cacciabombardieri Fiat G.91PAN si passò agli “italianissimi” MB-339PAN, tutt’oggi in dotazione. Gli stessi vennero modificati nel tempo fino a renderli estremamente leggeri e adatti a supportare le traiettorie più spericolate.

Il disegno attuale di questi modelli presenta sulla fiancata una banda tricolore su sfondo blu, e nello scarico posteriore un tubicino dal quale fuoriesce il fumo colorato, composto di olio di vaselina. Le figure eseguite dalla pattuglia variano da un’altezza superiore ai 2.000 metri a passaggi a bassa quota. Il pezzo forte delle loro performance li vede, con la formazione al completo, disegnare in cielo un tricolore lungo 5 km. Eseguito per la prima volta a Pratica di Mare, particolarmente suggestiva è stata la riproposizione in chiusura delle celebrazioni per il 150° dell’Unità.

In ogni manovra non c’è margine d’errore, per questo si selezionano i migliori piloti tra quelli che hanno più di 1.000 ore di volo. Ciononostante, in 16 hanno perso la vita per incidenti verificatisi durante la fase di addestramento o nelle manifestazioni ufficiali. Un giallo tuttora irrisolto resta il disastro di Ramstein, di cui rimasero vittime tre piloti e 67 spettatori. L’episodio destò molti sospetti nell’opinione pubblica, legati al fatto che due dei piloti avrebbero dovuto deporre al processo sulla Strage di Ustica.

NACQUERO OGGI:

anno 1904 – Glen Miller (+1944)

anno 1955 – Gene Gnocchi

anno 1974 – Romina Mondello

anno 1976 – Valerio Vermiglio

LA FRASE CELEBRE (Aforisma):

“Senza donna, la vita è pura prosa.” (Rubén Darío)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

A stu mundu nu ai nienti se nu llu tiri cu lli denti (In questo mondo niente ricevi se non lo tiri con i denti )

I DOODLE DI GOOGLE: Biblioteca Nazionale Spagnola:

Su iniziativa di Filippo V, primo sovrano spagnolo della dinastia Borbone, nel 1712 venne istituita la Biblioteca reale di Spagna che dal 1836 iniziò a chiamarsi Biblioteca Nacional de España, passando sotto il controllo della pubblica amministrazione.

Ospitata insieme al Museo Arqueológico Nacional in uno splendido edificio neoclassico al numero 20 del Paseo de Recoletos (uno dei boulevard principali di Madrid), la biblioteca conserva un patrimonio inestimabile, quantificabile in circa 17 milioni di documenti, tra cui 89.278 libri antichi e oltre 2 milioni di volumi moderni (dal 1831).

Per celebrare il 300° anniversario della sua istituzione, nel 2012 Google ha pubblicato un doodle locale (visibile in Spagna), dov’è rappresentato l’ingresso monumentale della biblioteca.

luciani.2006@libero.it

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