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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: mercoledì 10 maggio 2023

Diciannovesima settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 130 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 235

A Roma il sole sorge alle 5.55 * tramonta alle 20.18 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 5.35 * tramonta alle 19.52 (ora solare)

 

OGGI SI FESTEGGIA: San Giobbe    

 

LE GIORNATE MONDIALI/INTERNAZIONALI: Giornata mondiale contro il Lupus

Il 10 maggio è la Giornata mondiale contro il Lupus, una giornata ricca di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sia importante sostenere la ricerca scientifica, indispensabile per trovare una cura a malattie difficili da debellare. Tra queste c’è appunto il Lupus, una malattia autoimmune che colpisce circa il 90% delle donne e di cui, ad oggi, non si conoscono le cause né le possibili cure.

Come accade per tutte le malattie autoimmuni, anche nel Lupus succede che il sistema immunitario va in tilt, e invece di colpire agenti dannosi per l’organismo, attacca gli organi sani, e a lungo andare l’infiammazione immediata che ne deriva può anche portare al decesso.

Ci sono varie tipologie di Lupus. Il più diffuso e conosciuto è il Lupus eritematoso sistemico, così detto perché il sistema immunitario produce anticorpi che attaccano il nucleo cellulare di diversi organi e apparati.

Lupus farmaco indotto è invece scatenato da una commistione di farmaci che provocano una risposta autoimmunitaria del sistema. Queste due tipologie di Lupus sono difficili da prevenire e riconoscere, perché non esistono sintomi visibili, e sono particolarmente pericolose perché attaccano anche organi vitali come cuore, reni e polmoni.

Il Lupus eritematoso discoide, invece, è immediatamente visibile perché si manifesta con eritemi e rossori diffusi su viso e cuoio capelluto.

 

ACCADDE OGGI: anno 1962 – La Marvel lancia “L’incredibile Hulk”:

Diventare verde di rabbia per il Dr. Banner non è soltanto un comune modo di dire. È uno stato di alterazione fisica che lo trasforma in una creatura mostruosa dalla forza sovrumana, messa al servizio del bene. Il personaggio targato Marvel debuttò nel 1962, pochi mesi prima che un altro supereroe catturasse i fan nella sua “ragnatela”.

Fondata nel 1939 come Timely Comics, la grande casa newyorchese di fumetti assunse lo storico nome Marvel Comics nel 1961, anno in cui furono lanciati i Fantastici Quattro, usciti dal felice sodalizio tra il fumettista Stan Lee e il disegnatore Jack Kirby. Una collaborazione foriera di numerosi successi già a partire dall’anno successivo, quando l’editore chiese alla coppia di inventarsi un nuovo supereroe, che risultasse davvero originale rispetto all’immagine tradizionale.

Lee trovò l’ispirazione giusta nel personaggio biblico del Golem e in due capolavori del romanzo di fantascienza: Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson e Frankenstein di Mary Shelley. Combinando i due personaggi prese forma nella sua mente l’idea di un personaggio dall’aspetto comune e innocuo, che a un certo punto desse libero sfogo a rabbia e dolore repressi, finendo col perdere il controllo di se stesso e del proprio corpo.

Nacque così L’incredibile Hulk che debuttò in edicola il 10 maggio 1962. Protagonista del fumetto è il fisico nucleare Bruce Banner, al quale il ministero della Difesa americano dà l’incarico di sperimentare una bomba ai raggi gamma nel deserto del New Messico. Il segretissimo test, organizzato sotto il comando del generale Thaddeus Ross, ha inizio quando Banner si accorge della presenza del giovane Rick Jones. Si precipita a salvargli la vita e ci riesce spingendolo in un fossato.

Banner, pur sopravvivendo all’incidente, rimane esposto alle radiazioni. Qualcosa in lui è cambiato e se ne accorge dopo il tramonto quando il corpo comincia improvvisamente a crescere, fino a trasformarlo in un gigante tutto grigio. Un colore della pelle scelto perché neutro (non identificabile con nessuna etnia) e in omaggio a Frankenstein. La resa tipografica fu ritenuta scadente e dai numeri successivi venne adottato il verde.
Dal secondo numero cambiò anche la logica della trasformazione del personaggio, innescata non più dal calare delle tenebre ma da una forte emozione, come attacchi d’ira e dolori del passato (l’infanzia di Banner era stata tutt’altro che felice). Nel prosieguo della storia il protagonista vive questo suo stato come un handicap che cerca di tenere nascosto agli altri, in particolare agli uomini del generale Ross che lo considerano un pericolo per la società e gli danno la caccia.

La prima serie si arrestò dopo il sesto numero, uscito nel marzo del 1963, facendo registrare un clamoroso flop di vendite, influenzato in parte dal debutto in quello stesso periodo del personaggio di maggior successo della Marvel: l’Uomo Ragno, che apparve per la prima volta sul numero 15 di Amazing Fantasy. Ripreso successivamente nella serie “Vendicatori” (insieme ad Iron Man e Thor) e in un episodio dei Fantastici Quattro, il fumetto di Hulk perse col tempo ulteriore smalto.

Il mostro verde tornò in auge alla fine degli anni Settanta grazie all’attore Lou Ferrigno, che lo impersonò in un popolare telefilm del 1977. Seguì poi una serie animata. Più recentemente è salito alla ribalta con pellicole come L’incredibile Hulk (2008) di Louis Leterrier e la lunga saga The Avengers.

 

EVENTO SPORTIVO: anno 1987 – Il primo scudetto del Napoli:

Per la prima volta una squadra del Sud vince il campionato di calcio di serie A. Il Napoli, al primo posto in solitaria dalla quindicesima giornata (il torneo è a 16 squadre e la vittoria vale due punti), consapevole della posta in gioco, scende in campo contro la Fiorentina, in uno Stadio San Paolo gremito in ogni ordine di posti.

A 180 minuti dalla fine del campionato, la classifica vede i partenopei al comando con 40 punti, l’Inter a 37, la Juventus a 36 e il Verona a 34. I nerazzurri perdono per 1 a 0 a Bergamo, la Juventus pareggia per 1 a 1 a Verona (che nell’ultima giornata fermerà sullo 0 a 0 l’Inter), gli azzurri di Ottavio Bianchi segnano con Andrea Carnevale ma una rete su punizione di Roberto Baggio fissa il risultato finale sull’1 a 1.

Il pareggio è sufficiente ad assegnare lo scudetto, con una giornata di anticipo, al Napoli di Maradona. Alle 17.47 del 10 maggio 1987, al triplice fischio finale dell’arbitro, si scatena la festa prima allo stadio e poi in tutta la città per celebrare il concretizzarsi di un sogno, rincorso da decenni.

 

NACQUERO OGGI:

anno 1931 – Ettore Scola (+2016)

anno 1960 – Bono (Paul David Hewson)

anno 1987 – Daniele Dossena

anno 1992 – Marco Sportiello

 

LA FRASE CELEBRE (Aforisma):

Le conversazioni faccia a faccia sono molto più efficaci, e le videoconferenze sono sempre un ripiego rispetto a una tazza di tè bevuta insieme. (Richard Branson)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

A chi fortuna zufola, ha un bel ballare

 

I DOODLE DI GOOGLE: Il pittore cinese Zhang Daqian:

Nella pittura cinese del Novecento Zhang Daqian rappresenta un esponente di rilievo e le sue opere conservano un valore inestimabile nel mercato dell’arte internazionale. Costretto a lasciare il suo paese per il clima repressivo della Repubblica socialista del 1949, l’artista viaggiò prima attraverso il Sud America e poi in Europa, in particolare a Parigi dove incontrò Pablo Picasso nel 1956.

La sua raffinata abilità pittorica si espresse in mirabili imitazioni dei grandi maestri cinesi. Gran parte della sua produzione è attualmente esposta al National Palace Museum di Taipei City (Taiwan), mentre le sue opere hanno ottenuto dalle vendite all’asta un fatturato maggiore di quello di Picasso. Nel 2011, in concomitanza con il 112° della nascita del pittore, Google gli ha dedicato un doodle locale (visibile in Cina, Taiwan ed Hong Kong), che ricorda uno dei suoi dipinti più noti, legato al fiore di loto.

luciani.2006@libero.it

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