HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: lunedì 03 aprile 2023

Quattordicesima settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 93 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 272

A Roma il sole sorge alle 6.49 * tramonta alle 19.38 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 6.27 * tramonta alle 19.14 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Riccardo  

ACCADDE OGGI: anno 1973 – Prima telefonata da un cellulare portatile:

All’inizio degli anni Settanta, il cellulare non era uno strumento totalmente sconosciuto. Era limitato all’utilizzo nelle autovetture, in particolare della polizia, mentre i cittadini privati che se lo potevano permettere disponevano sicuramente di un conto in banca invidiabile. In questo campo la Bell System (nata dalla storica compagnia di Alexander Graham Bell, riconosciuto, insieme con l’italiano Meucci, come l’inventore del telefono) era stata la prima a investire in quel settore.

Merito della rivale Motorola fu di puntare decisamente a realizzare uno strumento di comunicazione di massa portatile. Il vicepresidente della società di Chicago, John Mitchell, diede l’incarico di dirigere la nuova divisione mobile all’ingegnere Martin Cooper, figlio di immigrati ucraini. Il progetto portò alla messa a punto di un primo dispositivo, anche se dal costo esorbitante e quindi inadatto ad essere commercializzato. Nel contempo, fu risolutiva la decisione dell’Agenzia federale americana sulle telecomunicazioni di liberare le frequenze necessarie.

Il gran giorno del primo test arrivò mercoledì 3 aprile del 1973. Cooper prese con sé l’aggeggio e scese in strada, animato dal desiderio di togliersi una piccola, grande soddisfazione. Percorse la Sixth Avenue di New York fino all’altezza dell’Hotel Hilton, davanti alla sede della Bell. Compose un numero ma l’emozione lo indusse in errore e dovette interrompere il collegamento; rifece il numero esatto, collegandosi alla stazione cellulare (da “cella”, spazio creato dal segnale dell’antenna trasmittente, che consente la comunicazione) di Burlington, e al collega e rivale John Engel, annunciò in tono canzonatorio che lo stava contattando dalla strada, con un apparecchio senza fili.

Il testimone inconsapevole della prima telefonata in assoluto da un apparecchio senza fili dovette rodersi il fegato, nello scoprire che il collega dell’azienda rivale l’aveva battuto sul tempo! Quel momento storico, che aprì una nuova frontiera nella comunicazione a distanza, fu vissuto come un’occasione di rivalsa, uno “sfottò” tra piccoli geni dell’ingegneria elettronica.

Qualche ora dopo, Cooper si ritrovò circondato da giornalisti ai quali dimostrò il funzionamento del nuovo telefono. Tuttavia, trascorsero dieci anni prima che la Motorola lanciasse in commercio un modello di dispositivo mobile. Infatti il DynaTac 8000x comparve nei negozi solo nel marzo del 1983, al prezzo di 4.000 dollari (equivalenti oggi a 9.000 dollari e 8.000 euro circa). L’alto costo e la scarsa maneggevolezza (per la forma e il peso fu soprannominato the brick, “il mattone”) non scoraggiarono le vendite, anzi le prenotazioni superarono abbondantemente gli esemplari in commercio.

Cominciò così la rivoluzione mobile che nel decennio successivo subì una prima accelerata, con l’avvento del GSM (grazie al quale venne introdotto il servizio SMS), e una seconda nel XXI secolo con l’adozione della tecnologia “smartphone”, che ampliò le funzionalità del cellulare rendendolo un vero e proprio computer portatile.

EVENTI SPORTIVI: anno – 1986 – Nasce la Gazzetta dello Sport:

“Senza avere la pretesa di fare della storia, cosa punto compatibile col carattere di questo giornale, noi ci limiteremo ad accennare alla differenza del significato che lo sport può avere nell’epoca odierna, qualora lo si voglia comparare col passato” Inizia così l’editoriale del primo numero de La Gazzetta dello Sport, arrivato nelle edicole milanesi venerdì 3 aprile 1896 (20.000 le copie vendute); solo dal 2 gennaio 1899 sarà stampata sulla caratteristica carta rosa.

La “Gazzetta” è uno dei tre principali quotidiani sportivi italiani (con il Corriere dello Sport e Tuttosport-Stadio) e ogni giorno attira milioni di sportivi, in particolare tifosi di calcio, che quasi si nutrono delle notizie e delle statistiche pubblicate.

Nasce dalla fusione di due fogli specializzati sul ciclismo, il settimanale Il Ciclista di Milano ed il bisettimanale La Tripletta di Torino, e difatti dal 1909 organizza il “Giro d’Italia”, prestigiosa gara ciclistica a tappe lungo tutto lo stivale con puntate, negli anni, anche all’estero.

Col passare dei decenni, modifica i suoi contenuti e l’offerta giornalistica per non essere soppiantata dall’evoluzione tecnologica (in primis dallo sport in televisione); come quando nel 1970 la trasmissione “90° minuto”, poco dopo il termine delle partite, offriva il resoconto delle stesse. Il giorno dopo sulle “colonne rosa” i lettori cercano retroscena, analisi attente, anticipazioni spesso annunciate con grossi titoli. E questo ancor di più oggi con gli incontri di calcio vissuti in diretta ovunque anche grazie alla rete.

Resta ovviamente al passo con i tempi, offrendo un sito online e, dal 26 febbraio 2015 al 6 gennaio 2016, anche un canale televisivo in chiaro sul digitale terrestre.

NACQUERO OGGI:

anno 1881 – Alcide De Gasperi (+ 1954)

anno 1924 – Marlon Brando (+ 2004)

anno 1964 – Marco Ballotta

LA FRASE CELEBRE (Aforisma):

“La fiducia in se stessi è il primo segreto del successo.” (Ralph Waldo Emerson)

IL PROVERBIO DEL GIORNO

Ci vuè canusci li pene ti l’infiernu, a fare tre misi e mienzu ti trappitu.

La prima notte piersi lu suennu, la seconda lu suennu e l’appetitu. La terza notte me finsi malatu, patrunu fatia tie allu trappitu.

(Se vuoi conoscere le pene dell’inferno, devi fare tre mesi e mezzo nel frantoio.
La prima notte persi il sonno,  la seconda il sonno e l’appetito. La terza notte mi finsi malato, padrone, vai a lavorare tu al frantoio)

I DOODLE DI GOOGLE: Il gelato sundae:

Una coppa di vetro a forma di tulipano ricolma di palline di gelato alla vaniglia, guarnite con ciliegie, sciroppo all’amarena, cioccolato liquido e panna montata. È la versione classica del sundae, un gelato storico della società americana, la cui invenzione divide città di Stati diversi (da New York all’Illinois).

Pare che il termine “sundae” derivi dagli inglesi “sunday” e “sonntag” (entrambi significano “domenica”), legato al fatto che la sua comparsa fu una risposta alle cosiddette Blue Laws, che vietavano il consumo di gelato, al naturale o miscelato con sciroppi o bibite gassate. Il primo documento sul sundae di cui si ha notizia è un annuncio pubblicitario della Platt e Colt’s, pubblicato sul quotidiano “Ithaca Daily Journal” il 5 aprile 1892.
A questa data fa riferimento Google che nel 2011 gli ha dedicato un doodle globale, che disegna la versione classica del gelato

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment