ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Sabato 11 marzo 2017
Decima settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 70* Giorni rimanenti alla fine dell’anno 295
A Roma il sole sorge alle 06.28 e tramonta alle 18:12 (ora solare)
Lecce il sole sorge alle 06.23 e tramonta alle 18:00 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: San Costantino
ACCADDE OGGI: 2011 – Disastro di Fukushima
Un’immane catastrofe si scatena dal profondo del mare e mette in ginocchio il popolo nipponico. Il rischio di contaminazione atomica getta un’ombra pesante sul futuro della terza potenza economica del mondo e mette in discussione le scelte energetiche di tutti i Paesi.
Sono le 14:46 di venerdì 11 marzo in Giappone, quando la terra inizia a tremare per tre lunghissimi minuti, sei nelle zone più prossime all’epicentro individuato a 24 km di profondità negli abissi dell’Oceano Pacifico. I sismografi consegnano il primo valore del sisma: 9.0 della scala Richter, una magnitudo inedita in quell’area che pure ha conosciuto in passato eventi tellurici distruttivi.
I grattacieli di Tokyo iniziano a ondeggiare pericolosamente. Il fatto che l’epicentro sia lontano, in fondo all’oceano, fa sì che interi villaggi e città non siano rasi al suolo dalla prima terrificante “frustata” e dalle successive (di entità tra 7.0 e 7.4). Il peggio però deve ancora venire, soprattutto per le zone costiere nord-orientali. Dall’epicentro si forma un’onda anomala, che supera presto i 10 metri e in pochi minuti travolge le coste di Fukushima, Miyagi, Tohoku, Ibanaki, Sendai e Iwate. L’allerta consente a migliaia di persone di mettersi in salvo ma altrettante non trovano scampo di fronte alla furia dell’acqua.
Una nave e due treni passeggeri vengono letteralmente inghiottiti (un convoglio viene rinvenuto due giorni dopo con 70 sopravvissuti) dallo tsunami che distrugge porti e ponti, penetrando nell’entroterra per oltre 5 km. Altra scena drammatica a Fujinuma, dove il crollo della diga libera un fiume d’acqua a valle che cancella l’intera città di Sukagawa.
Nelle stesse ore, dopo la brutta esperienza del maremoto in Indonesia del 2004, vengono subito allertate tutte le coste del Pacifico. Sugli schermi della BBC e delle principali emittenti nazionali scorrono le prime immagini del disastro, che fanno in parte intuire la portata apocalittica dell’evento. Le comunicazioni sono KO: chiusi aeroporti e ferrovie, mezzo paese è senza corrente elettrica e collegamenti telefonici.
Non c’è tempo però per piangere le vittime perché un altro incubo si sta materializzando nelle zone degli impianti nucleari di Onagawa (in preda alle fiamme) e di Fukushima, dove si registrano pericolosi cedimenti provocati dalla rottura di una diga. Nel timore di fuoriuscita di vapori radioattivi, le autorità dispongono lo sgombero dei centri abitati limitrofi, pur tranquillizzando sulla tenuta delle centrali.
A distanza di giorni in realtà emerge un quadro alquanto inquietante: nei reattori 1, 2 e 3 di Fukushima si è verificata la fusione del nocciolo, per via del black out nel processo di raffreddamento. L’incubo nucleare si materializza nell’opinione pubblica nipponica, che non ha certo dimenticato gli orrori di Hiroshima e Nagasaki, al termine del Secondo conflitto mondiale.
Trascorre quasi un anno prima che il pericolo rientri del tutto, con il governo che stima un periodo di 40 anni per portare a termine le operazioni di smantellamento della centrale, iniziate a novembre 2013. Nel frattempo, i governi di altre nazioni s’interrogano sull’opportunità o meno di investire sull’energia nucleare, sui relativi rischi e costi ambientali, con conclusioni differenti.
Il bilancio ufficiale delle vittime è spaventoso: 15.703 morti accertati e 4.647 dispersi, mentre i feriti sono 5.314. Incalcolabili i danni materiali alle infrastrutture e agli edifici unitamente a quelli ambientali, per i quali il governo giapponese chiederà aiuto alla comunità internazionale.
Uno studio postumo evidenzia gli effetti straordinari del terremoto sull’asse terrestre e sulle coste del Giappone, queste ultime spostatesi di 4 metri verso Est, con evidenti ripercussioni sul fondale marino.
NACQUERO OGGI
1921 – Astor Piazzolla – innovatore del tango
1931 – Rupert Murdoch – magnate delle telecomunicazioni
1933 – Sandra Milo – attrice
1978 – Didier Drogba – calciatore
1991 – Alessandro Florenzi – calciatore
FRASE CELEBRE: E’ una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di una discreta fortuna ha bisogno d’una moglie (Jane Austen)
IL PROVERBIO: Chi nel marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia.
IL SEGNO ZODIACALE: Pesci – Dal 20/02 al 20/03
Personalità
Ciò che più colpisce è quella sorta di candore ed innocenza che traspare dalle sue azioni ed emozioni. Il bisogno di sentirsi amato e protetto, inoltre, lo rende umile e devoto, e sempre pronto a sacrificarsi per il bene comune. Ricettivo al massimo grado, è perfettamente consapevole dell’esistenza di un’umanità varia e complessa che gli ispira fede, speranza, compassione. Per la sua natura mite e generosa viene facilmente sfruttato dagli altri. Quando viene offeso diventa sfuggente, impenetrabile, se Marte, però, occupa nell’oroscopo una posizione dominante, reagisce in modo violento, palesando una collera devastante. In genere, però, ha spirito piuttosto accomodante e vuole che il suo prossimo sia felice con lui e grazie a lui.
Amore
È un innamorato dell’amore e ha di esso un’idea estremamente romantica e assai poco realistica. Arriva infatti a idolatrare l’essere amato. Comunque vada, quando è innamorato, dona tutto di sé, senza rimpianti, senza reticenze. Se poi il suo amore viene contraccambiato, allora sperimenterà il puro incanto di aprire cuore ed anima all’essere amato, creando insieme a lui come uno spazio, fuori dal tempo, in cui rifugiarsi nei momenti tristi della vita. Come corteggia il timido figlio di Nettuno? Dolcezza, comprensione, devozione, premure sono le sue armi vincenti. Come vuole essere corteggiato? Colui o colei che possiede un animo veramente delicato e gentile riuscirà facilmente a conquistare il suo cuore, ma deve comunque essere disponibile ad ascoltarlo, a seguirlo nei suoi interessi. E se scopre che c’è un altro? Il castello di illusioni costruito crolla all’improvviso, e la fantasia lo trascina in un baratro di disperazione. Riaffiora dalle “acque profonde” in cui si era rifugiato, lentamente, ed è di nuovo pronto ad offrire il suo tenero amore.
Lavoro
Fantasia, immaginazione, creatività sono le sue doti più spiccate, portato ad una professione che gli permetta di metterle a frutto. La paura che prova quando deve entrare in competizioni, lo fa ripiegare verso occupazioni più rassicuranti, ma al di sotto delle sue reali potenzialità. Riesce molto bene in occupazioni come il cinema, la tv, i media o la pubblicità. Lo spirito umanitario, che lo contraddistingue, lo rende adatto a svolgere la sua attività negli ospedali: può diventare infatti un ottimo medico, un assistente sociale o l’infermiere ideale di ogni paziente. L’amore per gli animali lo porta ad essere un bravo veterinario, e se infine prepotente è in lui il bisogno di elevarsi spiritualmente, sarà un eccellente “pastore di anime”. È importantissimo che il ragazzo Pesci trovi nella scuola e negli insegnanti un ambiente e delle persone capaci di accoglierlo cordialmente, mostrandogli comprensione e indulgenza. Non è molto portato per studi tecnici o matematici, mentre le sue passioni sono la letteratura, la filosofia, la pedagogia, il disegno, la pittura e la musica. È anche attirato dalle scienze nautiche, a causa del suo profondo rapporto con il mare, e da studi di veterinaria.
Salute
La salute è un problema, ma questo non significa che sia debole o malaticcio: quello che non va è il suo atteggiamento mentale nei confronti della malattia. Il suo è il segno più incline all’ipocondria: se le persone vicine accusano disturbi o hanno problemi di salute, lui proverà ciò che esse provano. Poi, però, quando è davvero malato, mostrerà una superficialità incredibile e, invece di affidarsi al medico, preferisce seguire “i consigli dell’amico” a fare da sé. Gli organi governati dal suo segno sono: i piedi, la ghiandola pineale e le mucose in generale. Anche lo stato dei liquidi organici (incluso il sangue) e gli equilibri ormonali sono collegati ai Pesci, mentre il loro sale cellulare è il fosfato di ferro. Le molecole di questo sale assicurano il costante rifornimento di ossigeno ai vari tessuti dell’organismo.