ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di Venerdì 24 marzo 2017
Dodicesima settimana dell’anno
Giorni dall’inizio dell’anno: 83 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 282
A Roma il sole sorge alle 06.06 e tramonta alle 18:26 (ora solare)
Lecce il sole sorge alle 06.59 e tramonta alle 18:16 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: San Romolo
ACCADDE OGGI: 1944 – Eccidio delle Fosse Ardeatine
Uno dei più vili massacri compiuti contro cittadini inermi e simbolo dell’immane ferocia dell’occupazione nazista durante la Seconda guerra mondiale.
Tutto si svolse in poco più di ventiquattrore. In risposta all’attentato di via Rasella, compiuto alle 16 del 23 marzo 1944 dai partigiani del GAP (Gruppi d’Azione Patriottica delle brigate Garibaldi), il comando supremo tedesco decise di porre in atto una dura rappresaglia, stabilendo che venissero condannati a morte 10 prigionieri italiani per ognuno dei 32 soldati tedeschi uccisi.
Le operazioni di completamento della lista furono condotte tra la notte e la mattina del giorno seguente. Alla fine vennero selezionati 335 prigionieri (tra loro diversi ufficiali dell’esercito e dei carabinieri, cittadini di religione ebraica e persone accusate di sostenere la lotta partigiana), quindici in più rispetto al numero iniziale: dieci per via della morte di un altro militare tedesco, inizialmente ferito, e cinque conteggiati per un errore di calcolo.
Come luogo dell’esecuzione vennero scelte le cave di pozzolana sulla via Ardeatina, nella periferia meridionale di Roma. Qui, nel pomeriggio del 24 marzo, si compì l’orrendo massacro, cui prese parte anche il capitano delle SS Erich Priebke, condannato all’ergastolo nel 1998 dalla giustizia italiana. La pena ai domiciliari e la successiva tumulazione dopo la morte di Priebke suscitarono numerose polemiche, facendo propendere le autorità italiane per un luogo di sepoltura segreto.
In occasione del quinto anniversario della strage venne inaugurato un mausoleo intitolato ai martiri delle Fosse Ardeatine.
NACQUERO OGGI
1926 – Dario Fo – drammaturgo/ayyore Premio Nobel per la letteratura
1874 – Luigi Einaudi – economista/giornalista II° Presidente della Repubblica Italiana
1874 – Harry Houdini – illusionista
1926 – Dario Fo – drammaturgo/ayyore Premio Nobel per la letteratura
1978 – Chiara Cainero – tiratrice tiro al volo
FRASE CELEBRE: Ogni potere emana dal popolo, e non torna più. (Gabriel Laub)
IL PROVERBIO: Marzo, marzotto, ogni merlo con il suo merlotto.
IL SEGNO ZODIACALE: ARIETE – Dal 21/03 al 20/04
Personalità
Intrepido e fiero, la sua è una personalità attiva e dinamica. Spinge sempre a fondo, l’importante per lui è arrivare primo. La sua natura irrequieta è portata ad ogni genere di attività, dovrebbe evitare tutte quelle imprese troppo rischiose o azzardate. Ma per lui, coraggioso fino alla temerarietà, le mezze misure sono sconosciute, “o tutto o niente” è il suo motto, sa essere estremo, sia nell’entusiasmo che nell’indignazione.
Amore
Un incontro, un gesto sono sufficienti a fargli andare il cuore in gola. I suoi amori sono una serie di colpi di fulmine, di rotture e di riconciliazioni. I suoi sentimenti esplodono all’improvviso e incendiano tutto quello che incontrano. Seduce con passione ed è capace di qualsiasi prodezza per conquistarlo. Un simile comportamento lo espone a delusioni! Bisogna però sottolineare che il fuoco della sua passione con la stessa facilità con cui divampa, si spegne, ed egli, avventuroso per natura, rivolge altrove il suo sguardo e i suoi interessi. Se è lui ad essere corteggiato bisogna agire d’astuzia: chiedere i suoi preziosi consigli, poi sfuggirgli quel tanto che basta, ma in ogni caso la sincerità è un obbligo. Infine, come amerà il nostro Ariete nell’età matura? Sarà sempre così ardente e appassionato? O perderà un po’ del suo ardore? Non lo perderà, anzi continuerà ad adorare l’avventura romantica, il fascino della seduzione e l’eccitamento della conquista. E se subentra la gelosia? Come minimo ci si può aspettare una scenata memorabile, voleranno insulti e… suppellettili, lancerà accuse terribili, salvo poi pentirsene, senza tuttavia chiedere scusa.
Lavoro
Ad uno come lui a cui piace comandare, un lavoro da subalterno va decisamente stretto. L’Ariete è un capo e, come tale, è nato per dirigere, che sia poi un’azienda o un reggimento non fa grande differenza, l’importante è dare ordini, ed i suoi devono essere rispettati, altrimenti va su tutte le furie. Se non sarà capitano d’industria o generale d’armata, comunque, potrà scegliere di fare il libero professionista o qualsiasi altro lavoro in cui siano necessarie prontezza di spirito e intraprendenza. È inutile che tenti la strada dell’impiego fisso, le occupazioni noiose e programmate non fanno per lui, la sua abilità gli permette invece d’inventarsi i lavori dal nulla, perché è originale, ha grinta e coraggio da vendere. Se svolge un lavoro d’équipe, ha bisogno di collaboratori fidati sui quali poter contare in ogni momento, mentre se è alle dipendenze, non farà nulla per farsi benvolere dai colleghi, che non lo sopporteranno per i suoi modi sbrigativi e per la sua abilità nel mettersi in luce con i superiori. Un altro campo di stretta appartenenza a tale segno è quello dell’atletica e delle arti marziali. Lo studente Ariete non è proprio uno scolaro modello, meglio i campi da gioco, le palestre o l’organizzazione di feste e gruppetti musicali. Ciò non toglie che, quando si appassiona (come solo lui sa fare!) ad una materia o ad un singolo argomento di studio, riesce ad ottenere ottimi risultati. All’università gli saranno più congeniali le facoltà in cui si effettuano studi sperimentali specie in campo architettonico e in quello della chimica industriale.
Salute
Le parti del corpo collegate al suo segno sono: l’area della masticazione (specie l’arco dentario superiore), il sistema visivo, olfattivo, uditivo, l’area cervicale e facciale. Le sue patologie riguardano pertanto queste zone, e non è raro, ad esempio, sentirlo lamentarsi di emicranie, nevralgie o sinusiti. I suoi frequenti mal di testa sono in gran parte dovuti ad un’eccessiva tensione nervosa, legata alla sua aggressività e al suo mirare continuamente verso nuovi obiettivi. La sua grande vitalità lo porta costantemente a sopravvalutare le sue forze e quindi, più di qualsiasi altro segno, abusa della sua salute. Il fosfato di potassio è il suo sale cellulare, che restituisce una parte di quel vigore intellettuale che l’Ariete spende con tanta prodigalità
I DOODLE DI GOOGLE: Harry Houdini
L’escapologia è quella branca dell’illusionismo basata sull’abilità del mago di liberarsi da catene, gabbie e altre costrizioni fisiche e ambientali (come le stanze cieche); suo rappresentante principe: Harry Houdini.
Soprannominato il “re delle fughe impossibili”, aveva lasciato la natia Ungheria con la famiglia per gli Stati Uniti, dove a 17 anni intraprese la carriera di illusionista professionista, cambiando nome da Ehrich Weisz a Harry Houdini (in onore del mago francese Jean Eugène Robert-Houdin). Visti gli iniziali insuccessi, si tuffò nell’escapologia e grazie ad essa nel 1900 era già una leggenda negli USA e nel vecchio continente.
Oltre che per la straordinaria capacità di liberarsi da catene e camicie di forza, ebbe fama anche come smascheratore di medium truffaldini e spiritisti ciarlatani. Il doodle globale che Google gli ha dedicato nel 2011, nel 137° anniversario della sua nascita, si rifà a una tipica locandina degli spettacoli di Houdini.