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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Sabato 11 febbraio 2017

Sesta settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 42 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 323

A Roma il sole sorge alle 07.10 e tramonta alle 17:38 (ora solare)

Lecce il sole sorge alle 06.52 e tramonta alle 17:28 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA

San Dante

ACCADDE OGGI

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1929 – Firmati i Patti Lateranensi: «La Santa Sede e l’Italia hanno riconosciuto la convenienza di eliminare ogni ragione di dissidio fra loro esistente con l’addivenire ad una sistemazione definitiva dei reciproci rapporti». Questa premessa apre i Patti dei Lateranensi che, dopo sessant’anni di gelo tra le due sponde del Tevere, diedero una soluzione alla cosiddetta questione romana, aprendone un’altra altrettanto annosa.

Conclusa l’impresa unitaria, nella primavera del 1861 Cavour aprì ufficialmente la “questione romana”, proclamando Roma capitale del Regno, quando la stessa si trovava ancora sotto la giurisdizione papale.

Dieci anni dopo, riconquistata la città, il governo Lanza trovò la soluzione nella Legge delle Guarentigie (maggio 1871).

Con essa il Pontefice, Pio IX, diventava suddito dello Stato Italiano, conservando tuttavia una serie di privilegi rispetto agli altri cittadini. Il Papa non accettò la soluzione unilaterale e in segno di protesta sia lui che i suoi successori non varcarono mai la soglia delle mura vaticane.

I rapporti vennero ristabiliti quasi sessant’anni dopo, in piena epoca fascista. Dopo i vani tentativi di conciliazione nel corso dei pontificati di Leone XIII e Pio X, i primi segnali distensivi si ebbero con Benedetto XV che alimentò la partecipazione dei cattolici alla vita politica italiana, sostenendo nel 1919 la formazione del Partito Popolare Italiano (da cui nacque nel ’42 la DC). Da parte sua Giolitti apriva a  nuovi rapporti, attraverso la politica delle «due parallele» rimarcando l’autonomia di Stato e Chiesa nei rispettivi ambiti.

L’avvento della dittatura fascista mise in allarme la Santa Sede preoccupata di perdere la propria secolare autonomia. Di qui, nell’estate del 1926, si avviarono delle trattative condotte per l’Italia dal consigliere di Stato Domenico Barone e per la Chiesa dall’avvocato Francesco Pacelli. Nelle ultime fasi, subentrarono il capo del governo Benito Mussolini e il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Gasparri.

A loro spettò di formare l’accordo dell’11 febbraio, nella Sala dei Papi del palazzo di San Giovanni in Laterano. Il trattato (ratificato con la legge 810 del 27 maggio 1929) riconosceva innanzitutto la personalità giuridica internazionale dello Stato della Città del Vaticano, mentre quest’ultimo riconosceva il Regno d’Italia e Roma quale sua capitale.

Tra i punti salienti, venivano regolati gli effetti civili del matrimonio religioso e stanziati circa un miliardo di lire, a titolo di risarcimento per i danni subiti con la perdita del potere temporale del Papa. I punti più controversi, che rispetto alle Guarentigie segnavano un regresso nella tutela della libertà religiosa, riguardavano l’indicazione del cattolicesimo quale religione di Stato e l’obbligatorietà dell’insegnamento della dottrina cristiana nelle scuole medie ed elementari.

Pur tra il dissenso delle correnti laiche dell’Assemblea Costituente, i Patti vennero assorbiti all’interno della Costituzione del 1948, nello specifico con l’articolo 7. Tuttavia fu avvertita l’esigenza di modificare l’accordo, nei punti ritenuti palesemente incompatibili con i principi della Costituzione repubblicana.

Istanze raccolte più tardi nel nuovo Concordato del 1984, sottoscritto dal presidente del Consiglio Bettino Craxi e dal segretario di Stato Agostino Casaroli. Con esso da un lato si eliminavano i punti più controversi (il riconoscimento di “religione di stato” e l’insegnamento obbligatorio cambiato in facoltativo); dall’altro si facevano importanti concessioni alla Chiesa, tra cui il finanziamento attraverso il meccanismo dell’otto per mille e il diritto a istituire scuole di ogni ordine e grado.

NACQUERO OGGI

1847 – Thomas Edison – inventore

1967 – Ciro Ferrara – ex calciatore

1969 – Jennifer Aniston – attrice

1982 – Christian Maggio – calciatore

1987 – Josè Maria Callejon – calciatore

FRASE CELEBRE

Non c’è ricchezza tranne la vita. (John Ruskin)

IL PROVERBIO

Febbraio viene colle tempeste e se ne va con il sole.

IL SEGNO ZODIACALE

Acquario – Dal 21/01 al 19/02

Personalità

Niente potrebbe definire meglio la sua personalità che il titolo di un noto romanzo di fantascienza: “Il cittadino dello spazio”. Il passato e le tradizioni, infatti, non lo interessano molto, il suo spirito è invece diretto verso il futuro, verso i confini dello spazio e del tempo. I suoi ideali sono l’amicizia, la fratellanza e l’umanitarismo, mentre odia la grettezza, la falsità e l’egoismo. È una persona di ampie vedute e sa facilmente interpretare il ruolo di “riformatore” dello Zodiaco. Da perfetto individualista, ama tutto ciò che va al di là dell’ordinario, cosicché l’anticonformismo cattura la sua attenzione, dovunque gli capiti di scorgerlo: nella gente, nella musica, nell’arte o nelle idee. Ignora cosa siano l’orgoglio, la suscettibilità, l’avarizia, l’opportunismo, anche se sa bene come trarre vantaggio da una situazione che gli sembri interessante. I suoi rapporti con gli altri non sono mai banali, ma sempre intelligenti e costruttivi. Gelosissimo della sua indipendenza, è, in egual misura, rispettoso di quella altrui, e proprio questa solidarietà spontanea lo spinge talvolta a manifestare uno spirito di rivolta alle ingiustizie.

Amore

Il caleidoscopico mondo delle novità esercita sull’Acquario un fascino irresistibile, e ciò vale anche in campo sentimentale. Il suo spirito anticonformista si apre a qualsiasi tipo di rapporto e lo spinge ad interessarsi a persone molto diverse tra loro. Apparentemente semplice e spontaneo, è in realtà inafferrabile; non si capisce mai quello che pensa ed ha sempre qualcosa da fare. Ciò che più lo stimola comunque, è l’intelletto, lo scambio mentale, i giochi psicologici che inventano l’amore giorno per giorno con entusiasmo. Le convenzioni sociali e i principi morali, che legano due esseri sotto il pretesto di una comune vita affettiva, gli sembrano ipocriti e falsi. Quello che per lui conta, invece, è l’impulso del momento, lo slancio sincero, la “corrente” che passa tra due persone che si attraggono, senza inibizioni o tabù. Il corteggiamento per un Acquario rappresenta la parte più bella di una storia d’amore. All’inizio di ogni rapporto manifesta un grande entusiasmo, diventa dolcissimo, affezionato, e apre al partner le porte di un mondo fantastico, ma finita l’esaltazione della novità, il suo bisogno di libertà riprende il sopravvento. Se lo si vuole corteggiare, basterà fargli capire chiaramente, e senza sotterfugi le proprie intenzioni, al resto penserà lui, l’importante è non scivolare mai nella banalità né mostrarsi abitudinari o possessivi. Il suo concetto di fedeltà lascia al partner ampia facoltà di movimento, così di fronte al tradimento, previa confessione del reo, si comporterà con generoso altruismo e comprensione. Se però questi dovesse ricorrere a bugie per nascondere le sue avventure, allora mostrerà di che pasta è…

Lavoro

Il lavoro riveste un ruolo centrale nella sua esistenza, esso significa indipendenza economica, vita interessante e varia, e quindi libertà. Quello che per lui conta è un’occupazione che possa svolgere in assoluta autonomia, senza dover rendere conto a nessuno dei suoi movimenti, e che gli dia modo di sviluppare la sua creatività e la sua inventiva. Inoltre sarà molto più produttivo se il lavoro è mentalmente stimolante; campi scientifici come l’elettronica, l’informatica, la meteorologia, la matematica teoretica, gli sono infatti molto congeniali. L’aeronautica e l’industria spaziale poi, sono due settori che soddisfano il suo bisogno di proiettarsi verso nuove frontiere, di realizzare nuove scoperte, di andare sempre più lontano, fino a raggiungere gli spazi siderali. Ma svolgerà un ottimo lavoro anche nel campo delle relazioni pubbliche, nella pubblicità, nella televisione, nella radio, nel cinema. Se possiede invece un talento innato per le arti e per la musica, applicherà ad esse la tecnologia più avanzata. A scuola è un allievo vivace, attivo, curioso, dai mille interessi ed intellettivamente molto dotato. È benvoluto dai suoi compagni, perché simpatico e socievole, e perché ama condividere con loro i suoi entusiasmi e le sue scoperte. Gli studi a lui più congeniali sono quelli scientifici e tecnico-industriali: l’elettronica, l’informatica, la fisica quantistica, l’ingegneria, la genetica, la biochimica, tutte discipline, in sostanza, che gli permettano di indagare i misteri della vita e dello spazio.

Salute

Per natura tende a dar fondo a tutte le sue energie, piombando talvolta in stati di tensione nervosa che gli provocano quello che viene considerato il suo disturbo classico: l’insonnia. Tuttavia, gode di una buona salute, ma è molto discontinuo nella cura del corpo. Entusiasta della medicina alternativa ed omeopatica, vuole sperimentare ogni nuovo rimedio, purché sia diverso da quelli della terapeutica tradizionale, ma difficilmente porta a termine un ciclo di trattamenti. Il suo segno è collegato ai polsi, mani, caviglie, polpacci e quindi è soggetto a slogature, strappi o fratture in tali aree. Anche la circolazione sanguigna, specie quella degli arti inferiori, è sotto la “giurisdizione” dell’Acquario, per cui il nativo potrà soffrire di vene varicose, flebiti e spasmi muscolari alle gambe; quindi sono da evitare i lavori che impongano di restare a lungo in piedi. Il suo sale cellulare è il cloruro di sodio che regola l’assorbimento dell’acqua nell’organismo.

I DOODLE DI GOOGLE

May Ziade e la Rinascita Araba: La poetessa palestinese May Ziade fu una dei principali rappresentanti della cosiddetta Rinascita Araba (in arabo Nahda), grande stagione di riformismo politico e di fioritura culturale che, dalla seconda metà del XIX secolo ai primi anni del XX, interessò tutti i paesi di lingua araba, in particolare l’Egitto. In quel clima, Ziade si fece portavoce, attraverso i suoi scritti giornalistici e letterari, delle rivendicazioni sociali delle donne.

È ricordata ancora oggi come una pioniera del femminismo nel mondo arabo e per la fitta corrispondenza avuta con il celebre scrittore libanese Khalin Gibran. Google nel 2012 le ha dedicato un doodle (visibile in Egitto e in altri paesi di lingua araba) in occasione del 126° anniversario della sua nascita.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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