ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di oggi: venerdì 03 marzo 2023
Nona settimana dell’Anno 2023
Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 62 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 303
A Roma il sole sorge alle 6.41 * tramonta alle 18.03 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 6.17 * tramonta alle 17.42 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: San Tiziano
LE GIORNATE MONDIALI/INTERNAZIONALI: Giornata internazionale dell’orecchio e dell’udito
Più’ di 360 milioni di persone nel mondo soffrono di disabilità uditive e perdita di udito. Lo ricorda l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in occasione della Giornata internazionale dell’orecchio e dell’udito che si celebra il 3 marzo.
Secondo i dati presentati, una persona su tre con più di 65 anni d’età, per un totale di 165 milioni nel mondo, vive con una perdita dell’udito. E anche se vi sono strumenti e protesi per farvi fronte, non ne sono prodotte a sufficienza.
Oltre agli anziani, vi sono anche 32 milioni di bambini sotto i 15 anni colpiti da perdita dell’udito e la causa principale sono infezioni dell’orecchio, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. La maggior prevalenza di disabilita’ uditive si ha nell’Asia meridionale e del Pacifico, e nell’Africa sub-Sahariana. Anche malattie infettive come rosolia, meningite, morbillo e orecchioni possono causare la perdita dell’udito, oltre all’esposizione a rumori eccessivi, ferite all’orecchio o alla testa, cause genetiche, problemi durante la gravidanza e il parto, uso di farmaci e invecchiamento. ”Metà di queste cause sono facilmente prevenibili – continua Chadha – e molte possono essere trattate con una diagnosi precoce e interventi adatti”.
Secondo l’Oms è necessario che i paesi sviluppino programmi di prevenzione della sordità nei servizi di cure primarie, anche con le vaccinazioni contro morbillo, meningite, orecchioni e rosolio, monitoraggi e terapia della sifilide nelle donne in gravidanza e valutazione precoce dell’udito nei bambini, anche per questo si celebra la Giornata internazionale dell’orecchio e dell’udito.
ACCADDE OGGI: anno 1922 – Nazionalisti italiani occupano Rijeka (Fiume)
I nazionalisti italiani riunitisi in un Comitato di Difesa Cittadino occupano la città croata di Rijeka (anche conosciuta come Fiume) rovesciando il governo dello Stato Libero di Fiume guidato da Riccardo Zanella divenutone presidente dopo che il suo Movimento Autonomista aveva vinto le elezioni dell’aprile 1921.
EVENTO SPORTIVO: anno 2003 – La Juventus vince il 55° Viareggio:
Alla cinquantacinquesima edizione del Torneo calcistico di Viareggio (riservato alle formazioni giovanili) hanno preso parte 40 squadre provenienti da 12 paesi (25 le italiane). Iniziato il 17 febbraio, si è concluso il 3 marzo con la vittoria della Juventus, che in finale ha sconfitto per 1-0 lo Slavia Praga.
Tra i protagonisti della rosa bianconera: Daniele Gastaldello (dall’agosto 2017 al Brescia e con all’attivo una presenza in Nazionale) e Abdoulay Konko (dal luglio 2011 alla Lazio e dall’agosto 2016 a fine campionato all’Atalanta).
Al terzo posto si è classificato il Cittadella, che nella “finalina” ha superato il Vicenza. Nell’Inter, uscita ai quarti, ha giocato un ventenne di nome Goran Pandev.
NACQUERO OGGI:
anno 1939 – Achille Occhetto
anno 1953 – Zico (Arthur Antunes Coimbra)
anno 1956 – Francesco Paoloantoni
anno 1956 – Zbigniew Boniek (ex Lecce)
anno 1984 – Valerio Bernabò
LA FRASE CELEBRE (Aforisma):
“Quando si cerca amore, attenzione all’amo!”
IL PROVERBIO DEL GIORNO:
Dura più l’incudine che il martello
I DOODLE DI GOOGLE: Festa delle ragazze:
Per la famiglia giapponese, l’Hinamatsuri è una tradizione sacra e di buon auspicio per le bambine, affinché crescano in maniera sana e in piena letizia. Nota anche come “festa delle bambole o delle ragazze”, affonda le sue origini nel periodo Heian (794-1185), durante il quale era diffusa la credenza che le bambole avessero un potere propiziatorio, nel tenere lontani spiriti malvagi e malanni.
Per questo in ogni casa nipponica viene allestita una scala a gradini rivestiti di un panno rosso, sulla quale sono disposte le hina, bambole che raffigurano la corte imperiale al completo, circondate da accessori in miniatura quali paraventi e lampade. Lungi dall’essere utilizzati come comuni giocattoli, sono oggetti rari e di grande valore.
Alla festa e alla tradizione delle hina si richiamano i quattro doodle locali (visibili in Giappone), pubblicati da Google dal 2009 al 2012.