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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: venerdì 30 giugno 2023

Ventiseiesima settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 181 Giorni mancanti alla fine dell’anno 184

A Roma il sole sorge alle 5.37* tramonta alle 20.50 (ora legale)

A Lecce il sole sorge alle 5.19 * tramonta alle 19.23 (ora legale)

 

OGGI SI FESTEGGIA: SS Primi Martiri          

 

OGGI È: Giornata mondiale degli Asteroidi

Speciale AstroTalk e un divertente FunLab in occasione della Giornata mondiale degli Asteroidi: istituita nel 2014 dall’Unesco per ricordare l’evento di Tunguska.

Bersaglio pianeta Terra: asteroidi che ci cadono in testa è questo il titolo dell’AstroTalk in programma il 30 giugno. Ripercorreremo l’accaduto di Tunguska e conosceremo da vicino la rete PRISMA con Daniele Gardiol, PI e Coordinatore nazionale della Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera presso l’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino.

Il 30 giugno 1908 a Tunguska in Siberia un corpo celeste di 50 m di diametro colpì la Terra provocando devastazione in un luogo per fortuna disabitato. A oggi si conoscono oltre 30.000 asteroidi pericolosamente vicini all’orbita terrestre, che vengono controllati costantemente dagli astronomi. Ma molti corpi celesti, per fortuna più piccoli, cadono sulle nostre teste quasi ogni notte.

La rete PRISMA, coordinata dall’INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino, osserva i cieli italiani 24 ore su 24 per calcolare le traiettorie di questi bolidi, determinarne la provenienza e soprattutto calcolare il punto di caduta di eventuali frammenti per poterli recuperare e studiare. Due finora le meteoriti recuperate, su appena una quarantina in tutto il mondo. Con l’aiuto dei cittadini e… di un cane spaziale!

Info e biglietti

Oltre a partecipare all’incontro, durante l’evento, sarà possibile visitare liberamente il Museo interattivo e assistere a un spettacolo all’interno del Planetario digiale.

 

ACCADDE OGGI: anno 1934 – Notte dei lunghi coltelli:

Reprimere ogni forma di dissenso interno al regime nazista e al folle progetto di conquista di Adolf Hitler. Obiettivo che spinse quest’ultimo a ordinare il Röhm-Putsch, ossia l’epurazione di centinaia tra vertici delle Squadre d’assalto, oppositori ed ex compagni politici del Führer.

Passata alla storia come Notte dei lunghi coltelli, il blitz fu posto in atto dalla Gestapo e dalle SS, nella notte tra il 29 e il 30 giugno 1934. Si parlò ufficialmente di 71 persone assassinate, ma il numero doveva essere ben più alto e stimato tra 150 e 200.

 

EVENTO SPORTIVO: anno 2002 – Il Brasile conquista il quinto Mondiale di calcio:

Nello stadio di Yokohama, in Giappone, con una doppietta di Ronaldo, il Brasile vince la finale contro la Germania, arbitrata dall’italiano Collina, e conquista il suo quinto titolo mondiale. La FIFA World Cup è per la prima volta organizzata da due nazioni, Corea del Sud e Giappone. Per il Brasile è una vittoria che vale la quinta stella sulla maglia (i precedenti sono nel 1958, 1962, 1970 e 1994).

L’Italia, superata la prima fase, classificandosi seconda dietro al Messico, perde negli ottavi di finale con la Corea del Sud per 2 a 1. I padroni di casa superano poi la Spagna per 5 a 3, dopo i calci di rigore, ma in semifinale perdono contro la Germania.

Nella finale per il terzo posto, gli asiatici perdono con la Turchia, conquistando comunque un prestigioso quarto posto. È il miglior risultato per i coreani (su otto partecipazioni) e lo è anche per i turchi, con il loro terzo posto (su due sole presenze alla fase finale della Coppa del Mondo).

 

NACQUERO OGGI:

anno 1933 – Lea Massari

anno 1915 – Silvio Orlando

anno 1966 – Myke Tyson

 

 

LA FRASE CELEBRE (Aforisma):

Ci sono tre cose da evitare con cura: l’odio, l’invidia e il disprezzo. (Seneca)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

L’abito non fa il monaco

 

I DOODLE DI GOOGLE: La mente prigioniera di Czeslaw Milosz:

Nell’Europa dell’est, soffocata per quarant’anni dal regime militare dell’Unione Sovietica, diverse voci della cultura e dell’arte uscirono dal coro in difesa della libertà di pensiero e di espressione. Una delle più importanti fu quella del poeta polacco Czesław Miłosz, che si formò nell’ambito del gruppo letterario d’avanguardia Grupa Zagarow e nel solco della grande tradizione russa, da Dostoevskij a Pasternak.

Raggiunta la piena maturazione poetica con la raccolta Salvazione (1945), con il saggio La mente prigioniera denunciò al mondo la condizione di asservimento ideologico degli intellettuali nelle repubbliche d’ispirazione marxista. La sua preziosa opera lo portò nel 1980 al massimo premio letterario, il Nobel, la cui assegnazione venne salutata dagli operai del movimento anticomunista Solidarnosc con la lettura di una poesia di Milosz. Un doodle locale (visibile in Polonia), pubblicato da Google nel 2011, ne ha celebrato il centenario.

 

luciani.2006@libero.it

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