ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di oggi: domenica 28 maggio 2023
Ventunesima settimana dell’Anno 2023
Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 148 * Giorni mancanti alla fine dell’anno 217
A Roma il sole sorge alle 5.39 * tramonta alle 20.36 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 5.20 * tramonta alle 19.09 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Emilio
OGGI È: Giornata mondiale del gioco:
La Giornata mondiale del gioco venne istituita a Seul, nel 1998, su proposta di Freda Kim, presidente dell’International Toy Library Association (Associazione internazionale delle ludoteche).
Celebrata il 28 maggio, l’iniziativa ha per scopo di sensibilizzare genitori, insegnanti, educatori e quanti operano con i minori, sul valore formativo e sociale del gioco che rappresenta per bambini e adolescenti un efficace strumento di espressione culturale e un punto di incontro con coetanei di culture diverse.
Ponendo l’accento sul gioco come “diritto fondamentale” (sancito dall’articolo 7 della Carta dei Diritti dei Bambini, approvata all’ONU nel 1959), la giornata prevede l’organizzazione di attività ludiche che coinvolgono adulti e minori in Italia e nel resto del mondo.
ACCADDE OGGI:
anno 1961 – Nasce Amnesty International:
«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti» recita il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani. Un assunto che da mezzo secolo anima le battaglie di Amnesty International, una “luce” perennemente accesa in difesa della vita, della libertà e della dignità di ogni individuo.
I valori espressi con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, in risposta agli orrori della Seconda guerra mondiale, vennero intercettati da un movimento d’opinione internazionale, formatosi attorno alle prime organizzazioni non governative impegnate contro la pena di morte e in generale contro fenomeni di violenza, tortura e persecuzione giudiziaria. Sebbene alcuni paesi, come il Regno Unito e l’Italia (dove venne vietata dalla Costituzione del ’48 e abolita per legge nel 1994 dal codice penale militare di guerra), avessero già intrapreso la strada dell’abolizione, la pena capitale restava in vigore in gran parte dei paesi.
L’altra faccia della medaglia era rappresentata da sistemi carcerari disumani, adoperati come strumento di repressione dai regimi totalitari, come quello instaurato in Portogallo con un colpo di Stato da António de Oliveira Salazar. Il clima di censura imposto da quest’ultimo portò all’arresto di due studenti e alla conseguente condanna a sette anni di reclusione, colpevoli di aver brindato inneggiando all’indipendenza.
La notizia indignò l’avvocato inglese Peter Benenson, già noto per il suo impegno civile, che lo aveva portato nel 1956 a fondare, con altri avvocati, il gruppo Justice, allo scopo di offrire assistenza legale a persone i cui diritti non erano garantiti. Il legale prese carta e penna e scrisse una lettera dal titolo “I prigionieri dimenticati”, indirizzata all’editore del giornale The Observer.
La lettera, pubblicata il 28 maggio 1961, divenne idealmente l’atto costitutivo di Amnesty International: «Aprite il vostro quotidiano un qualsiasi giorno della settimana e troverete la notizia di qualcuno, da qualche parte del mondo, che è stato imprigionato, torturato o ucciso poiché le sue opinioni e la sua religione sono inaccettabili per il suo governo. Ci sono milioni di persone in prigione in queste condizioni, sempre in aumento. Il lettore del quotidiano percepisce un fastidioso senso d’impotenza. Ma se questi sentimenti di disgusto ovunque nel mondo potessero essere uniti in un’azione comune qualcosa di efficace potrebbe essere fatto».
anno 1974 – Strage di piazza della Loggia:
Lancette dell’orologio alle 10, il cuore pulsante di Brescia radunato in un comizio antifascista è scosso da un sordo boato che, in un attimo, si porta via le vite di cinque giovani insegnanti (tra loro tre donne), due operai e un pensionato, ferendone 102. È il tragico bilancio della strage di piazza della Loggia, l’ennesimo atto della famigerata strategia della tensione che, tra gli anni Settanta e Ottanta, tentò di minare le fondamenta delle istituzioni democratiche italiane.
Le indagini sull’attentato, causato da un chilogrammo di tritolo nascosto in un cestino, fanno emergere il coinvolgimento di militanti del movimento politico Ordine Nuovo, gruppo neofascista fondato nel 1963, e di elementi deviati dell’esercito e dei servizi segreti. L’iter processuale si protrae per oltre trent’anni, fino alla sentenza della Cassazione, nel febbraio 2014, che conferma la colpevolezza di parte degli imputati. Nell’aprile dello stesso anno, una direttiva del governo Renzi, fa decadere il segreto di Stato sulla vicenda, che aspetta ancora una verità definitiva.
EVENTO SPORTIVO: anno 2003 – Battendo la Juve, il Milan vince la Champions:
Per la prima volta, la finale di Champions League è tra due club italiani. All’Old Trafford di Manchester scendono in campo la Juventus di Marcello Lippi e il Milan di Carlo Ancelotti.
I rossoneri in semifinale eliminano i cugini nerazzurri; benché il doppio confronto abbia come risultati 0 a 0 e 1 a 1, il gol dei milanisti è segnato “fuori casa” e, com’è noto, vale doppio. I bianconeri, invece, superano (1-2 e 3-1) il Real Madrid. Senza dubbio la stagione 2002/03 è di grande rilievo per il calcio italiano.
Dopo i novanta minuti regolamentari e i canonici due tempi supplementari, il tabellino non riporta nomi di marcatori, così per la settima volta l’assegnazione dell’ambito trofeo europeo dipende dall’imprevedibile e crudele “roulette dei rigori”.
Il Milan vince il duello per 3 a 2, conquistando il sesto titolo continentale. I “cecchini” milanisti sono Serginho, Nesta e Shevchenko, sbagliano dal dischetto Seedorf e Kaladze. Gli juventini che battono il portiere milanista Dida sono solo Birindelli e Del Piero, falliscono invece Trezeguet, Zalayeta e Montero.
NACQUERO OGGI:
anno 1908 – Ian Fleming (+1964)
anno 1991 – Inesa Visgaudaitė
anno 2000 – Beatrice Mallozzi
LA FRASE CELEBRE (Aforisma):
Saper campare del proprio, poco o molto che sia, è la prima garanzia di una vita onorata e tranquilla. Quando, invece, si comincia a vivere dell’altrui, addio tranquillità e purtroppo non di rado, addio onore (M. D’Azeglio).
IL PROVERBIO DEL GIORNO:
Maggio giardinaio non empie il granaio.
I DOODLE DI GOOGLE: La radioastronomia e Ruby Payne-Scott:
È grazie a chi ha creduto nella radioastronomia, ossia lo studio dei fenomeni celesti attraverso la misura delle onde radio, che si sono scoperti importanti processi fisici dell’universo come le pulsar, i quasar e le galassie attive. Tra i primi a credere in questa branca della ricerca è stata l’australiana Ruby Payne-Scott, la prima radioastronoma donna.
Nativa di Grafton (Nuovo Galles del Sud), completò i suoi studi universitari a Sydney laureandosi in Fisica e conseguendo un Diploma d’istruzione per l’insegnamento nelle scuole. Dopo la Seconda guerra mondiale fece i suoi studi più significativi, osservando il sistema solare attraverso le onde emesse dai processi fisici in atto nello spazio. Un prezioso contributo alla scienza che Google ha omaggiato nel 2012 con un doodle locale (visibile in Australia), celebrativo del centenario della sua nascita.