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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: domenica 15 ottobre 2023

Quarantunesima settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 288 Giorni mancanti alla fine dell’anno 77

A Roma il sole sorge alle 7.21 * tramonta alle 18.30 (ora legale)

A Lecce il sole sorge alle 6.57 * tramonta alle 18.10 (ora legale)

 

OGGI SI FESTEGGIA: Santa Teresa  

 

OGGI È: giornata mondiale delle donne rurali

Ogni anno, il 15 ottobre, la comunità internazionale celebra la Giornata Mondiale delle Donne Rurali. È un’occasione per evidenziare la loro importanza nella costruzione di un mondo più giusto e sostenibile e per affrontare le sfide che ancora ostacolano il loro pieno sviluppo.

La Giornata Mondiale delle Donne Rurali viene celebrata ogni anno il 15 ottobre e rappresenta un’occasione per riflettere sulla difficile situazione delle donne che vivono e lavorano nelle zone rurali del mondo.

Questa giornata è stata istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle molteplici sfide che le donne rurali devono affrontare quotidianamente, tra cui la povertà, la discriminazione di genere, l’accesso limitato alle risorse e ai servizi essenziali come l’istruzione e l’assistenza sanitaria, nonché la scarsa partecipazione alle decisioni politiche e sociali che riguardano le loro comunità.

Per essere partecipi in questa giornata mondiale, possiamo iniziare informandoci sui problemi che affrontano le donne rurali e sulla loro importante contribuzione alla società, sostenere le organizzazioni che lavorano per migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro, promuovere l’uguaglianza di genere e il rispetto dei diritti umani a livello locale e globale, e incoraggiare la partecipazione delle donne nelle decisioni che riguardano le loro comunità e i loro diritti.

Le donne rurali rappresentano una forza silenziosa nell’economia globale. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), ci sono circa 1,6 miliardi di persone che dipendono dalle attività agricole per il loro sostentamento. E di queste, circa il 43% sono donne.

In molte parti del mondo, le donne rurali sono responsabili della produzione alimentare, della gestione delle risorse naturali e della conservazione delle tradizioni e della cultura locali. Sono anche spesso impegnate in attività non agricole, come la tessitura, la lavorazione dei tessuti e la produzione di artigianato.

Tuttavia, nonostante il loro contributo essenziale all’economia globale, le donne rurali continuano ad affrontare sfide significative.

Le donne rurali sono spesso escluse dalle decisioni politiche e dalle opportunità di partecipazione economica. L’accesso alla terra, alle risorse naturali e alle tecnologie agricole rimane limitato, così come l’accesso ai servizi sociali come l’assistenza sanitaria e l’educazione.

Inoltre, le donne rurali affrontano discriminazioni di genere diffuse, come la violenza e l’abuso sessuale, la disparità salariale e la mancanza di accesso ai servizi finanziari

Ecco alcune delle più grandi sfide delle donne rurali:

  1. Accesso alle risorse e ai servizi

Molte donne rurali hanno difficoltà ad accedere alle risorse e ai servizi di cui hanno bisogno, come l’acqua potabile, l’elettricità, la sanità e l’istruzione. Le zone rurali sono spesso meno sviluppate rispetto alle zone urbane, il che significa che le donne che vivono in queste aree devono affrontare maggiori difficoltà per soddisfare le loro esigenze di base.

  1. Discriminazione di genere

Le donne rurali sono spesso oggetto di discriminazione di genere, che si manifesta in vari modi, tra cui il mancato accesso alle risorse e alle opportunità, la violenza domestica e sessuale e la disuguaglianza salariale. Questa discriminazione può limitare le possibilità delle donne di realizzarsi e di contribuire alla società.

  1. Sviluppo economicolimitato

Le zone rurali spesso hanno un’ economia limitata e poco sviluppata, il che rende difficile per le donne trovare lavoro e guadagnare reddito. .

  1. Cambiamenti climatici

. Le donne rurali sono particolarmente vulnerabili a questi impatti, poiché spesso dipendono dalla terra e dalle risorse naturali per il loro sostentamento.

  1. Migrazione

Molte donne rurali, soprattutto giovani, sono costrette a migrare verso le città o verso altri paesi in cerca di lavoro e di opportunità migliori. Questa migrazione può portare alla disgregazione delle comunità rurali e alla perdita di conoscenza e tradizioni locali.

  1. Accesso limitato alla tecnologia

Le donne rurali spesso hanno un accesso limitato alla tecnologia, il che limita le loro opportunità di apprendimento, di comunicazione e di sviluppo economico. .

  1. Stereotipi di genere

Le donne rurali spesso sono soggette a stereotipi di genere che le limitano nella loro vita quotidiana e nel loro sviluppo personale e professionale. Questi stereotipi possono influire sul modo in cui le donne sono percepite dalla società e sul modo in cui si percepiscono loro stesse, limitando le loro opportunità di realizzazione.

 

ACCADDE OGGI: anno 1822 – Istituito il Corpo Forestale:

Il 15 ottobre 1822 il re di Sardegna, Carlo Felice di Savoia, costituì l’Amministrazione forestale destinandola alla custodia e alla tutela dei boschi.

Vestiti con una divisa in panno turchino, con bottoni di metallo dorato, e tesa in testa, il nuovo corpo adottò come stemma araldico un’aquila con sotto il motto «Pro natura opus et vigilantia».

Furono il primo esempio di quello che più tardi divenne il Corpo forestale dello Stato, introdotto con il Decreto legislativo 804 del 12 marzo 1948 e che a partire dagli anni Ottanta entrò nel sistema delle forze di polizia.
Dalla difesa e salvaguardia del patrimonio boschivo, i compiti delle guardie forestali si sono via via ampliati, contemplando la tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, la prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare.

Composto oggi di circa 8.500 unità, sono un baluardo fondamentale nell’azione di contrasto alle discariche abusive, agli sversamenti illegali, agli incendi e all’abusivismo edilizio, unitamente alle attività di polizia venatoria contro i diversi fenomeni di bracconaggio.

Sono posti sotto la loro sorveglianza Parchi, Aree Naturali Protette e Riserve Naturali dello Stato. Il santo patrono dei forestali è San Giovanni Gualberto, festeggiato ogni anno il 12 luglio. Con la legge del 7 agosto 2015, n. 124 (nota anche come “ddl Madia”), il Corpo forestale viene assorbito dall’Arma dei Carabinieri e riorganizzato come “Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare”.

 

EVENTO SPORTIVO: anno 2000 – Locatelli è il campione della 125:

Roberto Locatelli, su Aprilia, vince il Gran Premio motociclistico del Pacifico sul circuito di Motegi e conquista, con una tappa di anticipo, il titolo mondiale della classe 125. Il titolare del team è Vasco Rossi.

 

NACQUERO OGGI:

anno 1844 – Friedrich Nietzsche (+1900)

anno 1923 – Italo Calvino (+1985)

anno 1968 – Matteo Garrone

anno 1968 – Didier Deschamps

anno 1977 – David Trezeguet

 

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma)

Per riuscire la gente abusa tanto delle proprie qualità quanto dei propri difetti (Charles Regismanset)

 

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Carta canta e villan dorme

 

I DOODLE DI GOOGLE: Little Nemo in Google-land:

Il primo decennio del Novecento corrisponde alla fase primordiale della storia del fumetto, codificato da una schiera di disegnatori, considerati dei pionieri della “nona arte”. Uno di questi è stato lo statunitense Winsor McCay che, dal 1905 al 1914, pubblicò sul supplemento domenicale del “New York Herald” la striscia a fumetti Little Nemo in Slumberland.

In essa il protagonista, un bambino di 5 anni di nome Nemo (Bubi nella versione italiana apparsa sul “Corriere dei Piccoli” nel 1935), vive nei suoi sogni fantastiche avventure, durante la sua ricerca della Principessa di Slumberland.
Nel 2012, a 107 anni dalla prima apparizione della striscia, Google ha pubblicato un doodle interattivo globale, diviso in otto quadri che ricreano la classica dimensione onirica del fumetto di Nemo.

luciani.2006@libero.it

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