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Almanacco di oggi lunedì 26 agosto 2024

Trentacinquesima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 239 * giorni rimasti per la fine dell’anno 127

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OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Oronzo Martire (Patrono di Lecce)  

OGGI È: Women’s equality day

Il Women’s Equality Day commemora la ratifica del diciannovesimo emendamento della Costituzione Usa, che garantì il diritto di voto alle donne. Questa giornata ricorda le sfide affrontate e i progressi ottenuti dai movimenti che si battevano per i diritti delle donne e sottolinea l’importanza di continuare a lottare per la parità di genere

l Women’s Equality Day commemora la ratifica del diciannovesimo emendamento della Costituzione Usa, che garantì il diritto di voto alle donne. Questa giornata ricorda le sfide affrontate e i progressi ottenuti dai movimenti che si battevano per i diritti delle donne e sottolinea l’importanza di continuare a lottare per la parità di genere commemora la ratifica del diciannovesimo emendamento della Costituzione Usa, che garantì il diritto di voto alle donne. Questa giornata ricorda le sfide affrontate e i progressi ottenuti dai movimenti che si battevano per i diritti delle donne e sottolinea l’importanza di continuare a lottare per la parità di genere

Il diritto di voto senza discriminazioni di genere è una conquista relativamente recente, spesso però data per scontata. Negli Stati Uniti, le donne ottennero questo diritto solo nel 1920, con la ratifica del diciannovesimo emendamento della Costituzione, adottato il 26 agosto. Per questo, ogni anno, in questa data si celebra il Women’s Equality Day, istituito nel 1971 su iniziativa della rappresentante del Congresso Bella Abzug.

Il diciannovesimo emendamento fu ratificato il 18 agosto 1920, ma fu ufficialmente promulgato il 26 agosto, dopo la certificazione tramite una maggioranza di due terzi degli Stati. Il Women’s Equality Day ricorda le sfide affrontate dalle donne americane nella lotta per i propri diritti e i progressi fatti, ma sottolinea anche l’importanza di continuare a lottare per la parità di genere. Il testo dell’emendamento recita: “Il diritto di voto dei cittadini non può essere negato o limitato dagli Stati Uniti o da alcuno Stato a causa del sesso”.

La ratifica dell’emendamento fu il risultato di decenni di impegno da parte dei movimenti che si battevano per i diritti delle donne. All’inizio del XIX secolo, le donne americane, che in genere non potevano ereditare proprietà e guadagnavano la metà degli uomini, iniziarono a organizzarsi per ottenere diritti politici e rappresentanza.

Il successo del movimento per il suffragio femminile fu il risultato della collaborazione tra donne e uomini che chiesero riforme per includere le donne nelle regole della democrazia.

Cambiare la Costituzione fu una lotta lunga e complicata. Iniziò nel 1848 con la prima Women’s Rights Convention a Seneca Falls (New York). L’incontro, organizzato da Elizabeth Cady Stanton e Lucretia Mott, segnò l’inizio del Women’s Suffrage Movement e culminò nella Declaration of Sentiments, firmata da 68 donne e 32 uomini.

Nonostante la ratifica del diciannovesimo emendamento nel 1920, molte donne non poterono esercitare il loro diritto di voto fino a metà del XX secolo. Le donne native americane ottennero il diritto di voto nel 1924, le donne cinesi americane nel 1943, e le donne giapponesi e di altre origini asiatiche nel 1952. In molti Stati, inoltre, ostacoli come test di alfabetizzazione e tasse elettorali impedirono a molte donne di votare fino all’approvazione del Voting Rights Act del 1965.

ACCADDE OGGI: anno 1789 – Emanata la dichiarazione sui diritti dell’uomo:

«Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune». Recita così il 1° articolo della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, emanata dall’Assemblea costituente in risposta alle istanze del popolo francese – esposte nei famosi cahiers de doleances – in favore di una società più equa, ispirata ai principi illuministi.

Ideato su modello della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America (1776) e rielaborato su un primo testo presentato dal marchese La Fayette, il documento contiene i principi fondamentali che regolano il rapporto tra istituzioni e cittadini.

Primo per importanza è il principio di uguaglianza di fronte alla giustizia, agli impieghi pubblici e al fisco, che scrive la parola fine ai privilegi e agli abusi delle classi più elevate. Altro diritto basilare riconosciuto a tutti i cittadini è la libertà di pensiero, d’opinione, di stampa, d’espressione unitamente al diritto alla proprietà, ritenuta sacra e inviolabile.

Il contenuto della Dichiarazione dell’89 ispirerà le carte costituzionali di numerose nazioni, partendo ovviamente dalla Francia (1791). Sarà poi ripreso a grandi linee nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo adottata dalle Nazioni Unite nel 1948.

Inoltre, dal 2003 è inserito dall’Unesco nell’Elenco delle Memorie del Mondo.

AVVENIMENTI SPORTIVI: anno 2007 – Juve e Napoli in serie A:

Il campionato di calcio 2007-08 vede il ritorno nella massima serie della Juventus, del Napoli e, dopo 12 anni, del Genoa. I bianconeri hanno come allenatore Claudio Ranieri e tra gli acquisti ci sono Tiago Mendes e Vincenzo Iaquinta. Gli azzurri di Edoardo Reja hanno comprato l’argentino Lavezzi e lo slovacco Hamsik.

NACQUERO OGGI:

anno 1910 – Santa Madre Teresa di Calcutta (Anjëzë Gonxhe Bojaxhiu +1997)

anno 1953 – AnnaMaria Rizzoli

ann0 1983 – Mattia Cassani

anno 1989 – Francesca Benolli

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma):

Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità (K.Gibran)

IL PROVERBIO:

La prim’acqua d’agosto rinfresca il bosco.

I DOODLE DI GOOGLE: La medicina e il persiano Rhazes:

Nell’antica Persia, oggi Iran, visse uno scienziato che anticipò in molti aspetti la medicina moderna, fornendo con i suoi studi una dettagliata descrizione di alcune malattie. Il suo nome era Abu Bakr Mohammad Ibn Zakariya al-Razi, ma la storia lo ricorda nella versione latina Rhazes.

Incaricato di dirigere l’ospedale di Ray, sua città natale, e in seguito di Baghdad, durante la sua attività predilesse l’approccio empirico, osservando i sintomi e il decorso delle varie malattie. In questo modo fornì la prima descrizione conosciuta del vaiolo. Tra i suoi meriti anche l’aver impiegato per primo l’alcool in medicina e aver spiegato le cause delle riniti allergiche.

Celebrato tra i più grandi alchimisti di sempre, Rhazes è stato ritratto nel doodle locale (visibile in Egitto, Iraq e in diversi paesi di lingua araba), che Google ha pubblicato nel 2012, a 1147 anni dalla sua nascita.

 

luciani.2006@libero.it

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