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Almanacco del Giorno

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Almanacco di oggi mercoledì 21 agosto 2024

Trentaquattresima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 234 * giorni rimasti per la fine dell’anno 132

A Roma il sole sorge alle 5.24 * tramonta alle 19.02 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 5.03* tramonta alle 18.37 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Pio X

OGGI È: Giornata Internazionale del ricordo e tributo alle vittime del terrorismo

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella sua risoluzione (A/RES/72/165 (2017), ha istituito il 21 agosto come Giornata Internazionale di Commemorazione e Omaggio alle Vittime del Terrorismo, per onorare e sostenere le vittime e i sopravvissuti al terrorismo e per promuovere e proteggere il pieno godimento dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali.

La responsabilità primaria di sostenere le vittime del terrorismo e sostenere i loro diritti spetta agli Stati Membri. Le Nazioni Unite hanno un ruolo importante nel sostenere gli Stati membri ad attuare il primo e il quarto pilastro della Strategia Globale Antiterrorismo delle Nazioni Unite (Global Counter-Terrorism Strategy) attraverso la solidarietà e il sostegno alle vittime, l’assistenza al rafforzamento delle capacità, la creazione di reti di organizzazioni della società civile, in particolare le associazioni delle vittime del terrorismo, e l’offerta di sostegno alle stesse, e l’incoraggiamento degli Stati membri a promuovere, proteggere e rispettare i diritti delle vittime. Le Nazioni Unite hanno lavorato per fornire risorse, mobilitare la comunità internazionale e affrontare meglio i bisogni delle vittime del terrorismo.

La settima risoluzione di revisione della Strategia, adottata il 30 giugno 2021 (A/RES/75/291) rileva l’importanza di sostenere i diritti e i bisogni delle vittime del terrorismo, in particolare delle donne, dei bambini e delle persone colpite dalla violenza sessuale e di genere commessa dai terroristi. Incoraggia tutti gli Stati Membri a sviluppare piani nazionali di assistenza completa per le vittime del terrorismo e le loro famiglie per affrontare i bisogni immediati, a breve e a lungo termine delle vittime del terrorismo.

La risoluzione accoglie inoltre con favore il primo Global Congress of Victims of Terrorism, e incoraggia l’Office of Counter-Terrorism, attraverso il Global Victims of Terrorism Support Programme e lo UN Victims of Terrorism Support Portal, a continuare ad aumentare la consapevolezza sulle vittime del terrorismo e sulla promozione e protezione dei loro diritti. Ciò include l’ulteriore rafforzamento della capacità degli Stati membri di assistere le vittime del terrorismo e di fornire loro assistenza tecnica, nonché il rafforzamento del loro impegno con le pertinenti organizzazioni della società civile e del settore privato, che possono svolgere un ruolo prezioso nell’assistere e sostenere le vittime del terrorismo.

La quarta commemorazione della Giornata Internazionale di Commemorazione e Omaggio alle Vittime del Terrorismo avviene venti anni dopo gli attacchi dell’11 settembre e durante il secondo anno della pandemia di COVID-19, che ha colpito persone in tutto il mondo. La pandemia continua ad avere un enorme impatto sulle vittime del terrorismo, in quanto ha negato loro i benefici di guarigione della connessione sociale e del supporto tra pari, la capacità di partecipare a eventi commemorativi di persona, ha esacerbato gli effetti del loro precedente trauma, o ha portato alla perdita di un’altra persona cara.

ACCADDE OGGI: anno 1911 – Furto della Gioconda al Louvre:

Tutto è pronto per il furto del secolo. Vincenzo Peruggia – 30enne decoratore, originario di Dumenza, nel varesino – ha scelto di entrare in azione la mattina di lunedì 21, perché è il giorno di chiusura del Louvre. Si crea prima un alibi perfetto trascorrendo la sera prima in compagnia di amici, a suonare il mandolino al Cafè Rubichat (nel quartiere italiano di Parigi) e a simulare un’ubriacatura.

Poco dopo le 7, esce di casa evitando sguardi indiscreti. Avendo prestato servizio al museo e in particolare avendo assistito alle operazioni per sistemare il dipinto nella teca di vetro, Peruggia conosce nei minimi particolari le abitudini del personale e sa che troverà il custode immerso nel sonno. Gli passa davanti e si dirige sicuro verso il Salon Carré che custodisce, tra le altre, opere di Raffaello, Tiziano, Giorgione, etc.

Ma l’obiettivo è lei, la Gioconda di Leonardo da Vinci. Staccato il dipinto dalla cornice, se lo infila sotto il cappotto e si allontana lesto. Alle 8,30 il furto è compiuto e l’uomo si dirige in taxi all’appartamento che condivide con un cugino, dove nasconde con cura la preziosa refurtiva. Al museo si accorgono del furto soltanto il giorno dopo, dato che inizialmente si era avanzata l’ipotesi che fosse stato rimosso per fotografarlo.
Quando la notizia diventa ufficiale sulla stampa si grida a una congiura contro la Francia, il che farà cadere i primi sospetti sull’odiata Germania. La ripicca di un’amante offesa porterà all’incriminazione dell’eccentrico scrittore Apollinaire e del suo amico Pablo Picasso.

Mentre gli investigatori brancolano nel buio, sui giornali, nei circoli letterari e nei bar non si parla d’altro che del furto della Gioconda. È in questa fase, come sottolineano diversi studiosi, che il mito della Monna Lisa diventa popolare raggiungendo le fasce più popolari, anch’esse incuriosite dalla storia di questa donna e del suo misterioso sorriso.

Peruggia, nel frattempo, raggiunge Firenze, dove si mette in contatto con l’antiquario Geri, inviandogli una lettera firmata «Leonardo», nella quale sottolinea il valore “patriottico” del gesto: per lui l’opera appartiene all’Italia ed è disposto a restituirla alla modica cifra di 500mila lire. Viene organizzato un incontro segreto alla pensione “Tripoli” (tutt’ora esistente a Firenze con il nome “La Gioconda”), cui prende parte anche il direttore degli Uffizi, Giovanni Poggi.

Ma è una trappola e il fuggiasco finisce agli arresti. Si arriva al processo (giugno 1913), mentre nell’opinione pubblica italiana cresce l’immagine di Peruggia come un “Lupin” patriottico che ha riscattato il torto dello “scippo” napoleonico. I buoni rapporti tra Italia e Francia porteranno a una soluzione condivisa: il 30enne viene condannato a una pena soft (un anno, ridotto a 7 mesi); la Gioconda resterà a lungo in esposizione agli Uffizi di Firenze e a Roma (Palazzo Farnese e Galleria Borghese), prima di ritornare al Louvre.
Peruggia, divenuto ormai una star, gabberà una seconda volta i francesi, ritornando in Francia con un passaporto falso, dove si aprirà un negozio di vernici, autografando cartoline della Gioconda per i turisti. Sui reali motivi del furto (patriottismo o semplice tornaconto economico) ancora oggi si discute e le diverse tesi hanno ispirato diverse pubblicazioni, oltre a tre film e due serie televisive italiane.

AVVENIMENTI SPORTIVI: anno 2010 – Inter quattro “tituli”:

Una stagione incredibile quella 2009/2010 per l’Inter di Mourinho: Champions League, Scudetto e Coppa Italia. Al grande triplete, l’Inter del nuovo allenatore Benitez (poi per due stagioni dal 2013/14 alla guida del Napoli) Ranieri.aggiunge, nell’agosto 2010, la Supercoppa italiana, vincendo in rimonta 3 a 1 contro la Roma del tecnico

NACQUERO OGGI:

anno 1862 – Emilio Salgari (+ 1911)

anno 1953 – Massimo Palanca

anno 1956 – Laura Morante

 

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma)

Affrettati lentamente. (Augusto)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Quando piove d’agosto, piove miele e piove mosto.

I DOODLE DI GOOGLE: August Bournonville:

Apparso nel 2010 sul sito danese, questo doodle celebrava il 205° anniversario della nascita di August Bournonville, danzatore e coreografo danese. Nato a Copenaghen il 21 agosto 1805 e morto nel 1879, era figlio d’arte (il padre era un francese esiliato). Entrò nella compagnia del Royal Danish Ballet all’età di 15 anni. Le sue coreografie eranno caratterizzate dal dare al ballerino la stessa importanza della ballerina.

luciani.2006@libero.it

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