ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di oggi: lunedì 02 ottobre 2023
Quarantesima settimana dell’Anno 2023
Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 275 Giorni mancanti alla fine dell’anno 90
A Roma il sole sorge alle 7.07 * tramonta alle 18.52 (ora legale)
A Lecce il sole sorge alle 6.43 * tramonta alle 18.30 (ora legale)
OGGI SI FESTEGGIA: SS Angeli Custodi
OGGI È: Festa dei Nonni:
I nonni, i nostri angeli custodi, gli occhi amorevoli, le carezze e i sorrisi dolci, l’affetto e la saggezza, questo e tanto altro sono i nonni! Dal 2005 è stata introdotta in Italia la festa, già vigente negli Stati Uniti dal 1978, per ricordare l’importanza del loro ruolo nelle famiglie e nella società. L’idea nacque in America nel 1970 su proposta di una casalinga madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti che riteneva il ruolo dei nonni fondamentale nella crescita delle giovani generazioni. Negli USA la festa ricorre la prima domenica di settembre, in Inghilterra la prima domenica di ottobre, in Italia il 2 ottobre, data in cui si festeggiano anche gli Angeli custodi. Per la festa, si organizzano iniziative per ricordare a tutti il regalo che la vita ti fa, donandoti un nonno!
ACCADDE OGGI: anno 1955 – Esce in edicola il settimanale L’Espresso:
Nel 1955 l’Italia è in pieno boom economico: a febbraio è entrata in funzione, a Roma, la prima metropolitana italiana; a marzo la Fiat ha lanciato sul mercato la 600, destinata a prendere il posto della mitica “Topolino” nel cuore degli Italiani. Sul piano politico, chiusa la lunga stagione “degasperiana”, si conferma il clima di forte instabilità, figlio della “legge truffa” e del conseguente calo di consensi della Democrazia Cristiana.
In questo scenario si rafforza un’area liberale e laica che si coagula nel neonato Partito Radicale e ha il suo riferimento editoriale nel settimanale Il Mondo, diretto da Mario Pannunzio. Da quegli ambienti arrivano Arrigo Benedetti ed Eugenio Scalfari che, con il sostegno economico dell’imprenditore Adriano Olivetti, decidono di dar vita a un nuovo soggetto editoriale.
Abbandonata l’ambizione iniziale di farne un quotidiano, il 2 ottobre del 1955 pubblicano il primo numero del settimanale L’Espresso, stabilendo la redazione a Roma, in via Po (a due passi da Villa Borghese). Ispirato al francese L’Express (a sua volta modello europeo dello statunitense “Time”), il periodico si propone di dare voce alla sinistra liberal-progressista, ospitando sulle proprie pagine culturali scrittori del calibro di Alberto Moravia.
La linea editoriale che l’accompagnerà negli anni, improntata alle grandi inchieste e alle campagne di stampo laico, si evince già dal primo numero, in cui si denuncia la speculazione edilizia nella Capitale e si sceglie di introdurre l’argomento attraverso un titolo ad effetto (in quel caso “Capitale corrotta = Nazione infetta”), che resterà un aspetto identitario del settimanale.
A partire dal 1974 “L’Espresso” adotterà il definitivo formato tabloid (con il nome della testata in bianco su sfondo rosso) e due anni dopo favorirà la nascita del quotidiano la Repubblica, insieme al quale costituirà un importante gruppo editoriale presieduto dall’imprenditore Carlo De Benedetti. Dal 21 dicembre 2022 a dirigere il settimanale è Alessandro Mauro Rossi.
EVENTO SPORTIVO: anno 2011 – Europei, solo quarte le ragazze del volley:
La Nazionale di pallavolo femminile, campione europeo in carica da due edizioni, ha perso nella finale per il 3° posto contro la Turchia per 3-2.
I XXVII Europei femminili, organizzati in Serbia e in Italia, sono stati vinti dalla Serbia che ha battuto in finale la Germania.
NACQUERO OGGI:
anno 1935 – Omar Sivori (+2005)
anno 1950 – Antonio dI Pietro
anno 1951 – Romina Pawer
LA FRASE DEL GIORNO (Afosrisma)
Se la gioventù è un difetto, essa è un difetto di cui ci liberiamo troppo presto. (James Russell Lowell)
IL PROVERBIO DEL GIORNO:
Buon sangue non mente
I DOODLE DI GOOGLE: Anniversario di Ghandi:
Nel 2009 con un doodle globale, Google ricorda la nascita di Ghandi (era il 140° anniversario). Fu Ghandi a portare l’India alla indipendenza, con una lotta non violenta, basata sulla disobbedienza civile di massa. L’artista Jennifer Hom aveva per l’occasione preparato due doodle. Dopo un sondaggio interno, svolto tra gli impiegati Google in America ed in India, fu scelto quello più semplice, con Ghandi rappresentato sul khadi (un particolare tipo di tessuto indiano). L’altro doodle, rimasto inedito, ritraeva Ghandi che camminava nel deserto.